Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: centro

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nome di Dio sulla bocca e colle insegne della loro fede nel  centro  della battaglia, i nostri fratelli lombardi vincevano, nel
ella può considerarlo a ragion d' esempio, come il  centro  di una sfera; ed ecco che in esso distingue tanti rapporti
di volere che Iddio sia, a rigor di termini, non già il  centro  universale, ma lo stesso circolo; giova che noi vediamo d'
fondo quale sia la distinzione che il Gioberti pone fra il  centro  universale che è Dio, e il circolo che sono le cose create.
di dividerli appunto come si divide coll' astrazione il  centro  d' un circolo dalla sua periferia. Ora udite, che divisione
dire che Iddio è tutto il cerchio, mentre non ne è che il  centro  universale; voi avete inteso, miei signori, rimedio che
errore il nostro Gioberti. Egli ci fa osservare che il  centro  non istà senza il circolo, nè il circolo senza il centro,
dal resto delle cose, benchè sia indivisibile, come il  centro  è indivisibile dalla periferia! Povera gente, a cui non è
del mondo esterno, per la quale ogni corpo, avendo un  centro  di gravità, pare che abbia un' unica forza, che lo
attratte egualmente; e su questo postulato si calcola il  centro  di gravità dell' astro, quantunque le particelle di cui l'
sicchè i centri di gravità non si potrebbero collocare nel  centro  delle sfere, ma assai più vicini fra loro. Intanto è certo
e senza l' armonia di tali movimenti dominati da un  centro  di sentimento, non può individuarsi l' animale; e questa
spostamento si diffonde in un dato organo, comunicante col  centro  fisico dell' animale, con certe leggi, nascono sensioni
questo secondo sistema ordinato a spingere il sangue dal  centro  alla periferia, quel primo a ricondurlo dalla periferia al
corso delle secrezioni; essendovi molta attività vitale al  centro  e debolezza relativa verso la periferia, il corso dei
periferia al centro, e durante il calore un afflusso dal  centro  alla periferia. Ora, considerando che il sangue viene
dell' extrasoggettivo un' armonia di movimenti, e un cotal  centro  di essi, come già dicemmo altrove. Riassumendo dunque: Nè
ella identica in tutti i diversi suoi atti, quasi vertice o  centro  di più angoli; e quindi trovammo la via d' accordare la
parti elementarŒ del supremo potere: Tribunale politico,  centro  della forza morale nella società: Amministrazione, centro
centro della forza morale nella società: Amministrazione,  centro  della forza sensibile o fisica nella medesima: nel primo si
cautela dovesse essere conservata, perchè nel Tribunale,  centro  della forza morale, non si mescolasse di nulla la forza
natura, mentre la sua natura è certo quella di esser il  centro  regolatore della forza morale; nè certo v' ha altro corpo a
essi presiedono: di una religione cioè che ha fissato un  centro  della forza morale distinto al tutto dal centro della forza
fissato un centro della forza morale distinto al tutto dal  centro  della forza fisica. »Egli è questa distinzione che sparge
l' uno amministrativo e l' altro giudiciale, l' uno  centro  della forza fisica, l' altro della morale: l' uno che
onde viene partecipata la sovranità dagli individui, il  centro  di tutte le forze nazionali sia mobile, ed ora si trovi in
parti elementarŒ del supremo potere: Tribunale politico,  centro  della forza morale nella società: Amministrazione, centro
centro della forza morale nella società: Amministrazione,  centro  della forza sensibile o fisica nella medesima: nel primo si
cautela dovesse essere conservata, perchè nel Tribunale,  centro  della forza morale, non si mescolasse di nulla la forza
natura, mentre la sua natura è certo quella di esser il  centro  regolatore della forza morale; nè certo v' ha altro corpo a
essi presiedono: di una religione cioè che ha fissato un  centro  della forza morale distinto al tutto dal centro della forza
fissato un centro della forza morale distinto al tutto dal  centro  della forza fisica. »Egli è questa distinzione che sparge
l' uno amministrativo e l' altro giudiciale, l' uno  centro  della forza fisica, l' altro della morale: l' uno che
onde viene partecipata la sovranità dagli individui, il  centro  di tutte le forze nazionali sia mobile, ed ora si trovi in
m' esortava e consigliava a scrivere e pubblicare in quel  centro  della Cattolicità il « Nuovo Saggio dell' origine delle
di un cotal fine dell' universo, costituisce quasi un  centro  suo proprio, a cui tutte l' altre cose si riferiscono, reso
effonde il suo Spirito, di maniera che ciascuno è un cotal  centro  e fine del tutto, benchè sia anche membro, maggiore o
col peccato si mise, e per la quale, allontanandosi da Dio,  centro  di tutte le cose ed unità fondamentale onde tutto riceve
come segnatamente accade a coloro che fecero dell' uomo il  centro  dell' universo. Con che introdussero nella filosofia
vi è il centro; ma io posso concepire, in qualche modo, il  centro  senza i raggi. Non è dunque vero che l' idea del ME e del
d' una parte vi è il sacrificio dell' Agnello immacolato,  centro  e fonte d' ogni perfetta divozione, adorazione e
nel Signore in perfetta unità di cuore: questo è il vero  centro  del più grande amore, della più grande congiunzione de'
fanno nella loro lettera; perchè io volessi servire loro di  centro  e di capo nella loro santa corrispondenza. Iddio sa chi io
stringeremo tutti alla croce, ed avremo in questa il vero  centro  d' unione, la nostra àncora, il nostro libro, il nostro
ciò che rimane sia del tutto inconcepibile, come sarebbe il  centro  del circolo senza la circonferenza, la forza corporea senza
o principio di uno solo dei raggi basta farci conoscere il  centro  del circolo; e però in ognuna di esse vedremo sempre lo
semplice non tolgono a lui la sua semplicità, come al  centro  del circolo non è tolta la semplicità, quantunque si
la quale è mandata da ogni punto del corpo luminoso come da  centro  diverso. Onde la retina è tutta eccitata, e il suo
Sede non si divide dai popoli, quando anzi ella è il loro  centro  di unione: ella abbraccia egualmente e popoli e re, e
di quella gravitazione che hanno verso Dio, verso questo  centro  delle intelligenze, e non possono a lungo stare in questo
l' uomo fino al suo fondo, che giunse a collocarsi al suo  centro  come gran base della sua esistenza e come punto intorno a
come Aristotele s' esprime, d' essere, [...OMISSIS...] . Il  centro  dunque, ossia l' ultimo termine degl' intelligibili nell'
(1). Sventuratamente la casa degli Hohenstaufen divenne il  centro  di tutta questa empietà e dell' immoralità che ne era e ne
idea una saldissima base su cui elle si edificano, un  centro  intorno a cui si aggruppano: la religione allora cresce,