Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cielo

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contro ogni prova, e vi terrà schiuso un raggio azzurro di  cielo  in ogni tempesta.
quando ci narrava che il Despota voglioso di raggiungere il  cielo  non seppe innalzare se non una Torre di confusione, e che i
e logica di Governo. Voi non avrete padrone fuorché Dio nel  cielo  e il Popolo sulla terra. Quando avete scoperto una linea
di comunione è eguale per tutti. Ciò che è santo nel  Cielo  è santo sulla Terra. E la Comunione degli uomini in Dio
di fatto e che chiamarono soggiorno d' espiazione, e il  cielo  a cui l'uomo poteva, per virtù di grazia e di fede, salire
il tempo. Il Genesi dice: « « Nel principio Iddio creò il  cielo  e la terra »(Gen. I, 1) ». Se Iddio creò il cielo e la
creò il cielo e la terra »(Gen. I, 1) ». Se Iddio creò il  cielo  e la terra nel principio, vuol dire che non li creò
cominciano colle parole: « « Nel principio Iddio creò il  cielo  e la terra » », e il Vangelo di S. Giovanni che,
parole di Giovanni: « Nel principio, in cui Dio creò il  cielo  e la terra, era già il Verbo ». Ma in qual principio creò
era già il Verbo ». Ma in qual principio creò Iddio il  cielo  e la terra? Certamente nel principio delle cose, nel
egli dovette di necessità scrivere che Iddio « « creò il  cielo  e la terra nel primo istante » ». - Ma se l' atto creante è
, acconcissima ad esprimere il modo con cui i Santi in  cielo  apprendono Dio, suppone una distinzione e una cotal
in cielo, sicchè tu possa dire: Chi di noi può salire al  cielo  e indi tradurlo a noi perchè l' udiamo e l' adempiamo? Nè
prime parole del Genesi: « « Nel principio creò Iddio il  cielo  e la terra » ». E veramente Gesù Cristo disse espressamente
Mosè, lo storico della Creazione, fa che Iddio ordini il  cielo  e la terra colla sua parola: « « Disse Iddio: sia fatta la
generale in quelle parole: « « Nel principio Iddio creò il  cielo  e la terra » », dove non si fa altra distinzione che quella
chiaramente dal testo greco, che, invece di dire: « dal  cielo  celeste », dice: « « Signore dal cielo », [...OMISSIS...] .
di dire: « dal cielo celeste », dice: « « Signore dal  cielo  », [...OMISSIS...] . Onde viene a dire che il primo Adamo
fu il Verbo divino, proveniente non dalla terra, ma dal  cielo  sede di Dio; fu il Signore, [...OMISSIS...] , di tutte le
fa in essa, ossia la volontà intelligente, la quale va di  cielo  in cielo, di virtù in virtù, di perfezione in perfezione
e tutte le macchie, perviene al cospetto di Dio nel  Cielo  de' Cieli. Per le cose poi che sono in terra deve
Sposa dell' Agnello nell' atto ch' ella scendeva da Dio di  Cielo  in terra: [...OMISSIS...] Nel Cantico de' Cantici si
vita gloriosa dopo la resurrezione, e dopo l' ascensione al  Cielo  (due gradi della stessa vita), la quale è la stessa vita
coelo descendit, et dat vitam mundo (1). » Questo pane del  Cielo  è Gesù Cristo stesso, ma non nella sua vita naturale, ma
perciò appunto non muore, perchè non è nato della terra: il  cielo  è il luogo della vita e non della morte: ciò che è dal
è il luogo della vita e non della morte: ciò che è dal  cielo  non soggiace alle leggi della terra, e perciò non muore,
Cristo. Qual ineffabile consorzio! Qual intima unione del  Cielo  colla terra! qual divino legame fra le cose visibili ed
vissuti quaggiù della vita nascosta di Cristo, possiamo in  cielo  godere della vita palese e a pieno manifesta. Così le tre
E Iddio presso il suo popolo mandava sovente il fuoco dal  cielo  ad assumere la vittima quasi egli stesso se ne nutrisse.
in questo mondo, quanto riferendola a ciò che si farà in  cielo  dall' anime separate da' corpi: egli ammette adunque una
l' Eucaristia figurata nella manna è chiamata pane del  cielo  (4). Convien dunque dire che nel cielo si mangi questo cibo
è chiamata pane del cielo (4). Convien dunque dire che nel  cielo  si mangi questo cibo divino. E Cristo lo dice ancora più
che si fa ai Cristiani, che muojono giustificati, in  cielo  subito dopo la loro morte, e all' anime che escono pure d'
per la manna, ma non pel vero pane celeste che da un altro  cielo  spirituale discese, e per ragione del quale Iddio permise
il divino suo corpo, poscia risorto, coll' ascensione al  cielo  si tolse agli occhi degli uomini. L' uomo, incorporato in
Cristo, e quindi è morto e seppellito e risorto e salito al  cielo  in ispirito con Cristo, come membro di Cristo. Il che egli
cioè a dire Cristo che siede alla destra del Padre in  cielo  e le cose tutte di Cristo, aspettando la meravigliosa
Vi ha dunque l' eredità immarcescibile conservata in  cielo  per noi [...OMISSIS...] , colassù palese, a noi ora
ora alla vita eucaristica, quaggiù velata, colassù in  Cielo  palese, dico primieramente che i veli che ci nascondono al
la verità e non uniformarvi le azioni, è delitto che  cielo  e terra condannano. Perché vi parlo io dei vostri doveri
che uno stesso vocabolo fosse adoperato e a significare il  cielo  e a significare l' attributo divino, e che questo vocabolo
Supponiamo, in ragione di esempio, che la parola  cielo  secondo la primitiva sua significazione valesse quanto dire
leggere quella sacra pagina che ragiona la generazione del  cielo  e della terra, avviene che, non senza scoprirvi delle
per quella grazia che dai santi comuni ed apostolici, o in  cielo  per la loro intercessione e ministero, o in terra per la
predicazione e esempio, viene in esse trasfusa: nè v' ha in  cielo  albero di altra specie che di questa, del legno della vita.
la cognizione e il culto del solo vero Dio Creatore del  cielo  e della terra. Qui tendono costantemente le prime e le
L' uno e l' altro di questi tipi rappresentava la porta del  cielo  (la carità, la grazia), chiusa dopo il peccato, e per la
lui quella terra, simbolo della Chiesa di Gesù Cristo e del  cielo  (7). 4. Melchisedecco - e il suo sacrificio di pane e di
Abramo: [...OMISSIS...] . Il Signore lo condusse fuori a  cielo  scoperto e facendogli guardar le stelle, gli disse: « Così
bellissimo emblema del mediatore che congiunger doveva il  cielo  colla terra e che doveva discendere da Giacobbe. Gli angeli
era il tipo dello entrare che doveva far Cristo in  cielo  una sola volta per sempre, pel sacrificio della sua morte:
un solo sacrificio, la sua morte; un solo gran Sacerdote in  cielo  vivente in perpetuo. E si osservi che lo stesso sacrificio
in ciel; e in questo gran rito può dirsi veramente che è il  cielo  che comunica colla terra. Aperto poi il cielo per Cristo, è
che è il cielo che comunica colla terra. Aperto poi il  cielo  per Cristo, è tolto quel divieto che non entrasse che il
loro vivere quella virtù che aveva possa di far stillare il  cielo  in ubertose rugiade, e dare la pinguezza alle biade della
riposta poi l' arca (6). L' incarnazione e l' ascensione al  cielo  viene simboleggiata da questo carro. Il Verbo di Dio
l' infallibile effetto della sua volontà: egli riascende in  cielo  trionfatore sul carro medesimo e si trae dietro i vinti
a cui parla. Sapendosi che chi parla è un inviato dal  cielo  a minacciare di castighi sopravenienti le scelleratezze del
dopo. Ne darò qui un solo esempio preso da due sole parole,  cielo  e terra. Io mi persuado che nella lingua primitiva il cielo
cielo e terra. Io mi persuado che nella lingua primitiva il  cielo  e la terra fossero nominati con de' nomi comuni sostantivi,
gli uomini dovettero denominare le cose (2). Fu dunque il  cielo  denominato dall' altezza sua, la terra dalla sua bassezza
sua bassezza in rispetto al cielo, cioè il nome proprio del  cielo  si fu l' alto , il nome proprio della terra si fu« il basso
sua sacratissima umanità nello stesso tempo che è palese in  cielo  in istato glorioso: e questa umanità, mediante un tal
della materia che si usa nella Chiesa dopo la sua salita al  cielo  come si può dire altrettanto? Rispondo direttamente alla
che soli potevano a pieno intendere, dopo essere venuto di  cielo  lo Spirito Santo (3). S. Paolo attribuisce all' ignoranza
l' espressione, che la circoncisione aprisse la porta del  cielo  (6). L' uomo è creatura di Dio: dunque è fatto all' onore
liberati dalla morte del peccato dovevano pervenire al  cielo  significato dalla terra promessa verso cui uscendo dall'
essere un sacerdote verace, potente di chiamare Dio dal  cielo  e farlo amico dell' uomo; e di questa virtù sacerdotale
in terra co' discepoli dopo la Resurrezione, e salito al  cielo  alla destra del Padre invisibile a' viatori e mandante di
il potrete conferire anco agli altri uomini; essendo già il  cielo  apertosi e disceso sul mondo il mio Spirito, onde viene al
ma là dove era Cristo, a cui stavasi unita; l' essere in  cielo  è aggiunta di maggior gloria e felicitazione. Nella parola
S. Giovanni, secondo lo stile delle Scritture, la parola  cielo  , e per indicare i secondi usa S. Giovanni la parola terra
« Poichè tre sono quelli che danno testimonio (a Cristo) in  cielo  » (cioè nelle anime rigenerate dal Battesimo), «il Padre,
difficoltà alcuna sull' interpretazione de' vocaboli  cielo  e terra , il primo de' quali è spiegato da Cristo, come
che sarebbe assurdo, se non erro, interpretare la parola  cielo  per lo stato de' beati, quasichè nella vita presente la
glorioso a pieno regna « m' è stata data ogni potestà in  cielo  ed in terra«, » e Dio regna in Cristo. Volea dunque dire,
che digiunò, predicò, patì, risorse da morte, ascese al  cielo  e sussiste nell' Eucaristia, è uno stesso e identico corpo,
prese) di cui consta ora il corpo suo glorioso in  cielo  nè più nè meno: e se si fosse fatta la consecrazione in
ha detto Cristo: « il Padre mio dà a voi il pane vero dal  cielo  (5); » od al Figliuolo, che dice: «« Io sono il pane vivo
e comunichi per varii gradi, e solo dopo salito Cristo al  cielo  e disceso lo Spirito solennemente sugli Apostoli comunichi
sostanziale, ma solo accidentale; egli oltre essere in  cielo  avrebbe un sito di più in cui si troverebbe, cioè sotto le
altro precedente dove nega che il corpo di Cristo che è in  cielo  muti o la sostanza, o gli accidenti, o il luogo (2). Se
luogo; la qual perciò come tale, non può dirsi essere in  cielo  od in terra; perocchè questo sarebbe già un dire avere
o è nulla? Il Bellarmino dice che il corpo di Cristo in  cielo  acquistò l' essere sacramentale, il che suppone qualche
lui [...OMISSIS...] . Or dunque, se il corpo di Cristo in  cielo  acquistò qualche cosa, se sotto le specie egli esiste colla
speranze del futuro, e par loro di vedere già sereno il  cielo  perchè s' accorgono del molto allentare della tempesta. Ma
senza avvilirci, e ci annunziano, come dicevo, l' ira del  cielo  sopravveniente, insegnandoci ad un tempo la via di
quant' egli è deforme e sconvenevole, e voglia il  Cielo  che non sia di noia l' udir parlare contro lui, come contro
segno dentro a certo loculo da loro fissato ti lodavano a  cielo  come cosa nuova e profonda. All' incontro ella è
pel corso di quattro mila anni, prima che discendesse dal  Cielo  il padrone del campo colla scure nelle mani, quando le
rappresentare ancora quella quiete dell' anima che in  cielo  si assaggia nel gaudio divino: tal quiete essere veramente
nè tolta dalla terra, ma che essa è di Cristo e dal  cielo  discesa, ne viene, che dobbiate essere esatta assai nelle
fate ad imitare le Eustochio e le Paole; e voglia il  Cielo  che altre ed altre vi vengano dietro; acciocchè il popol
non possa esserne fatto quasi a fior di labbra, ed è in  cielo  che l' uomo se ne pasce a ribocco. Ora questa VOCAZIONE
pericoli di questa vita ci conduce nella promessa terra del  cielo  colla verga della grazia, che solo per la sua potenza è
cogli altri Santi si unisse alla gloria. Pur troppo solo in  cielo  il corpo di Cristo è adulto! quaggiù siamo sempre
uomo perfetto, per la fermezza della medesima fede: in  Cielo  poi per la cognizione del Verbo , non più per ispecchio o
pensa, che tutte cose da lui dipendono, che egli empie il  cielo  e la terra (5), che si trova tanto dall' empio come dal
di questo divino Sacrifizio, ell' è tale, che nè pure in  cielo  non si dà alcuno atto di culto più augusto: gareggia per
e angusto cuore, ma per quello di tutti gli angeli del  Cielo  ne sia trabocchevolmente d' avanzo? Quale adunque sia l'
che risorto da morte non muore più, ma regna eterno in  Cielo  a destra del Padre: tuttavia nel pane si considera il solo
il sacrifizio che salva, ma il sangue del giusto, che al  Cielo  grida vendetta. E` reo dunque del corpo e del sangue del
[...OMISSIS...] Altrove ancora paragona la beatitudine del  Cielo  ad una cena e ad un convito nuziale (2). Nè il regno di Dio
nè ristretto da luogo, ma invisibile essendo riempie il  Cielo  e la Terra; e dappertutto è adorato dai fedeli (1). Tali
scala degli Angeli, che congiungeva insieme la terra ed il  cielo  (4). Nell' altare s' inseriscono reliquie di Santi,
si odorano dal Padre, essendo Cristo il solo odore in  cielo  gradito. E così nella pompa de' doppieri e de' torchi
ov' è solo principio d' eterna vita, quasi trasportato in  Cielo  a quel tempo, in cui l' opera di nostra salute sarà
celebravano e celebrano il risorgimento, col quale un  Cielo  nuovo e una Terra nuova apparì, e cantavano in questo
Imitatrice degli Angeli in terra vivrà col corpo, e in  Cielo  collo spirito. Guardiana però e quasi sentinella di questo
è bene, e così è principio. Da tal principio dunque il  cielo  e la natura dipende »(1) ». Prendendo queste parole
dei primi motori move il suo astro, a che il moto del primo  cielo  mosso dal Motore supremo? - Il primo mobile gira con un
dall' essere necessario e intelligibile primo dipende il  cielo  e la natura, continua così: [...OMISSIS...] . L' ottimo,
parlare traslato. A ragion d' esempio quando prova che il  cielo  è finito (2) e poi dice, che « « al di fuori del cielo non
il cielo è finito (2) e poi dice, che « « al di fuori del  cielo  non c' è, nè ci può essere, nè corpo, nè luogo, nè vacuo,
si può intendere il significato proprio, perchè se il  cielo  è finito, convien che al di là rimanga ancora dell'
circolo del pensiero; e per questo pare che attribuisca al  cielo  il volgersi in giro ragionevolmente, [...OMISSIS...] (4).
e l' uniforme esistenza: ma sotto il moto del primo  cielo  pone poi quelli delle altre sfere e degli astri; moti
(1). Queste sfere e questi astri si movono come il primo  cielo  per la contemplazione e l' appetito del proprio Dio, motori
duplice, l' uno di moto uniforme, come quello del primo  cielo  che conserva l' uniformità della natura, l' altro di moti
sta tutta nelle nature finite, cioè nell' appetito del  cielo  supremo. Ma questo movimento (associato però al movimento
movimento del corpo a lui più vicino, cioè del primo  cielo  (7). [...OMISSIS...] (1). Egli è dunque manifesto, che il
primo eccitamento di questa forza, che è il movimento del  cielo  supremo, dal quale cominciano tutte le altre quattro
anco provare che un solo è il Primo motore e un solo il  cielo  ch' ei move. Ora la mente in atto è priva al tutto di
questo è l' Essere necessario, il principio da cui pende il  cielo  e la terra (4), Iddio. Questo è il principio di tutte le
principŒ materiali pare non doversi ammettere; poichè se il  cielo  e l' altre cose sono determinate con ordine, ragione,
forza d'analisi, ben poco oltrepassa nell'osservazione del  cielo  quei primi rudimenti. Egli vive e muore, senza curarsi di
immensa serenità in tutto l' uomo, trasformato in un ampio  cielo  lucente; ella appunta l' uomo e lo affissa nell' eternità.
persuaso che vive Gesù Cristo, che ha ogni potestà in  cielo  e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e che nulla avviene
che andando in refettorio non si debba toccar l' aria del  cielo  sereno, ed in refettorio stesso colloco una buona stufa che
quello che odia queste sante congregazioni e muove terra e  cielo  per distruggerle, se gli riesce; e se non gli riesce,
nè ingannati nella nostra aspettazione. Ah! solo il  cielo  è il luogo nostro, il luogo sicuro, ove riporre ogni nostro
la causa di Gesù Cristo, a cui è data ogni podestà in  cielo  ed in terra. Credo che molto debba aiutare questa causa ne'
se fosse al mondo S. Ignazio m' intenderebbe: ma può dal  cielo  ottenere tutto il lume necessario a' suoi figliuoli. Ella
compagni, nessuno eccettuato, che benedicono ogni giorno il  cielo  per la contentezza di cui godono. I Superiori ancora
essere in cielo, secondo l' Apostolo stesso. E se siamo in  cielo  collo spirito, colla mente e coll' affetto, che sarà per
con piena certezza, essendosi obbligato di ratificare in  cielo  ciò che essi scioglieranno in terra: un Dio7Uomo, che ci dà
di soverchio, dopo l' esempio di GESU` Cristo che dal  cielo  s' abbassò fino alla croce dolorosissima ed infamissima
pugnano a morte. Fra i campioni dell' inferno e quelli del  cielo  v' ha un partito mezzano simile a quello « degli Angeli che
il punto della leva fuor di questo mondo, nell' astro del  cielo  eterno che è GESU` Cristo. - E GESU` Cristo stesso volle
vinceremo i nostri nemici che ci vogliono offuscare quel  cielo  sereno, sotto cui dobbiamo e possiamo vivere, in cui astro
scaccino, come le nubi dinanzi al sole, si faccia sereno il  cielo  dell' animo nostro. Non conviene ragionare con esse, ma
eziandio il pensiero che, non ammettendosi nella reggia del  Cielo  niente che porti il minimo segno di terra, che serbi la
dice la « gloria futura , » per distinguere quella del  cielo  dalla grazia che si ha in questa terra (6). E quando egli
della grazia in questa vita è tutta di Dio; laddove in  cielo  la gloria di Dio ridonda in noi: ossia, secondo il
essa la capacità di ogni creatura. Sebbene l' uomo in  cielo  per la gloria e in terra per la grazia si faccia partecipe
sull' orizzonte, ma ne vedevano i raggi che facevano il  cielo  albeggiante e lucente, più o meno, secondo i vari tempi,
che li spingeva talora a far scendere il fuoco dal  cielo  che incenerisse i bestemmiatori, e a chiamare le belve
Spirito Santo, perchè non erano ancora aperte le porte del  cielo  (1). Il che sebbene basterebbe a provare il mio assunto,
percezione del Verbo, non solo in terra, ma perfino in  cielo  (2) e, come dicono i Teologi, la visione del Verbo importa
[dovessero adempirsi] solo dopo ch' egli fosse salito al  cielo  sedente alla destra del Padre; tuttavia una grave
a prepararvi il luogo« »; appunto allora quando andava al  cielo  per mandare di lassù lo Spirito. E questa abbondanza e
e dominate sui pesci del mare e sui volatili del  cielo  e su tutti gli animali che si muovono sopra la terra« (1)
della grazia, ma tutti indistintamente gli uomini. « Il  cielo  e la terra, egli dice, e tutte le cose che in essi si
interroga i giumenti e ti ammaestreranno; e i volatili del  cielo  e ti daranno cenno« (2) ». Dove l' uomo è sollevato a
che ei vuole alludere quando, dopo aver detto che il  cielo  e la terra il chiamavano ad amar Dio, soggiunge: « Ah! da
e misericordia farai a cui la farai: chè altramente il  cielo  e la terra parlano ai sordi le lodi tue« (3) ». Perocchè
del sabbato e a quei passi tutti dove si legge che il  cielo  e la terra e ogni parte dell' universo era stata compita,
veramente nel Timeo egli pone anteriori alla formazione del  cielo  tre elementi, l' idea, la materia corporea non inerte ma
in questo si rappresentarono coi due movimenti opposti del  cielo  delle stelle fisse che si move equabilmente, prendendo la
prendendo la legge dal moto dell' intelligenza, e del  cielo  solare7planetario, che si move con variati e molteplici
diverso e il medesimo , quello del diverso col volgersi del  cielo  planetario, e quello del medesimo col volgersi del sommo
sommo cielo: tuttavia rimane ancora, al di là di tutto il  cielo  visibile, uno spazio infinito occupato dall' anima, dove
beatitudine naturale, abitatore di un terzo luogo fra il  cielo  e l' inferno, come dicevano i pelagiani, se non a render
cognizione la gratitudine verso il vostro Dio, fino che in  cielo  ne canterete le lodi. Oh che possiamo consumare il nostro
un reale più sottile o più remoto da' sensi, come il  cielo  , per ideale, e un reale più crasso e più vicino, come la
ingrosso denominandoli « numeri celesti », o « numeri in  cielo  », e « numeri terrestri », o « numeri in terra ». Ma più
armonia, come si conchiudesse con sublime concetto che il  cielo  ed il mondo tutto fosse un' armonia sussistente. Noi ne
nella sua casa o nel suo casolare, o anche a  cielo  sereno, si riputerebbe ricchissimo in poco d' ora a sua
alcuno dei presenti scrittori (il Gioberti) d' innalzare a  cielo  il metodo sintetico, e di deprimere l' analitico, quasichè
e questo si è che egli professa apertamente, ed estolle a  cielo  il dogma della creazione, anzi lo pone a segno
In questa ammirabile catena, che tiene sospeso al  cielo  tutto l' universo, sta come anello medio l' anima
E non dichiara forse le anime umane di divina stirpe dal  cielo  discese in terra come in un esilio, in un antro, «phygades
razionalismo, e ogni cosa promettente all' uomo dal freddo  cielo  delle idee. Nel libro IV della « Repubblica » Platone non
quello di Platone, perchè ignobilita le idee, traendole dal  cielo  in terra. Ma è prezzo dell' opera, che noi esaminiamo con
le esperienze e le osservazioni, le quali grazie al  cielo  si cominciano già a fare (ed è pur tempo, che si tolga ad
pesa trova suo luogo? Di queste cose e dell' altre che il  cielo  ha rese comuni a tutte le umane creature, e che la
pesa trova suo luogo? Di queste cose e dell' altre che il  cielo  ha rese comuni a tutte le umane creature, e che la