estensione: perchè, quando il concetto su cui si fonda la | classificazione | è un concetto elementare «( Logica , n. 413) » e non |
Sulle categorie e la dialettica -
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delle tre forme dell' essere come vedemmo, supponevano una | classificazione | anteriore ad essi. Laerzio nomina Clinomaco Furio, |
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categorie, o principii, di cui parla Aristotele (4). Questa | classificazione | aveva il vantaggio d' esser dedotta da un solo principio, |
Sulle categorie e la dialettica -
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seguendo l' avviamento degli Ionici, che non a quella della | classificazione | degli enti. Ed era facile il confonder quella con questa, |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutta la filosofia. Le categorie così divennero una | classificazione | ristretta agli enti ideali e mentali, e l' ente reale non |
Sulle categorie e la dialettica -
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maestro, empì la filosofia d' entità di ragione , e a una | classificazione | di queste si riducono le sue categorie. Come dunque Platone |
Sulle categorie e la dialettica -
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significato di proporzione, fa sì che rimane imperfetta la | classificazione | dei nomi equivoci. La primitiva origine di quella parola ha |
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rendere più esatto e perfetto il linguaggio riguardante la | classificazione | de' nomi comuni; e che ciò si ottenga classificandoli in |
Sulle categorie e la dialettica -
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e che ciò si ottenga classificandoli in questo modo: | Classificazione | de' nomi comuni . I Classe . - Nomi comuni presi in senso |
Sulle categorie e la dialettica -
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che Aristotele fa dell' ente di ragione, per dare la | classificazione | degli enti razionali , come prima abbiamo fatto de' nomi |
Sulle categorie e la dialettica -
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ente in tutta l' estensione della parola, ma una semplice | classificazione | degli universali, ossia delle idee. Di poi è necessario |
Sulle categorie e la dialettica -
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ossia delle idee. Di poi è necessario osservare su questa | classificazione | quanto segue: 1 Niuna delle dieci categorie esprime |
Sulle categorie e la dialettica -
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conduttore a discoprire i concetti dall' intendimento la | classificazione | dei giudizŒ » »; quando anzi la classificazione dei |
Sulle categorie e la dialettica -
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la classificazione dei giudizŒ » »; quando anzi la | classificazione | dei concetti si potrebbe pigliare a filo conduttore per |
Sulle categorie e la dialettica -
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e dell' intuizione che fa di essi la mente. Ma qual fu la | classificazione | dei giudizŒ di Kant? Fu qual dovea essere, erronea del |
Sulle categorie e la dialettica -
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poichè non fa alcun ragionamento che provi che questa | classificazione | sia legittima e completa. 2 Che i giudizŒ abbiano qualità , |
Sulle categorie e la dialettica -
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si sono tratte fuori tutte le qualità de' giudizŒ, la loro | classificazione | è compiuta. Altro è la classificazione de' giudizŒ, altro |
Sulle categorie e la dialettica -
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de' giudizŒ, la loro classificazione è compiuta. Altro è la | classificazione | de' giudizŒ, altro la classificazione degli oggetti loro. |
Sulle categorie e la dialettica -
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compiuta. Altro è la classificazione de' giudizŒ, altro la | classificazione | degli oggetti loro. Se noi diremo che i giudizŒ sono |
Sulle categorie e la dialettica -
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, ed un modo . Ma ella è regola logica, che « ogni retta | classificazione | deve avere una base sola »; e quella di Kant varia di base. |
Sulle categorie e la dialettica -
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vece l' occasione di porgere qui un' altra tavola della | classificazione | de' giudizŒ, senza spirito di sistema, dal confronto della |
Sulle categorie e la dialettica -
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si potranno facilmente distinguere i varŒ errori della | classificazione | Kantiana. Come ogni giudizio ha tre parti, il soggetto, la |
Sulle categorie e la dialettica -
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deve esser triplice. [...OMISSIS...] I rapporti d' una | classificazione | coll' altra non sono difficili a rilevarsi, ma noi gli |
Sulle categorie e la dialettica -
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e contingenza (modalità). Noi abbiamo esaminata la | classificazione | di queste forme in un luogo del « Nuovo Saggio », a cui |
Sulle categorie e la dialettica -
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che gli mostro, facilissima gli riuscirà questa cotale | classificazione | che non gli domanda alcuna attenzione alle differenze |
Principio supremo della metodica -
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metodo, pel quale si deve insegnare al fanciullo la | classificazione | delle cose, si è quello che comincia a mostrargli e |
Principio supremo della metodica -
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il pensiero di doversi ordinare il giardino secondo la | classificazione | delle piante da lui appresa? - A condizione che egli avesse |
Principio supremo della metodica -
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avesse prima appresa quella classificazione; come quella | classificazione | stessa non poteva apprendersi dal fanciullo, se non ad un' |
Principio supremo della metodica -
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a formarsi il giardinetto a modo suo, disposto secondo la | classificazione | da lui appresa delle piante. Ecco che, dopo avere pressochè |
Principio supremo della metodica -
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veduto accadere al fanciullo, a cui si faceva conoscere la | classificazione | delle piante andando dal basso all' alto della |
Principio supremo della metodica -
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quali s' ammaestra la gioventù, si è quello di una esatta | classificazione | di tutte le intellezioni umane ne' loro varii ordini |
Principio supremo della metodica -
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astrazione egli non poteva fare questa classificazione. La | classificazione | adunque delle cose è un' operazione della mente che vien |
Principio supremo della metodica -
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dir meglio proprio di ciascuna età, e rattaccare ad esso la | classificazione | de' vegetabili. L' astratto specifico del vegetabile per la |
Principio supremo della metodica -
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condizioni opportune, delle molecole straniere ». Or la | classificazione | de' vegetali, per la quale si deve far correre la mente del |
Principio supremo della metodica -
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che sono acconcissimi alle menti de' fanciulli. Tutta la | classificazione | delle rose che noi abbiamo già recata in esempio è fondata |
Principio supremo della metodica -
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nomi più e meno comuni, risguarda, la maggior parte, quella | classificazione | che dall' idea specifica astratta discende per le |
Principio supremo della metodica -
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di quest' ordine? Troppo lungo sarebbe il farne una | classificazione | distintamente ragguagliata: noi però abbiamo indicata la |
Principio supremo della metodica -
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Ognuno intende da ciò che è detto, quale immensa | classificazione | simile a un labirinto ne uscirebbe dove si volessero |
Principio supremo della metodica -
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si trovano, dee farlo discendere gradatamente dalla massima | classificazione | che egli ha in mente alle minori, e da queste ascendere a |
Principio supremo della metodica -
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i cari pegni consegnati loro da Dio. Chi volesse fare una | classificazione | delle intellezioni di quint' ordine potrà farla |
Principio supremo della metodica -
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alla maniera di procedere, colla quale noi abbiamo data la | classificazione | degli ordini precedenti. Oltre a questo, prima d' istituire |
Principio supremo della metodica -
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si fece a classificare questi atti o specie. La prima | classificazione | nasce dalle diverse materie in potenza a diverse forme. Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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solamente tra loro analoghi. Conveniva dunque cercare una | classificazione | di questi enti, per vedere quale sostanza fosse la prima. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in tre modi. 1 In un modo analogico , e la base di questa | classificazione | sono i caratteri comuni alle specie de' diversi enti. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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i caratteri comuni alle specie de' diversi enti. Questa | classificazione | distingue le specie in sostanziali, accidentali di qualità |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e relative . 2 In un modo entico , e la base di questa | classificazione | è la diversità (specifica e individuale) degli enti, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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risultante dalle forme diverse di cui è suscettivo. Questa | classificazione | distingue le specie in sensibili e in intelligibili con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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più filòbiblo che filosofo, come lo chiama Strabone (1); la | classificazione | e la disposizione arbitraria, e i nuovi restauri fattivi da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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luogo tra i beni elementari del creato; e il quarto nella | classificazione | totale: [...OMISSIS...] . E chiama scienze dell' anima, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e di forma. Poichè le categorie hanno per base della | classificazione | la nostra maniera di concepire per via di predicazione, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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maniera di concepire per via di predicazione, sono una | classificazione | di predicati generalissimi; laddove la classificazione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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una classificazione di predicati generalissimi; laddove la | classificazione | delle specie in pure e composte ha per sua base la natura |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ha per sua base la natura delle forme stesse, è una | classificazione | di subietti . Venendo alle cause motrici e considerandole |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e però entra siccome elemento a costituire la base della | classificazione | filosofica degli animali, cessando la determinata forma |
Psicologia Vol.III -
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ancora non si vide, diremo di nuovo, la fondamentale | classificazione | dei fenomeni animali in extrasoggettivi e soggettivi . |
Psicologia Vol.III -
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non esiste una sensitività veramente ganglionare; onde la | classificazione | delle simpatie, fatta da Brachet, si dovrebbe probabilmente |
Psicologia Vol.III -
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l' altra extrasoggettiva costituita dai movimenti, così la | classificazione | dei movimenti si ripete nelle sensioni; anzi la |
Psicologia Vol.III -
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dei movimenti si ripete nelle sensioni; anzi la | classificazione | delle sensioni e quella dei movimenti vanno di pari passo, |
Psicologia Vol.III -
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eccitato, all' individuazione del sentimento. Questa | classificazione | si ravvisa non meno nel genere delle sensioni primitive, |
Psicologia Vol.III -
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una malattia? Non si richiede a tentare su questa base una | classificazione | dei morbi, infinita perspicacia e perseveranza d' |
Psicologia Vol.III -
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giacchè il noviziato sarebbe lungo e rigoroso, e la | classificazione | delle persone che lo compongono darebbe luogo ad un grande |
Epistolario ascetico Vol.I -
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essere destinati ad essere nel medesimo Superiori. La | classificazione | delle persone è esposta nella carta « Brevis descriptio » |
Epistolario ascetico Vol.I -
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attingere qualche esempio dalle sue opere, p. es. la sua | classificazione | degli esperimenti assai mal fatta, e fatta più a tastone |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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- Distinzione di corpo e di materia. 26 Base di una | classificazione | specifica degli animali - la natura dell' eccitamento |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ritrar, miei signori, una preziosa conseguenza, ed è la | classificazione | delle nostre cognizioni in negative e in positive . |
Gioberti e il panteismo -
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una visione o un prospetto d' imaginazione, secondo la | classificazione | che noi abbiamo data de' simboli (2). Quando la lingua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alle idee positive , che sono il fondamento della | classificazione | specifica delle cose, ritiene innanzi allo spirito la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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universale che costituisce anzi egli solo quella grande | classificazione | di tutti gli uomini in buoni e cattivi. Non esagero punto: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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