la sua parte di lavoro, a ciascuno; lo Stato assegni a | ciascuno | una retribuzione, secondo alcuni, con assoluta eguaglianza, |
Doveri dell'uomo -
|
a taluno tra i fondatori di sistemi l'idea di far che | ciascuno | debba compiere alla volta sua un certo ammontar di lavoro |
Doveri dell'uomo -
|
la religione che benedirà l'avvenire. Ma che cosa può | ciascuno | di voi, colle sue forze isolate, fare pel miglioramento |
Doveri dell'uomo -
|
insieme è superiore a quella che compireste innalzando | ciascuno | una casupola separata e limitandovi a ricambiarvi gli uni |
Doveri dell'uomo -
|
compirsi per via di sviluppo progressivo, pacifico: allora, | ciascuno | di voi, forte degli effetti e dei mezzi di molti milioni |
Doveri dell'uomo -
|
popoli sono diversi corpi, le divisioni di quell'esercito. | Ciascuno | ha un posto che gli si è confidato: ciascuno ha |
Doveri dell'uomo -
|
Ciascuno ha un posto che gli si è confidato: | ciascuno | ha un'operazione particolare da eseguire; e la vittoria |
Doveri dell'uomo -
|
l'Umanità. Non dite: io , dite: noi. La Patria s'incarni in | ciascuno | di voi. Ciascuno di voi, si senta, si faccia mallevadore |
Doveri dell'uomo -
|
io , dite: noi. La Patria s'incarni in ciascuno di voi. | Ciascuno | di voi, si senta, si faccia mallevadore dei suoi fratelli: |
Doveri dell'uomo -
|
di voi, si senta, si faccia mallevadore dei suoi fratelli: | ciascuno | di voi impari a far si che in lui sia rispettata ed amata |
Doveri dell'uomo -
|
svolge la vostra vita d'individuo. È della vostra Città che | ciascuno | di voi può dire ciò che cantano i Veneziani della loro: |
Doveri dell'uomo -
|
e sostengono, come i filantropi dei quali ora parlai, che | ciascuno | può anche nella condizione di cose attuale, edificare colla |
Doveri dell'uomo -
|
lavoro riuscirebbe superfluo o dannoso; e che la formola | ciascuno | per sé, libertà per tutti è sufficiente a creare a poco a |
Doveri dell'uomo -
|
Governi dell'oggi. Essi inventarono l'orribile formula: | ciascuno | per sé :sapevano che con essa, creerebbero l'egoismo: e |
Doveri dell'uomo -
|
cedere: tutti gl'impulsi del nostro cuore dicevano vivi! a | ciascuno | di noi, ma per la salute delle generazioni avvenire, |
Doveri dell'uomo -
|
di mettere la forza di molti in appoggio dei diritti di | ciascuno | ?E voi, dopo avere insegnato per cinquanta anni |
Doveri dell'uomo -
|
una Patria di liberi, costituita sul merito, sul bene che | ciascuno | di voi avrà fatto ai suoi fratelli. Fino a quel tempo, voi |
Doveri dell'uomo -
|
tutti coloro che non la compiono, nel Dovere che impone a | ciascuno | di operare continuamente e con sacrifizio a norma del Vero. |
Doveri dell'uomo -
|
di prima Istanza, il richiamo non può farsi che in Appello. | Ciascuno | dei poteri che concorrono alla formazione delle leggi, cioè |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il principio di considerare gli uomini come individui, | ciascuno | dei quali avesse dei diritti da sè, e con essi concorresse |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
perocchè in tal modo nissun diritto veniva obliato, ma | ciascuno | aveva quella forza che gli era necessaria per guarentire la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
hanno più o meno corrisposto a questo dovere, secondo che | ciascuno | se ne sentì penetrato, fu più virtuoso, o meno dominato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
giudizio degli uomini, assai meno che ora possa, poichè | ciascuno | vorrebbe esser più probo e più sapiente degli altri, ed |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
a lungo rimarrebbe dilapidata anzichè amministrata; sebbene | ciascuno | che l' avesse una volta in mano, certo non se la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
se non una separazione, che si fa nella amministrazione che | ciascuno | esercita dei proprŒ beni nello stato naturale, di quella |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
perocchè mentre prima la regolavano in separato, e | ciascuno | da sè regolava la propria, mediante la nuova instituzione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ordine, cioè all' inferiore, avevano voce di richiamo per | ciascuno | dei tre diritti che possedevano, e i cittadini del secondo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
fondo, ed è legato colla sua individuale persona: mentre | ciascuno | dei mercenarŒ non può già dir tanto, poichè il suo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
crescere o scemare, secondo le ricerche dei benestanti; | ciascuno | dei quali coll' istituzione della nuova società restava |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
civile, come quella che è utile a tutti, e che perciò | ciascuno | ha diritto di domandarla agli altri; a quello stesso modo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
necessario prima di tutto vedere quali sieno i vantaggi che | ciascuno | può avere in detta società, quale il posto che ciascuno può |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che ciascuno può avere in detta società, quale il posto che | ciascuno | può convenevolmente occupare. Noi abbiamo fatto questa |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la ricognizione che farà della medesima il Tribunale, | ciascuno | prenderà il posto che gli spetta nell' Amministrazione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
lo danno mediante i genitori, od i tutori, o i curatori. 2 | Ciascuno | che è ammesso a dare da sè il voto elettivo non può |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e non quello dell' altrui; egli è dunque necessario che | ciascuno | che dà il voto lo dia da se stesso; come è necessario che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
possibile dei medesimi. Il maggior vantaggio possibile che | ciascuno | può trarre dai suoi diritti è lo scopo naturale di tale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
intelletto. Voi eviterete questo male se ordinerete che | ciascuno | debba imparare da se stesso senza maestro; ma nello stesso |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
esclude l' arbitrio determinando la parte che tocca a | ciascuno | del civile potere. Infatti il principio dell' utilità |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
diritti s' intende un promemoria mutabile che si fa da sè | ciascuno | dei suoi membri o un promemoria di ciò in cui tutti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
mentre alla fine della giornata, del mese, o dell' anno, | ciascuno | ha consumato tutto, e sì dell' uno che dell' altro si può |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
lire. Or questi darebbero quattrocento delegati nazionali, | ciascuno | dei quali rappresenterebbe dieci milioni di lire di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
mediante una legge sui mutamenti del numero dei voti a | ciascuno | appartenenti, esposta nel modo seguente: 1 Ognuno al quale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
è un benificio comune, e non un aggravio, che perciò | ciascuno | può prenderne il possesso se trova il posto vacuo, alla |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il possesso se trova il posto vacuo, alla stessa guisa come | ciascuno | può occupare un disoccupato terreno. Ma riducendo questo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
parte in quel Senato unicamente come Sovrano ereditario, e | ciascuno | elettore aveva pure la sua voce a parte. Leibnizio ritrova |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
un vero Tribunale: non sarebbe che una unione di avvocati, | ciascuno | dei quali perorerebbe in favore del Principe che lo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
uomo adopra in favore del suo peculiare interesse, giacchè | ciascuno | per l' innato amor proprio, parte della propria essenza, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
comune? come si può ella conoscere? non già col giudizio di | ciascuno | uomo particolare; perocchè non si saprebbe giammai se il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
fortune della nazione, diventa un oggetto della cupidità di | ciascuno | che vuol arricchire: e d' altro lato non essendovi che una |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
equità dell' Amministrazione da noi proposta, nella quale | ciascuno | si appaghi di avere un voto corrispondente alla sua |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
una guerra secreta fra i diversi poteri della nazione, | ciascuno | de' quali spera di soverchiare; non perchè abbia forze |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
diritti. Una tale debilezza porta la strana conseguenza che | ciascuno | per potersi difendere cerca di mettersi sul piede di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il merito e la dignità di ciascun soldato, secondo che cioè | ciascuno | aveva influito a conquistarli, così pure ritenessero il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
del vostro capo: che la porzione di terra che toccherà a | ciascuno | di voi non sia considerata che come un premio della fedeltà |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la forza della verità a difendere contro l' aggregazione di | ciascuno | le proprietà di ciascuno. Ciascuno si riconoscerà debile |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
l' aggregazione di ciascuno le proprietà di ciascuno. | Ciascuno | si riconoscerà debile contro di tutti: tutti dunque saranno |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di cui parliamo: non in quel senso per ciò ancora che | ciascuno | abbia diritto al detto Tribunale solo per esser uomo, ma |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Tribunale solo per esser uomo, ma bensì in questo senso che | ciascuno | possa avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di prima Istanza, il richiamo non può farsi che in Appello. | Ciascuno | dei poteri che concorrono alla formazione delle leggi, cioè |
Filosofia politica naturale -
|
il principio di considerare gli uomini come individui, | ciascuno | dei quali avesse dei diritti da sè, e con essi concorresse |
Filosofia politica naturale -
|
perocchè in tal modo nissun diritto veniva obliato, ma | ciascuno | aveva quella forza che gli era necessaria per guarentire la |
Filosofia politica naturale -
|
hanno più o meno corrisposto a questo dovere, secondo che | ciascuno | se ne sentì penetrato, fu più virtuoso, o meno dominato |
Filosofia politica naturale -
|
giudizio degli uomini, assai meno che ora possa, poichè | ciascuno | vorrebbe esser più probo e più sapiente degli altri, ed |
Filosofia politica naturale -
|
a lungo rimarrebbe dilapidata anzichè amministrata; sebbene | ciascuno | che l' avesse una volta in mano, certo non se la |
Filosofia politica naturale -
|
se non una separazione, che si fa nella amministrazione che | ciascuno | esercita dei proprŒ beni nello stato naturale, di quella |
Filosofia politica naturale -
|
perocchè mentre prima la regolavano in separato, e | ciascuno | da sè regolava la propria, mediante la nuova instituzione |
Filosofia politica naturale -
|
ordine, cioè all' inferiore, avevano voce di richiamo per | ciascuno | dei tre diritti che possedevano, e i cittadini del secondo |
Filosofia politica naturale -
|
fondo, ed è legato colla sua individuale persona: mentre | ciascuno | dei mercenarŒ non può già dir tanto, poichè il suo |
Filosofia politica naturale -
|
crescere o scemare, secondo le ricerche dei benestanti; | ciascuno | dei quali coll' istituzione della nuova società restava |
Filosofia politica naturale -
|
civile, come quella che è utile a tutti, e che perciò | ciascuno | ha diritto di domandarla agli altri; a quello stesso modo |
Filosofia politica naturale -
|
necessario prima di tutto vedere quali sieno i vantaggi che | ciascuno | può avere in detta società, quale il posto che ciascuno può |
Filosofia politica naturale -
|
che ciascuno può avere in detta società, quale il posto che | ciascuno | può convenevolmente occupare. Noi abbiamo fatto questa |
Filosofia politica naturale -
|
la ricognizione che farà della medesima il Tribunale, | ciascuno | prenderà il posto che gli spetta nell' Amministrazione |
Filosofia politica naturale -
|
lo danno mediante i genitori, od i tutori, o i curatori. 2 | Ciascuno | che è ammesso a dare da sè il voto elettivo non può |
Filosofia politica naturale -
|
e non quello dell' altrui; egli è dunque necessario che | ciascuno | che dà il voto lo dia da se stesso; come è necessario che |
Filosofia politica naturale -
|
possibile dei medesimi. Il maggior vantaggio possibile che | ciascuno | può trarre dai suoi diritti è lo scopo naturale di tale |
Filosofia politica naturale -
|
intelletto. Voi eviterete questo male se ordinerete che | ciascuno | debba imparare da se stesso senza maestro; ma nello stesso |
Filosofia politica naturale -
|
esclude l' arbitrio determinando la parte che tocca a | ciascuno | del civile potere. Infatti il principio dell' utilità |
Filosofia politica naturale -
|
diritti s' intende un promemoria mutabile che si fa da sè | ciascuno | dei suoi membri o un promemoria di ciò in cui tutti |
Filosofia politica naturale -
|
mentre alla fine della giornata, del mese, o dell' anno, | ciascuno | ha consumato tutto, e sì dell' uno che dell' altro si può |
Filosofia politica naturale -
|
lire. Or questi darebbero quattrocento delegati nazionali, | ciascuno | dei quali rappresenterebbe dieci milioni di lire di |
Filosofia politica naturale -
|
mediante una legge sui mutamenti del numero dei voti a | ciascuno | appartenenti, esposta nel modo seguente: 1 Ognuno al quale |
Filosofia politica naturale -
|
è un benificio comune, e non un aggravio, che perciò | ciascuno | può prenderne il possesso se trova il posto vacuo, alla |
Filosofia politica naturale -
|
il possesso se trova il posto vacuo, alla stessa guisa come | ciascuno | può occupare un disoccupato terreno. Ma riducendo questo |
Filosofia politica naturale -
|
parte in quel Senato unicamente come Sovrano ereditario, e | ciascuno | elettore aveva pure la sua voce a parte. Leibnizio ritrova |
Filosofia politica naturale -
|
un vero Tribunale: non sarebbe che una unione di avvocati, | ciascuno | dei quali perorerebbe in favore del Principe che lo |
Filosofia politica naturale -
|
uomo adopra in favore del suo peculiare interesse, giacchè | ciascuno | per l' innato amor proprio, parte della propria essenza, |
Filosofia politica naturale -
|
comune? come si può ella conoscere? non già col giudizio di | ciascuno | uomo particolare; perocchè non si saprebbe giammai se il |
Filosofia politica naturale -
|
fortune della nazione, diventa un oggetto della cupidità di | ciascuno | che vuol arricchire: e d' altro lato non essendovi che una |
Filosofia politica naturale -
|
equità dell' Amministrazione da noi proposta, nella quale | ciascuno | si appaghi di avere un voto corrispondente alla sua |
Filosofia politica naturale -
|
una guerra secreta fra i diversi poteri della nazione, | ciascuno | de' quali spera di soverchiare; non perchè abbia forze |
Filosofia politica naturale -
|
diritti. Una tale debilezza porta la strana conseguenza che | ciascuno | per potersi difendere cerca di mettersi sul piede di |
Filosofia politica naturale -
|
il merito e la dignità di ciascun soldato, secondo che cioè | ciascuno | aveva influito a conquistarli, così pure ritenessero il |
Filosofia politica naturale -
|
del vostro capo: che la porzione di terra che toccherà a | ciascuno | di voi non sia considerata che come un premio della fedeltà |
Filosofia politica naturale -
|
la forza della verità a difendere contro l' aggregazione di | ciascuno | le proprietà di ciascuno. Ciascuno si riconoscerà debile |
Filosofia politica naturale -
|
l' aggregazione di ciascuno le proprietà di ciascuno. | Ciascuno | si riconoscerà debile contro di tutti: tutti dunque saranno |
Filosofia politica naturale -
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di cui parliamo: non in quel senso per ciò ancora che | ciascuno | abbia diritto al detto Tribunale solo per esser uomo, ma |
Filosofia politica naturale -
|
Tribunale solo per esser uomo, ma bensì in questo senso che | ciascuno | possa avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: |
Filosofia politica naturale -
|
niuno di essi, così del pari se si uniscono molti uomini, | ciascuno | dei quali sia dipendente da una data autorità, pel semplice |
Questioni politico religiose -
|
loro unione non si può trovare l' indipendenza, di cui | ciascuno | di essi è privo. Se dunque non è altro lo Stato civile, che |
Questioni politico religiose -
|
che l' unione ben regolata di questi uomini, dei quali | ciascuno | dipende nell' ordine delle obbligazioni morali e di |
Questioni politico religiose -
|
è necessariamente professata da ogni cristiano cattolico. | Ciascuno | uomo adunque deve pensarci a mente tranquilla, facendo |
Questioni politico religiose -
|
assennati pubblicisti, cioè a indicare l' indipendenza che | ciascuno | Stato pienamente costituito, e avente una esistenza propria |
Questioni politico religiose -
|
Poiché un calcolo che riguardasse l' utilità di tutti e di | ciascuno | è certamente compreso in quel precetto della morale |
Questioni politico religiose -
|
poca distanza l' uno dall' altro, e la critica che subisce | ciascuno | di essi, ben lo provano ad evidenza. E poi, nell' |
Questioni politico religiose -
|
e mezzi interni ed esterni congiunti, tutti d' accordo, e | ciascuno | da sé, cooperino al bello e alla perfezione morale di |
Questioni politico religiose -
|
da sé, cooperino al bello e alla perfezione morale di | ciascuno | e di tutti. Il potere dello Stato, unisce questi stessi |
Questioni politico religiose -
|
alle convinzioni particolari di praticare quella che | ciascuno | scieglie liberamente, o nessuna ». Udendo queste parole |
Questioni politico religiose -
|
convinzioni private il praticare quella religione che a | ciascuno | più piace, e però che questo sia il sistema della libertà |
Questioni politico religiose -
|
meglio il far conoscere qual sia il carattere proprio di | ciascuno | di questi sistemi per mezzo di esempi, non solo perché |
Questioni politico religiose -
|
due corpi di grandezza e lontananza poco diseguale, lucenti | ciascuno | di sua propria luce, a servigio dell'immobile piano ella |
Psicologia delle menti associate -
|
Il commercio inizia lo scambio delle cose; e perciò | ciascuno | si raccoglie in un'arte sola, fugge dagli oppressori della |
Psicologia delle menti associate -
|
altri studii costituissero corsi affatto speciali, roprii | ciascuno | di ciascuna università. E così per esempio, supposto che |
Psicologia delle menti associate -
|
il quale conduce i suoi per varie strade, e assegna a | ciascuno | la sua, cui battendo salverà l' anima in eterno. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
cuore ed un' anima sola. Sì, conviene, o carissimi, che | ciascuno | esulti e ringrazii Iddio nel vedersi membro di questa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
gli uffici, sebbene distribuiti, comuni anch' essi, perchè | ciascuno | quegli uffici che egli non può fare e che gli altri fanno, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
potè e si può riconoscere a quale delle due indicate classi | ciascuno | dei libri si debba riferire, e forse uno stesso libro ora è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
attribuiscano poi al medesimo sistemi diversi e contrari, e | ciascuno | accampi a suo favore ragioni non dispregevoli, anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
netto il vero, se ci riesce, e procurando di fare che | ciascuno | veda l' evidenza della sua luce, speriamo che più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
la parola greca, dall' «usia». . [...OMISSIS...] Ma | ciascuno | di questi quattro modi si moltiplica. Poichè del subietto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
pensato un numero determinato d' individui reali e non più: | ciascuno | di questi individui esiste esclusivamente in se stesso, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ella vuole, ed è singolare, perchè ella non esiste che in | ciascuno | di questi individui » », è la causa formale della loro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
individui » », è la causa formale della loro esistenza, è | ciascuno | di essi. Quindi domanda: « « l' essenza sostanziale è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
una e comune a molti, non sia qualche cosa di diverso da | ciascuno | dei molti, ed anteriore a tutti i singolari, e generanti e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
1 si dice che la specie mia non è la sua , la specie di | ciascuno | singolare è diversa (qui si prende evidentemente come forma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
. Sono dunque due le specie, l' una singolare diversa in | ciascuno | dei singolari, l' altra universale, comune a tutte le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
che nei singolari, che come tali hanno una esistenza | ciascuno | separata, e senza alcuna comunanza, ci sia il comune o l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
sono universali non possono esistere ne' singolari reali, | ciascuno | de' quali ha un' esistenza chiusa nella propria realità: ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
che Aristotele ci dica chiaro, se la forma reale , che ha | ciascuno | degli enti finiti, sia numericamente la medesima colla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
essere o essenza che l' anima pensa, sempre identica in | ciascuno | di essi. Nasce qui subito la voglia di domandare: « che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
essenza, onde si dica giustamente che essa s' estenda a | ciascuno | di essi, [...OMISSIS...] ; come nè pure non ripugna che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
immortali animali, cioè agli astri, un' anima seminale per | ciascuno | di essi, lasciando a cotesti divini il carico di generare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ai corpi celesti, l' affinità o convenienza di ciascuna a | ciascuno | de' detti corpi, nè ci giova entrare a discutere se e come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
la privazione ). Ma tutto questo complesso di enti, | ciascuno | composto di materia e di forma, che dicesi mondo, si muove |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
la più remota di tutte l' altre. Si può dunque considerare | ciascuno | di quei generi di cause relativamente all' ultimo termine |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
se ciò che si cangia o diviene, non fosse il composto, ma | ciascuno | de' suoi elementi, cioè la materia a parte e la forma a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
2 una forma termine del moto; 3 una causa movente; e in | ciascuno | di questi ugualmente. Convien dunque fermarsi a quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
e non perchè contenga i poligoni nella natura propria di | ciascuno | di essi. E` oltracciò da considerare che Aristotele parla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
che può essere conseguita da più individui. E quantunque | ciascuno | di questi lo faccia di natura semplice e puro atto, non lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sfere che si credevano percorse dagli otto astri (2). Ora a | ciascuno | di questi si può applicare l' argomento con cui egli provò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
immoto, e tutto ciò che dice, conviene perfettamente a | ciascuno | de' motori immoti: onde, come fa spesso, parla d' un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
precedenti d' infinite dispute tra i commentatori (2). Se | ciascuno | dei primi motori move il suo astro, a che il moto del primo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
grande, non è un corpo, ma un aggregato di corpi de' quali | ciascuno | non è sensibile. - Di nuovo: un corpo grande, che è uno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
. Dice che gli astratti non sono separati in quanto | ciascuno | è questo quale, [...OMISSIS...] il che è lo stesso che dire |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
ma cosa divina. Pure tosto appresso dice che essa anzi è | ciascuno | di noi, secondo il principio dato altrove, che l' elemento |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
atto possa essere comunicato a più subietti, senza che o | ciascuno | d' essi diventi due invece d' uno, o tutti i subietti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
non ci può essere una serie di cause all' infinito, ma in | ciascuno | de' quattro generi convien fermarsi ad un principio, anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
naturali, eccitamento e impulso che è ricevuto da | ciascuno | degli enti, secondo l' indole della sua natura e virtù |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
della sua natura e virtù [...OMISSIS...] , e che dà così a | ciascuno | la sua propria e conveniente facilità di moversi, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
gli enti reali che ne partecipano, ed essendo in | ciascuno | di essi? Poichè Aristotele dice: [...OMISSIS...] . Se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
universale non può essere ne' singolari, perchè eccede da | ciascuno | e da tutti. Di poi perchè nell' universale si rinviene il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e questi sono altrettanti modi o generi di sapere, | ciascuno | de' quali ha qualche cosa di principale e di massimo : e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
alla piena loro statura i suoi avventurati figliuoli; a | ciascuno | de' quali torna tanto di consiglio in precetto, quanto di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
universale amore, sciolgono non solo il legame che lega | ciascuno | con tutta la comunanza degli uomini, o quello che il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
collegati ed uniti. Perciò il primo toglie la dignità sua a | ciascuno | di quegli oggetti, e, staccandoli dal suo gran tutto, li |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
delle scuole formassero insieme una perfetta unità, sicchè | ciascuno | riuscisse ad esser parte d' un opera medesima e l' uno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
un solo, ma dall' opera di molti, e perciò non importa che | ciascuno | sia educato in tutti i ministerii che risguardano la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
del sapere, a mettere insieme ciò che sa ciascuno, ciò che | ciascuno | seppe, per farne un pubblico e ben assicurato tesoro; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e degni che possono rinvenire. Diciamo qualche cosa di | ciascuno | di questi tre doveri che devono adempire i Governi, che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
di quelli che furono e sono ordinati con norme derivanti da | ciascuno | di questi tre principii o concetti fondamentali. Ma egli è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
spogliare la Chiesa de' suoi beni temporali, ma lasciare a | ciascuno | il suo; insomma non è mosso da alcuno spirito ostile, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e brevità, di ridurre il metodo in alcune regole o canoni, | ciascuno | de' quali darà materia ad una o più lezioni. La prima |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
una proposizione all' altra equivalente, a dimostrare che | ciascuno | di quei principii fa un' equazione col primo noto. LEZIONE |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
come in germe. Tanto è ciò vero, che gli basterebbe che | ciascuno | poi meditasse sopra di se stesso, sopra quel sentimento che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
gran campo possa prendere il metodo accademico, e come | ciascuno | deve usarne secondo che più o meno gli riesce di giungere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dal suo sonno. Che anzi Dio, il quale diè precetto a | ciascuno | del suo fratello, a pigliarci tali cure di carità ci chiama |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
tutti i membri sono uniti in un corpo col capo, ed onde | ciascuno | è distinto, ben si consideri. Poichè venendo tutto da |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
si ordina la grazia all' uffizio e dignità esteriore, che | ciascuno | tiene nella Chiesa, vale a dire, o dando ad ogni cristiano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
bene il proprio ministero; per ministeri gl' incarichi a | ciascuno | affidati; e per operazioni il buon uso di quei doni, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in sulle traccie lasciate dagli Apostoli, ed esercitare | ciascuno | quel peculiare incarico a loro sortito, a cui di muratori, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
illibati ed immacolati , spiega Innocenzio III, perchè | ciascuno | si deve offerire senza macchia nè di cuor nè di corpo: che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
rigore si creda di potere impaurire e rimovere i disposti. | Ciascuno | pensi, che non ci è comandata tale frequenza prima che la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a' Corinti (5): « « Qualunque volta vi adunate insieme, | ciascuno | di voi ha il salmo, la dottrina, la rivelazione, la lingua, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tanti dovessero essere i generi di cose, quanti i numeri, | ciascuno | de' quali divenisse fondamento d' un genere; ma furono poi |
Sulle categorie e la dialettica -
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enti composti, di cui risulta l' Universo, distinguendo in | ciascuno | di essi i due elementi. Dexippo Erennio (3) osserva che |
Sulle categorie e la dialettica -
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necessità uno ed ente, cioè avendo due elementi in sè, e | ciascuno | di questi dovendo anch' essi avere l' unità e l' esistenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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ogni congiunzione. Ma è ugualmente erroneo il dire che | ciascuno | si rimanga interamente separato dagli altri; poichè, |
Sulle categorie e la dialettica -
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quelli che non si contraddicono, onde il moto e la quiete | ciascuno | partecipa dell' identico e del diverso e tutti quattro |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono l' attività, la quiete, l' identità, e la diversità. | Ciascuno | de' quali dà un concetto diverso dall' ente uno, onde sono |
Sulle categorie e la dialettica -
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Così il primo ente è uno e molti: e allo stesso modo | ciascuno | dei secondi enti e delle seconde menti (chè sono tra i |
Sulle categorie e la dialettica -
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o si parla de' molti presi singolarmente, e in tal caso | ciascuno | individuo è uno e non molti, appartiene alla categoria |
Sulle categorie e la dialettica -
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quanto presso il suo discepolo. Onde questi generi, | ciascuno | de' quali è detto « come materia »( «hos hyle»), si |
Sulle categorie e la dialettica -
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, e ne fa uscire quattro generi dei giudizŒ, suddiviso | ciascuno | in tre specie, e così trova dodici classi di giudizŒ, |
Sulle categorie e la dialettica -
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del moltiplice non dà che un aggregato di particolari, a | ciascuno | de' quali manca la generalità. Il solo semplice può avere |
Sulle categorie e la dialettica -
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continua sostituzione di concetti gli oscuri loro sistemi: | ciascuno | de' concetti, di cui fanno uso, sarebbe importante e |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' universo forma realmente un ente solo il quale dà a | ciascuno | tutto ciò che esso ha, e però è identico con ciascuna. E |
Sulle categorie e la dialettica -
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e che noi abbiamo esposti, sono sempre i medesimi; ma | ciascuno | volendo essere originale ed unico signore del campo, |
Sulle categorie e la dialettica -
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più individui nell' ordine della realità, e in | ciascuno | di essi essere la sostanza e gli accidenti, giacchè la |
Psicologia Vol.III -
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vuol già dire che sia divisa in più individui, ma che in | ciascuno | sussiste tutta la natura umana, e chi dicesse che la natura |
Psicologia Vol.III -
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il sentire ognuno la forza di tutti, il credersi potente | ciascuno | della forza della massa di cui è parte, il vigore che |
Psicologia Vol.III -
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che il suo volto, un altro la persona intera; eppure | ciascuno | di essi suscita a lei nel cuore gli atti del medesimo |
Psicologia Vol.III -
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altrettanti quante le specie delle sue sensazioni. | Ciascuno | poi di tali sensorii ha una serie di movimenti successivi a |
Psicologia Vol.III -
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che si manifesta non pure nei muscoli, ma in | ciascuno | dei quattro tessuti, nel cellulare come nel vascolare, nel |
Psicologia Vol.III -
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umana, il polmone, il cuore e il cervello. I movimenti di | ciascuno | sono o producono altrettanti stimoli ed eccitamenti agli |
Psicologia Vol.III -
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reciproci del polmone e del diaframma. Ecco qua come | ciascuno | di questi due organi ha la sua posizione naturale, secondo |
Psicologia Vol.III -
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adunque, non è più uno solo, ma ne compariscono più, | ciascuno | con istinto vitale suo proprio, ciascuno dotato di attività |
Psicologia Vol.III -
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compariscono più, ciascuno con istinto vitale suo proprio, | ciascuno | dotato di attività distinta, qual maggiore, qual minore. I |
Psicologia Vol.III -
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se non una fusione di molti piccolissimi sentimenti, di | ciascuno | dei quali non abbiamo per lo più coscienza? Eppure non è |
Psicologia Vol.III -
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che noi vogliamo fatta su di ciò, è la seguente: Quantunque | ciascuno | degli organi dei sensi simmetrici, stimolato separatamente |
Psicologia Vol.III -
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o specie7piene (2), e vediamo da quali speciali cagioni | ciascuno | dipenda, e come egli inizii un differente corso zoetico. Il |
Psicologia Vol.III -
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Di più i movimenti possono essere utili o dannosi a | ciascuno | di questi elementi (1), onde si avranno sei classi di |
Psicologia Vol.III -
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gli elementi, di cui l' Agrigentino componeva l' anima, e | ciascuno | dei quali era un Dio, e pei quali l' anima era |
Psicologia Vol.III -
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essendo molti gli individui per la sussistenza che ha | ciascuno | in proprio, ma secundum considerationem intellectus, perchè |
Psicologia Vol.III -
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dalla loro collezione, e non si potesse affermare di | ciascuno | (1); la seconda, che nella natura di ciascun singolo si |
Psicologia Vol.III -
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collezione, nel rapporto di similitudine, che si vede avere | ciascuno | cogli altri, poichè la similitudine esige più enti fra cui |
Psicologia Vol.III -
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i quali restano tali quali erano prima appesi alle pareti | ciascuno | a suo luogo; onde se a me garba, posso tornare da capo a |
Gioberti e il panteismo -
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sia lo stesso che il produrre, che il creare. Anzi | ciascuno | che non si tolga dal senso comune dirà che niun ente può |
Gioberti e il panteismo -
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miei signori, entrambi questi due elementi, e a | ciascuno | di essi fare la loro giusta parte nello scibile umano. |
Gioberti e il panteismo -
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nello scibile umano. Conviene riconoscerli, dicevo, e a | ciascuno | di essi non dare nè più nè meno di quello che si abbiano in |
Gioberti e il panteismo -
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a compire la seconda, cioè a determinare quanto influisca | ciascuno | de' due elementi nell' umana cognizione. Noi abbiamo difeso |
Gioberti e il panteismo -
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trasformazione per averne la percezione. Ora io credo che a | ciascuno | sia facile il decidere sulla ricerca che continuamente |
Gioberti e il panteismo -
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e dallo spirito semplice e identico. E però, sebbene | ciascuno | di essi non dia la cognizione del reale, tuttavia uniti la |
Gioberti e il panteismo -
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operare loro; sicchè, quasi tre rami di una sola unione, | ciascuno | influisse e cooperasse alla prosperità degli altri. La cosa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tali posti si debbano, non che non cercare, ma fuggire da | ciascuno | in particolare, quanto da lui dipende. Ma ella avrà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Società, che essi formano già coll' esser cristiani, sia da | ciascuno | di essi più sentita, e quindi ancora un tal corpo di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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considerati che come aiuti a fare bene gli obblighi che | ciascuno | si trova di avere; sicchè tutta la instituzione non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dello spirito dell' Instituto, aggiungo gli schiarimenti a | ciascuno | dei quattro paragrafi nella veneratissima sua lettera |
Epistolario ascetico Vol.I -
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esperienza si rende maggiormente possibile, in quanto che | ciascuno | ha onde mantenersi. Di che ne viene che sebbene l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ecco che cosa io suggerisco loro per ora. Conviene che | ciascuno | si faccia un librettino col titolo di « Regulae », nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nella Società in quella classe di persone che meglio a | ciascuno | di loro si conviene. Finalmente riguardo alla mia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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converrebbe promettessero l' uno all' altro, non solo | ciascuno | a sè stesso, il mantenimento di alcune particolari |
Epistolario ascetico Vol.I -
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farà uno anch' egli; ma non dovete comunicare insieme; ma | ciascuno | pensare da sè, scrivere e mandare. Io poi vi manderò, se ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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orazioni, e lagrime. Mostrate sempre stima ed amore di | ciascuno | di essi, e disponetene cum magna reverentia . Evitate anche |
Epistolario ascetico Vol.II -
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le future, che rimangono nascoste agli occhi nostri. Perciò | ciascuno | nella propria condotta, invece di seguire le regole e i |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i difetti altrui nell' abbondanza dell' amore, onde | ciascuno | dee avere ricolmo il cuore, avendo gran premura non solo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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passione, non è buon giudice; ma giudicando senza passione, | ciascuno | è ottimo giudice di sè stesso. Questa distinzione pecca di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è punto assurdo che degli esseri puramente mentali, sebbene | ciascuno | per sè non determini nessun individuo, ma solo delle specie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cioè ha in sè tre relazioni sussistenti, tre termini, | ciascuno | de' quali s' identifica colla sostanza, cioè è la sostanza |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di un altro di questi tre modi del sentimento, usassero di | ciascuno | le stesse espressioni, dicessero di tutto possedere e tutto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e spirito di grazia. Poichè egli impartisce il bene a | ciascuno | in modi vari: ad altri lo spirito di sapienza, ad altri lo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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porta in noi un sentimento triplice e di tal modo che in | ciascuno | qualsivoglia dei tre modi di questo sentimento noi abbiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tempi si è messa al nudo, non la si può più dissimulare, | ciascuno | la si propone direttamente e senza involture. I Riformisti |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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io discernere uomo da uomo, e però dovendo riconoscere in | ciascuno | un diritto eguale di far uso della sua ragione, procederò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cioè nel non essere mai concordi, mai costanti, nell' avere | ciascuno | di noi il diritto di poter continuamente innovare e pensare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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A dir vero quella spaventevole discordia che ritrae | ciascuno | dal fidarsi, come a sicura guida, alla sola ragione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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[è] dietro a una somma probabilità e morale certezza che | ciascuno | dirige le più gravi azioni della vita, e crede tuttavia di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomo, possono essere più o meno legati fra di loro, sebbene | ciascuno | si distingua dagli altri. E se si considera la natura umana |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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elettivo; 2 la volontà; 3 l' istinto animale: per modo che | ciascuno | esercita un' azione corruttrice sull' altro, che aggrava il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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originale non solo comune della specie, ma proprio di | ciascuno | che nasce (6). E S. Agostino nel medesimo senso dice: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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possiamo istituire dei ragionamenti interamente nuovi. | Ciascuno | di questi uffici dell' umana mente ha il suo metodo, che è |
Principio supremo della metodica -
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successivamente gli altri ordini, caratterizzandosi | ciascuno | dal prendere che egli fa la sua materia da pensieri dell' |
Principio supremo della metodica -
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di second' ordine. Se sono presenti più cavalli e a | ciascuno | di essi dà il nome di cavallo , egli è certo che ha fatta |
Principio supremo della metodica -
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confine segnatole dal second' ordine d' intellezioni. In | ciascuno | degli ordini precedenti: 1 si aumenterebbe il numero delle |
Principio supremo della metodica -
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riscontrare quel metodo che più s' avviene. In prima, in | ciascuno | degli ordini d' intellezioni, di cui avremo a parlare in |
Principio supremo della metodica -
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di questi oggetti sia restata nella mente, potendo aver | ciascuno | di essi deposto nella mente l' elemento comune senza che la |
Principio supremo della metodica -
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da alcun principio di ragione, che in lui non si trova, ma | ciascuno | ha la sua ragione e determinazione nelle leggi dell' |
Principio supremo della metodica -
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non ripetere la stessa attenzione alla qualità identica in | ciascuno | degli oggetti che passano sotto l' occhio, senza tener |
Principio supremo della metodica -
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sponendo i principŒ morali che si forma il fanciullo in | ciascuno | de' quattro primi ordini d' intellezioni. E` conforme alla |
Principio supremo della metodica -
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stadio; ed eziandio ciò che si possa da lui pretendere in | ciascuno | degli ordini successivi. Il nostro fanciullo cominciò già a |
Principio supremo della metodica -
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aveva stato conveniente a tutti gli altri, avveniva che | ciascuno | fosse dagli altri giovato e che gli inferiori sentissero la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' ordine turbato della giustizia. E la salvezza però di | ciascuno | è un dono del Redentore. Ristabilito pertanto quest' ordine |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il Padre fu come uno che favella senza esser veduto. « | Ciascuno | che udì dal Padre e imparò, viene a me« (6). » E non dice |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(1). » Iddio adunque diceva all' uomo, che « renderà a | ciascuno | secondo le sue opere« (2). » Ma l' uomo per questa via di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Verbo nell' anima coi descritti effetti. [...OMISSIS...] Di | ciascuno | de' Sacramenti della nuova legge noi vogliamo parlare del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fra gli sposi. Poniam dunque mano a trattar brevemente di | ciascuno | de' sette Sacramenti della nuova legge; e prima del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e ponendo a fronte le une colle altre, e così potrà | ciascuno | savio con piena cognizione di causa scegliere l' opinione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la necessità che una sola azione v' intervenisse. Mi dica | ciascuno | con semplice e retta mente, se nel pane e nel corpo di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la distruzione, l' altro positivo cioè l' adducimento; dica | ciascuno | se l' azione in quanto si fa e si compie ne' soggetti può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il corpo di Cristo: perchè l' essenza del corpo proprio di | ciascuno | sta nell' essere materia e confine al sentimento |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i principali errori contro alla fede cristiana intorno a | ciascuno | de' quattro punti indicati. 3. Dobbiamo però avvertire che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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modi che abbiam detto spontaneo semplice e libero ; ma per | ciascuno | di essi in due altri, cioè o per un movimento finale , o |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ne' singoli è più di numero, benchè uno di specie, avendo | ciascuno | la sua propria corruzione e macchia, che è non è quella di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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una moltiplicità di rapporti pure esclusivi, e limitato | ciascuno | a se stesso: onde di nuovo procede una moltiplicità di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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limitata che è, si esclude reciprocamente; quindi, sebbene | ciascuno | si possa realizzare, tuttavia non tutti insieme. L' ordine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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secondo il calcolo infallibile del celeste agricoltore, e | ciascuno | porta il massimo frutto comparativamente al grado di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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oltre di che, se quella gloria privata, dirò così, che | ciascuno | de' giusti Cristiani riceverà dopo morte, interessa il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di quella porzione eucaristica che ricevono, e che in | ciascuno | frutta diversamente secondo il terreno o secondo la qualità |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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se medesimi, il quale non può separarsi da quella parte che | ciascuno | in modo più speciale si appropria. Ma soltanto l' unione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fede alla ragione di ciascheduno; sicchè quelle verità che | ciascuno | di essi ancor crede, le crede unicamente, perchè alla sua |
Il razionalismo -
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giudica dell' ispirazione stessa di questi fanatici, se non | ciascuno | della propria? Laonde in fine è sempre la ragion naturale |
Il razionalismo -
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natura , peccati dell' arte , e peccati della volontà; in | ciascuno | de' quali si verifica la definizione, perocchè ci ha |
Il razionalismo -
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gli altri sacerdoti che lo coadiuvano sieno bene scelti, | ciascuno | a suo posto, e formino con essolui buona unione, per la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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agli inferiori uno minore. Entro questo campo libero | ciascuno | può e deve mostrare il suo spirito d' intelligenza. Così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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