mente non solo cangia le sue negazioni in enti positivi, a | cagione | dei vocaboli o segni a cui ella affigge i suoi concetti, i |
Psicologia Vol.III -
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quando in questo sentimento si sente un principio o | cagione | unica di certo numero di effetti sensibili, e si sente che |
Psicologia Vol.III -
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di effetti sensibili, e si sente che a quel principio o | cagione | non si possono in nessuna maniera attribuire altri effetti |
Psicologia Vol.III -
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altri effetti sensibili, spettanti ad altro principio o | cagione | unica, che pur si sente. Noi chiameremo fondamento |
Psicologia Vol.III -
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fondamento sensibile dell' ente questo principio o | cagione | di un dato gruppo di effetti, e diremo che gli enti si |
Psicologia Vol.III -
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lo possono menare; è dunque limitato nel suo conoscere a | cagione | della materia limitata che gli è data, su cui esercitare le |
Psicologia Vol.III -
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eppure quel pensiero, avuto e dimenticato da tanto tempo, è | cagione | del pensiero presente; perchè egli lasciò l' animo così |
Psicologia Vol.III -
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luminosi e fin anche fragorosi; e questa è forse la | cagione | segreta del subito manifestarsi degli eroi, posti in |
Psicologia Vol.III -
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colla loro disposizione interna ed occulta (1); è anche la | cagione | delle più tempestose rivoluzioni politiche. Il che spiega |
Psicologia Vol.III -
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diritto nell' oggetto assente e fissarsi in quello, a | cagione | della legge cosmologica della mozione che dice: « Il reale, |
Psicologia Vol.III -
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come sarebbe la divinità. Nel primo caso non vi è alcuna | cagione | di confondere il segno colla cosa segnata, perchè la cosa |
Psicologia Vol.III -
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direzione è naturalmente fonte di regolarità, essendo ella | cagione | perchè i movimenti non deviino nè a destra, nè a sinistra. |
Psicologia Vol.III -
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percepite coi nostri sensi. Il secondo è più difficile; e a | cagione | di questa maggiore difficoltà appare sovente che non vi sia |
Psicologia Vol.III -
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Ora, l' aver confuse queste due questioni distintissime fu | cagione | che alcuni uomini di gran mente, fra i quali Platone e |
Psicologia Vol.III -
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rammenti che ogni sensorio animale è così ordinato (parte a | cagione | delle leggi della materia, di cui è composto, e delle leggi |
Psicologia Vol.III -
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e delle leggi della comunicazione del moto, parte a | cagione | dell' organismo, parte a cagione delle relazioni della |
Psicologia Vol.III -
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del moto, parte a cagione dell' organismo, parte a | cagione | delle relazioni della materia e dell' organizzazione coll' |
Psicologia Vol.III -
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del corpo umano, nella quale il precedente stato è | cagione | del susseguente; in tal caso nella spontaneità motrice si |
Psicologia Vol.III -
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di materia e di corpo. Di che appare oggimai la | cagione | manifesta perchè ai fenomeni soggettivi rispondano |
Psicologia Vol.III -
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lottanti, ma un solo principio operante, il quale solo a | cagione | di alcune circostanze accidentali produca, agendo tuttavia |
Psicologia Vol.III -
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effetti dello stesso principio reciprocamente contrari a | cagione | delle diverse porzioni di materia che investe e delle |
Psicologia Vol.III -
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che lo stesso movimento riproduca sempre nuovi stimoli, | cagione | di nuovo moto. Per spiegare questo pensiero io ricorrerò ai |
Psicologia Vol.III -
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i movimenti del cervello ed il suo eccitamento sono la | cagione | dei movimenti meccanici del polmone stesso, i quali |
Psicologia Vol.III -
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supporre. E non solo il principio vitale è certa | cagione | di moto, come ce ne assicurano l' esperienza e la |
Psicologia Vol.III -
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l' esperienza e la coscienza, ma egli è indubitatamente | cagione | anche di moto attrattivo, come apparisce dalle diverse |
Psicologia Vol.III -
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si potè mai trovare in alcun modo una piena e sufficiente | cagione | della detta simpatia, perocchè in niun meccanismo vi è l' |
Psicologia Vol.III -
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il corpo continuo nel sentimento stesso sussiste. Un' altra | cagione | dell' illusione, a cui soggiacquero i filosofi in così |
Psicologia Vol.III -
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la quale asserisce che un principio sensitivo e vivente sia | cagione | anche di quei movimenti che noi vediamo nascere in corpi, |
Psicologia Vol.III -
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solo caso il sentimento, che ne prova l' anima, è unico, a | cagione | che la differenza degli spazi occupati dai sensorii non si |
Psicologia Vol.III -
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attività soggettiva. Qual' è dunque la legge di questa e la | cagione | del suo operare? Il sentimento tende ad estendersi, ad |
Psicologia Vol.III -
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alla grandezza ed intensità dello stimolo. Dunque | cagione | vera dei morbi non è l' eccesso, ma l' inopportunità dello |
Psicologia Vol.III -
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movimento impresso dalla sensione, se è violento, può dar | cagione | a gravi e inevitabili disordini nella organizzazione. A |
Psicologia Vol.III -
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nell' uomo un sistema così angusto che non riconosce altra | cagione | delle modificazioni che presenta l' eccitabilità, se non la |
Psicologia Vol.III -
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l' azione del cuore, e Bichat curò un uomo che, per | cagione | d' una paura, provò incontanente forte costringimento alla |
Psicologia Vol.III -
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che si pretende incontanente modificata, sia l' unica | cagione | della accresciuta eccitabilità; anzi pare che una buona |
Psicologia Vol.III -
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esser divenuta così mobile, se il principio movente, | cagione | del moto, non agisce in lei; la sua eccitabilità dunque è |
Psicologia Vol.III -
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zoetico diverso. Ma noi dicevamo che la materia bruta è la | cagione | principale, che dà una piuttosto che un' altra direzione al |
Psicologia Vol.III -
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continuità differisce dunque negli uomini primieramente per | cagione | dello stato in cui si trova il principio intellettivo. In |
Psicologia Vol.III -
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si vuol riconoscere nei vasellini ingorgati di sangue altra | cagione | di debolezza che l' azione meccanica del sangue stesso, che |
Psicologia Vol.III -
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sopravvenuta nella forza vitale delle vene sarebbe una | cagione | dello stato morboso, di cui si tratta, precedente a quella |
Psicologia Vol.III -
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cuore, senza che questo vi si arrestasse. Ora poi qual è la | cagione | che fa sì che il sangue non si arresti nel suo corso? La |
Psicologia Vol.III -
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dunque ricorrere all' attività vitale, come a prima | cagione | dell' acceleramento del sangue e del maggior afflusso nelle |
Psicologia Vol.III -
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questo è obbligato ad entrare in quella lotta contro la | cagione | irritante, che abbiamo descritta. Non è qui necessario, nè |
Psicologia Vol.III -
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di forza, a cui son venute le vene, abbiamo attribuito la | cagione | o l' occasione dell' accresciuto stimolo; quanto più ci |
Psicologia Vol.III -
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dell' azione vitale in generale, questa potrà essere | cagione | della malattia, senza essere la malattia, allorquando il |
Psicologia Vol.III -
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e sentimento fa forza. E qui si noti che quando la | cagione | per la quale si debilita l' istinto animale, è una passione |
Psicologia Vol.III -
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prodotta dall' eccesso di stimolo, è appunto la quinta | cagione | della debolezza dell' istinto animale nel suo operare. Per |
Psicologia Vol.III -
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rispondente allo stimolo. Finalmente, se per qualsivoglia | cagione | accade che l' azione dell' istinto si concentri e quasi |
Psicologia Vol.III -
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l' attività vitale in una parte del corpo umano a | cagione | d' una irritazione o d' altro, quell' attività può |
Psicologia Vol.III -
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comparativamente maggiore di altre. Allorquando per | cagione | di qualche infiammazione si gonfiano le glandole |
Psicologia Vol.III -
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si gonfiano le glandole linfatiche, quando, per esempio, a | cagione | d' un panariccio intumidiscono le glandole sotto l' |
Psicologia Vol.III -
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Consideriamo ora l' accentramento dell' attività, anche per | cagione | del fenomeno extrasoggettivo che accompagna il senso, cioè |
Psicologia Vol.III -
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fenomeno extrasoggettivo che accompagna il senso, cioè per | cagione | del movimento dei nervi. Questo movimento si propaga dal |
Psicologia Vol.III -
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che cada in esse una disuguaglianza di azione vitale, | cagione | di località. Gli stimoli che si applicano all' |
Psicologia Vol.III -
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ma ad alcune determinate; e quindi un' altra | cagione | di località. Dal che procedono queste conseguenze: Il |
Psicologia Vol.III -
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colle sue diramazioni nervose. Come abbiamo detto, la | cagione | di questa corrispondenza è irreperibile da noi, chè tutto |
Psicologia Vol.III -
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per salto. - Qualora un dolore si manifesta in un luogo per | cagione | di ferita, d' infiammazione od altro, concorre a produrlo |
Psicologia Vol.III -
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ai suoi principŒ ed elementi viene posta la necessità come | cagione | di essi, chè l' essere intelligibile, da cui tutto viene, è |
Psicologia Vol.III -
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dire modo categorico di essere ; il che non potè dire a | cagione | di povertà di lingua filosofica); distinzione, che egli |
Psicologia Vol.III -
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confuse in una sola, nell' essenza ideale . Vi fu un' altra | cagione | ancora più efficace a travolgere le menti a questa |
Psicologia Vol.III -
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di sè stesso, e così dicendo si loda; quando poi, a | cagione | della rea educazione o di qualche consuetudine, ciò che è |
Psicologia Vol.III -
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la materia è eterna, e però deve avere una forma eterna, | cagione | di tutte le altre forme. Di più, è proprietà della mente |
Psicologia Vol.III -
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trapassa i limiti del naturale ragionamento. Per un' altra | cagione | furono rivelate altresì cose, a cui forse il senno naturale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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, quasi da luce calore, escono i sentimenti che sono poi | cagione | prossima di quelle interiori azioni di culto: le quali |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che in ragione di attività sono ad esse superiori: per | cagione | di esempio, l' intelletto ha bisogno di essere mosso dalla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rimane la prima e condizione delle due seconde. Per questa | cagione | è che si suole chiamare tutto il complesso della religione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che fa di sè Iddio in questa vita a' Santi suoi; come, a | cagione | di esempio, ne' passi seguenti: « Tutti peccarono, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della sostanza divina a tutte tre comune; e quindi non c' è | cagione | da inferire che nell' effetto, cioè nell' essere creato, le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Egli raccomanda di averla sommamente a cuore e di non dar | cagione | col peccato che s' interrompa giammai una così stabile |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' oggetto. Il calore del sole in gran parte è certamente | cagione | della vegetazione delle piante, ma in nessuna maniera dalla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quelle sue parole: Voi credete e affermate di porre una | cagione | soprannaturale, mossi da motivi e argomenti di ragione; ma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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detto stato di natura pura, se non ne avesse avuta nessuna | cagione | impellente (1), cioè se non gli fossero insorte tentazioni |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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egli pur merita. In questi due casi adunque non ci sarebbe | cagione | alcuna dalla quale la natura ragionevole fosse incitata a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cui il primo uomo si abbelliva e fregiava, era a lui giusta | cagione | di merito. Ma la dignità morale di che si fregiava il primo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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distinguere il bene della natura dal bene della persona. A | cagione | di esempio, se l' uomo ha o acquista una perfetta sanità di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma con bella armonia sarebbero procedute. Nè meno si vede | cagione | (senza che fosse intervenuta una legge positiva), per la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della natura, e può fors' anco [dirsi] che questa | cagione | per sè non sarebbe nata giammai (1). Tuttavia non è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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impotenza di ottenerla ed una somma miseria, dissero che la | cagione | di quest' essere non poteva esser unica e che si erano |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tradizioni e credenze di tutti i popoli della terra per | cagione | del gran fatto della condizione misera e trista dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per infondere negli uomini la ferma credenza a una | cagione | sì misteriosa contenente in sè tanti elementi che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in cosa a cui non prestava fede e nella quale nulla | cagione | il persuadeva di trovarvi nascosto profondamente un tesoro; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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apparente assurdità che parea contenere non aveva altra | cagione | se non il non conoscere noi a fondo la natura intima dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Il disordine adunque della volontà di Adamo potè essere | cagione | della propagazione del peccato nei bambini (3): ma perchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo all' essere ideale indeterminato, non ci sarebbe stata | cagione | di volere di più, almeno per molto tempo. Ma coll' aver |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della libera energia, che è atto immediato del soggetto, fu | cagione | della rovina delle potenze dell' intendimento e della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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originale nella natura umana è il seguente. Il peccato | cagione | di questo guasto nacque con un atto libero, col quale l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutto ciò che nell' anima vi è di morale esser vi dee per | cagione | della volontà; e che perciò anche il peccato, essendo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del demonio, come di quello che fu il tentatore e la | cagione | della lamentevole caduta che tolse il genere umano di Dio. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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passasse da un uomo nell' altro il peccato originale diede | cagione | alla celebre questione dell' origine dell' anima. Per ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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microscopici (1). Or questo sistema de' germi involti diede | cagione | a Leibnizio di immaginare che a questi germi fossero già |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sue stesse parole, nè pur traducendole, perchè non si trovi | cagione | forse di cavillare sul volgarizzamento. Eccole quali sono: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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istinto e morbosa affezione della carne animale diventa poi | cagione | di peccato nell' anima intellettiva che sopraviene perocchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rimane dopo il battesimo inclini al peccato e per questa | cagione | si chiami dall' Apostolo peccato (1), tuttavia non è questa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della carne, che si trasmette per generazione e che è la | cagione | prossima della concupiscenza, come la concupiscenza è la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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prossima della concupiscenza, come la concupiscenza è la | cagione | prossima della stortura della volontà ossia del formal |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nei generanti, ella possa essere stata, anzi che effetto, | cagione | in buona parte della morbosa qualità propagata nei |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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adunque l' alterazione e il guasto del seme umano come | cagione | di questa concupiscenza, è vero l' uno e l' altro, che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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originale in questo e nel capitolo precedente. Trovata la | cagione | prossima del peccato originale, egli è facile render |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del peccato originale, è effetto a un tempo e | cagione | lo spirito di superbia di cui sempre è gonfio il figliuolo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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S. Paolo là dove dice: [...OMISSIS...] . Or questa è nuova | cagione | per la quale il mondo non riceve o rifiuta di considerare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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condurmi, l' errore ivi m' attende; ma di tale errore non è | cagione | il metodo, sì quell' infelice sragionare a cui mi travolse |
Il razionalismo -
|
altro, se non quello che noi pure diciamo; nè avrebber | cagione | di montare in sulle furie, siccome fanno sì sconciamente, |
Il razionalismo -
|
buoni e per sè onesti. Quindi una seconda ed ampia | cagione | di quel lassismo, che pur troppo provocò la reazione del |
Il razionalismo -
|
fingessero d' amarlo con atti esterni (3); che anzi, per | cagione | di qualche eredità o altro bene temporale, permisero loro |
Il razionalismo -
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(il male eudemonologico) annessa al peccato: Quale è la | cagione | prossima della dannazione de' bambini non rinati? - E la |
Il razionalismo -
|
primo padre, da cui fu liberamente il primo fallo commesso, | cagione | vera di tutto il resto. Illustriamo l' una e l' altra |
Il razionalismo -
|
del corpo non si vuol dir altro, se non che l' anima è la | cagione | formale della vita del corpo. Per altro la vita del corpo |
Il razionalismo -
|
di quelli che non esiga la sua natura, e non glieli diede a | cagione | che suo padre impedì un sì liberale divino consiglio? Ora |
Il razionalismo -
|
nella sua prossima cagione, ma ha in pari tempo per | cagione | rimota anch' esso, la libertà. Che anzi la libertà umana |
Il razionalismo -
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Ora, se questo è lo stato di un uomo, da qualunque | cagione | provenga, foss' anco dal solo vizio « quod originaliter |
Il razionalismo -
|
ma il peccato originale è l' immediato effetto. Poichè a | cagione | di quell' attraimento, avviene, che l' anima intellettiva |
Il razionalismo -
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(1. giugno) ho pensato seriamente qual potrebbe essere la | cagione | delle vostre turbazioni e della insistenza onde vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e pel bene della sua Chiesa? che c' è a temere? gli darò io | cagione | di dirmi: « modicae fidei, quare dubitasti? » No certo, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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debbono professare i discepoli di GESU` sia stata forse la | cagione | che vi ha inalberata la mente fino a giudicare della |
Epistolario ascetico Vol.II -
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voi stesso forse dato, se non in tutto, almeno in parte | cagione | al dissapore nato tra fratelli, che debbono essere in |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di qui, che le era tornata la febbre, ma s' attribuiva a | cagione | affatto accidentale, e venivo già rassicurato che stava |
Epistolario ascetico Vol.II -
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varietà cade nell' applicazione delle dette massime, a | cagione | delle circostanze esterne. Se queste fanno sì che il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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così i due scritti intitolati l' uno: « La sommaria | cagione | per la quale stanno o rovinano le società, » l' altro: « La |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e venir meno di quel suo temporaneo fondamento: questa è la | cagione | universale delle rivoluzioni e delle agitazioni dei popoli. |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
tolto via il malore particolare, rimoveva il germe stesso | cagione | di tutti gli altri malori. Quindi si può dire che i grandi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
membro della medesima ottiene dal Tribunale politico, per | cagione | dei proprŒ interessi, un decreto di convocazione. I membri |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
contro di essi ragione. Egli è evidente che questa è la | cagione | vera o pure il pretesto di tutte le ribellioni: queste |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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offesa ricevuta. Ho ancora osservato nella prima parte la | cagione | per cui l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
è proprio di un' altra. Di errori prodotti per una simile | cagione | noi troviamo esempio appunto nel concetto del supremo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
In fatti i mali della rivoluzione francese non hanno altra | cagione | prossima che la violazione di una tale legge. Se lo stato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di tutta questa arte di raffinata perversità non sia | cagione | l' umana malizia: certo la malizia umana è la cagione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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sia cagione l' umana malizia: certo la malizia umana è la | cagione | generale di tutti i mali che fa l' uomo: ma questa malizia |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
egli non esercita che questi due uffici, la nazione non ha | cagione | di limitargliela, purchè gli eserciti discretamente bene. |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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purchè gli eserciti discretamente bene. La nazione non ha | cagione | di limitare la potestà governativa di questo capo fino che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
come una cosa vana e chimerica, e rendersi tanto più | cagione | di mali quant' ella più mancava di fondamento. Una tale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Ora la vita ad un cittadino non si può torre se non per | cagione | di delitto, e il delitto debb' essere giudicato dal |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ha il modo, pongono una causa degli sconvolgimenti. Questa | cagione | di tante inquietudini in Inghilterra, specialmente in tempi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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così i due scritti intitolati l' uno: « La sommaria | cagione | per la quale stanno o rovinano le società, » l' altro: « La |
Filosofia politica naturale -
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e venir meno di quel suo temporaneo fondamento: questa è la | cagione | universale delle rivoluzioni e delle agitazioni dei popoli. |
Filosofia politica naturale -
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tolto via il malore particolare, rimoveva il germe stesso | cagione | di tutti gli altri malori. Quindi si può dire che i grandi |
Filosofia politica naturale -
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membro della medesima ottiene dal Tribunale politico, per | cagione | dei proprŒ interessi, un decreto di convocazione. I membri |
Filosofia politica naturale -
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contro di essi ragione. Egli è evidente che questa è la | cagione | vera o pure il pretesto di tutte le ribellioni: queste |
Filosofia politica naturale -
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offesa ricevuta. Ho ancora osservato nella prima parte la | cagione | per cui l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era |
Filosofia politica naturale -
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è proprio di un' altra. Di errori prodotti per una simile | cagione | noi troviamo esempio appunto nel concetto del supremo |
Filosofia politica naturale -
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In fatti i mali della rivoluzione francese non hanno altra | cagione | prossima che la violazione di una tale legge. Se lo stato |
Filosofia politica naturale -
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di tutta questa arte di raffinata perversità non sia | cagione | l' umana malizia: certo la malizia umana è la cagione |
Filosofia politica naturale -
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sia cagione l' umana malizia: certo la malizia umana è la | cagione | generale di tutti i mali che fa l' uomo: ma questa malizia |
Filosofia politica naturale -
|
egli non esercita che questi due uffici, la nazione non ha | cagione | di limitargliela, purchè gli eserciti discretamente bene. |
Filosofia politica naturale -
|
purchè gli eserciti discretamente bene. La nazione non ha | cagione | di limitare la potestà governativa di questo capo fino che |
Filosofia politica naturale -
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come una cosa vana e chimerica, e rendersi tanto più | cagione | di mali quant' ella più mancava di fondamento. Una tale |
Filosofia politica naturale -
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Ora la vita ad un cittadino non si può torre se non per | cagione | di delitto, e il delitto debb' essere giudicato dal |
Filosofia politica naturale -
|
ha il modo, pongono una causa degli sconvolgimenti. Questa | cagione | di tante inquietudini in Inghilterra, specialmente in tempi |
Filosofia politica naturale -
|
la parola astratta non esprime un sentimento, o un oggetto | cagione | a noi di sentimento, sicchè l' effetto sensibile possa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
sicchè essi dànno segno in sè indubitabile dell' infinita | cagione | che li produce (1). E tali sono le doti del corpo glorioso, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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termine; tuttavia vero è che questa incarnazione trovò | cagione | per la quale si effettuasse, la quale fu la redenzione del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
somma del debito, mancante di una differenza infinita, per | cagione | che tutti gli atti di onore non potrebbero levar via quella |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
che i Sacramenti per tal modo istituiti diventano, oltre la | cagione | o l' occasione della salute, altresì un culto che a Dio si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
perdette il reale movimento verso la perfezione, perchè a | cagione | del peccato sono entrate in lui delle altre tendenze verso |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
alla fede, e così questa fede diveniva soprannaturale per | cagione | della sua stessa materia; ed ella si disviluppava, e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il peccato (cioè il fomite del peccato originale) per | cagione | del comandamento (che mi ha maliziato) ha operato in me |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si consideravano formanti una sola cosa coll' uomo, per | cagione | dell' unione maritale, nodo della società domestica, dove |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
nuovi doveri all' uomo e altresì nuovo potere. Egli a | cagione | di quella unione col Verbo che lo possiede è consecrato al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
opera in virtù della passione di Cristo, e anche per questa | cagione | prova S. Tommaso che non si può rinnovare (5). Ora la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
di Cristo; essendo Cristo morto, seppellito e risorto la | cagione | prossima de' diversi gradi di grazia, che nel Battesimo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
soprannaturale in proprio e per primordiale costituzione a | cagione | dell' unione ipostatica in lui avverata fra la natura umana |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(7) non ha detto Cristo agli Apostoli, ch' erano mondi per | cagione | del sermone che avevano udito da lui? (1) E al presentarsi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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» cioè la mia Risurrezione. Nè si può muover dubbio per | cagione | della particella« fino che« donec , la quale nella maniera |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si faccia senza ch' egli punto nè patisca o soffra, nè per | cagione | di suo bisogno; anzi forse per suo infinito diletto. Pur |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma quello ancora che noi crediamo gli debba convenire per | cagione | di dignità e di perfezione; quando egli è veramente troppo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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empi e i profani straziarono le cristiane Scuole, traendone | cagione | dalle differenti opinioni in cui si dividono. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di moralità buona o malvagia che è nell' uomo non per | cagione | d' una libera volontà (2), ma per l' influenza che ha sull' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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in qualche loro espressione verbale, o forma particolare, a | cagione | specialmente dell' indole loro sottile e sofistica. Al qual |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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poi ad Adamo egli fu spogliato della grazia santificante a | cagione | del suo peccato. L' aver dunque Iddio tolto ad Adamo la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non è però questo tutto che si cerca, chè non ci sarebbe | cagione | di cercarlo, già possedendolo. L' essere, presente per |
Sulle categorie e la dialettica -
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fattura e nella composizione che si genera nella mente a | cagione | del segno esterno. Osserva dunque Aristotele che le essenze |
Sulle categorie e la dialettica -
|
in quanto s' applicano ad oggetti di diversa natura, per | cagione | della ugual proporzione che ha ad essi ciò che loro s' |
Sulle categorie e la dialettica -
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al cibo, o alla medicina, perchè la medicina o il cibo è | cagione | della sanità che è nell' uomo. La qual maniera di |
Sulle categorie e la dialettica -
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a qualche cosa che conosciamo negativamente, a | cagione | delle relazioni che la cosa cognita ha coll' incognita con |
Sulle categorie e la dialettica -
|
assoluto, queste si attribuiscono a Dio analogicamente a | cagione | della limitazione in cui tali cose sono dall' uomo |
Sulle categorie e la dialettica -
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accordato anche da Fichte; ma egli coglie da questo appunto | cagione | d' uscire dalla coscienza, dicendo che questa dualità non |
Sulle categorie e la dialettica -
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oggetto v' abbia un punto d' indifferenza, dove si trovi la | cagione | del soggetto e dell' oggetto medesimo, nel quale punto d' |
Sulle categorie e la dialettica -
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est actus ». V' ha poi una somma inesattezza di favellare, | cagione | ed effetto di gravissimi errori, in quelle parole che « « |
Sulle categorie e la dialettica -
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avanti, anzi più innanzi, e ne deducono che il nulla è | cagione | del tutto , creando così quel sistema che fu detto del |
Sulle categorie e la dialettica -
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trovarsi altresì la massima attività, la massima vita, la | cagione | intrinseca del movimento. Nel punto d' indifferenza all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' idea, ma non può essere in alcun modo l' idea. XII A | cagione | dello stesso errore fondamentale egli disse che lo sviluppo |
Sulle categorie e la dialettica -
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dal suo corso eternale, si diede alla ricerca della prima | cagione | del moto. Afferrato questo capo, egli ragiona egregiamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in tanti luoghi gli toglie. Veniamo ora ad altre questioni, | cagione | come le precedenti d' infinite dispute tra i commentatori |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e non pare che abbia sentita la forza della difficoltà, a | cagione | che, senz' accorgersi, ed anzi negandolo, egli definì il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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informa la materia, ne risulta un composto determinato a | cagione | che tale è la limitazione d' ogni materia, che non può |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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puro atto, pura intellezione; ma tutti non possono tanto, a | cagione | della materia o potenzialità diversa, che secondo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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d' aver un' esistenza propria e diventano la casa, a | cagione | della forma della casa. La forma dunque o essenza della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in ciascun uomo. E l' obiettività della mente fu anche | cagione | a Platone delle sue idee, di cui Aristotele ritenne il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e le menti , e le forme sieno veramente divine. Questo fu | cagione | che Aristotele fosse sempre accusato dagli antichi o di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Nè sta via oltre il mare, sicchè tu possa coglier | cagione | di dire: Chi di noi potrà passare il mare e fin di là |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ch' egli è costituito causa delle cose pel Padre, cioè per | cagione | del Padre che gli dà tutto l' essere medesimo di esso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ha bisogno della volontà divina per essere realizzato a | cagione | che egli non è necessario ma contingente, cioè egli non ha |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e in dandoglielo possa limitarlo: non vi ha dunque alcuna | cagione | di limitazione, come nelle persone, o più generalmente ne' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Verbo divino, benchè non si possa dire lo stesso Verbo a | cagione | che l' essere a noi si manifesta come puro oggetto, e non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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colle quali operava il bene. Certamente Adamo ancora aveva | cagione | di professare l' umiltà, come l' ha ogni creatura, anche il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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non sia ne' gran letterati, benchè santi anche questi, a | cagione | che questi ultimi, avendo più lumi intorno l' ordinaria |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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colui che dee viaggiare, cioè sia pronto a far viaggio per | cagione | dell' Evangelio o debba egli esulare per la persecuzione, o |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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inutile al fine della creazione, onde Iddio non aveva più | cagione | di difenderlo dalla morte; e dall' altra era entrato il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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pure a togliersi dalla persecuzione che gli sarebbe fatta a | cagione | della sua giustizia odiata dal mondo maligno, che non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il diritto di unirli a sè, com' egli tanto bramava a | cagione | della generosa sua carità, e quindi di fare che l' uomo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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battezzato o per essere attualmente morto alla grazia a | cagione | di peccati attuali, egli può premer bensì col dente le |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tuos », e che perciò è legata, quasi direi, a quella | cagione | impura che fa moltiplicare alle altre donne le concezioni, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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impura che fa moltiplicare alle altre donne le concezioni, | cagione | che non potè cadere in Colei che non fu sposa effettiva d' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tui (Gen, III, 16) », parole che esprimono di nuovo la | cagione | de' molteplici concepimenti delle altre donne? Ora Maria a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Laonde di questa stessa grazia del Signore nostro ho gran | cagione | d' umiliarmi e di essergli grato senza misura; di che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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parlando, gli studi severi, tuttavia per qualche grave | cagione | e quando si tratta di poco tempo, il Generale può |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perchè ad essa attribuiscono i mali di cui non sono | cagione | che quegl' imperiti che nell' educazione non seppero bene |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di cert' ordine fisso, immutabile, dipendente dalla prima | cagione | e non dal loro arbitrio: al quale ordine gli uomini sono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le cose naturali e sensibili senza riferirle alla loro | cagione | primitiva, esse si disgregano e spargono fra di loro; e l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la prima volta l' umana spontaneità? chi fu la prima | cagione | di quello spontaneo movimento? Chi offerse un oggetto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è certamente quella della giustizia, e anche per questa | cagione | crediamo utile di determinare colle norme del diritto la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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viene all' applicazione, non tanto per se stessa, quanto a | cagione | de' sofismi, ne' quali ella fu involta dalle passioni degli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non si danno all' insegnamento, questo nasce appunto a | cagione | che tali disposizioni umilianti, gravose e pedantesche, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in un perfetto accordo co' buoni Governi: per la stessa | cagione | i cattivi Governi considerano l' una e l' altro come loro |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della teologia, noi sentiamo un lamento universale a | cagione | del metodo che ancor manca in una scienza così sublime, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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stesse. 3 Che la varietà poi delle facoltà ha per sua | cagione | la diversità specifica delle virtualità che costituiscono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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suo » (2). E bene: non conversi con altrui il Cristiano per | cagione | di proprio piacere; conversi per rendere bello ed onesto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e tribù e popoli. Tutto ciò che riguarda la convivenza per | cagione | della generazione e l' allevamento de' figliuoli pare, che |
Principio supremo della metodica -
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il vocabolo Dio come significante un ente massimo | cagione | del tutto, ed assentono assai volentieri a chi ne afferma |
Principio supremo della metodica -
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grandemente moleste, e gli mettono del mal umore. Una terza | cagione | che si lega a questa seconda ha parte nel fenomeno che noi |
Principio supremo della metodica -
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si sviluppa in lui la ragione; e divien per lui una nova | cagione | di diletto. Ride di ciò che fa egli stesso e che vede fare |
Principio supremo della metodica -
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allora debbono incominciare a cessare; debbono rendersi | cagione | di un cotal sentimento di pudore. L' istitutore dee sempre |
Principio supremo della metodica -
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delle stesse persone. Da principio questo fatto ha per | cagione | la forza unitiva dell' animale (onde anche fra le bestie si |
Principio supremo della metodica -
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bisogno per soccorso, ad ogni azione per aiuto, ad ogni | cagione | di letizia per rendimento di grazie. Egli è incredibile |
Principio supremo della metodica -
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come chi possiede un dato principio è fatto libero, a | cagione | dell' estensione virtuale d' esso, di spaziare a sua voglia |
Principio supremo della metodica -
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punto d' appoggio gli manchi, sia fallace; in luogo di aver | cagione | di accrescere la sua credulità, dee anzi diminuirla. Niente |
Principio supremo della metodica -
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di tutto ciò che vi nasce e che vi apparisce. A rilevar la | cagione | di tal fenomeno si consideri: 1 Che l' uomo non potrebbe |
Principio supremo della metodica -
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presenta? Dunque non è solo l' attività come attività la | cagione | perchè il fanciullo si diletta degli imaginati oggetti, ma |
Principio supremo della metodica -
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tutta l' apparenza; quando nel fatto sono superbissimi a | cagione | di un continuo e perpetuo giudizio abituale di sè |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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effetti, che non sia osservandola in se stessa. L' ira per | cagione | di piccole offese, cui sente e ingrandisce l' amor proprio, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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il non dar essi le stesse essenze ai sensibili fu | cagione | che unissero in un medesimo queste contraddittorie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che l' effetto e l' atto della mente stessa. Un' altra | cagione | è quella, comune a tutta l' antica filosofia, che vi era |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che l' ordine ideale, come falsamente gli viene imputato, a | cagione | che talora dà alle essenze il nome d' idee, perchè quelle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso Giove alberga un' anima regia ed una regia mente, a | cagione | della potenza della causa » » che è in lui, parole che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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causa, e ora si ricordano di quello che hanno veduto a | cagione | delle similitudini di cui è abbellito l' Universo. Anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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all' utilità dell' altre cose, benchè più conosciute, a | cagione | della insufficiente cognizione che s' ha del Bene, essendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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male, cioè un diritto di non essere molestati dal governo a | cagione | del loro operare vizioso: onde in questo senso chiamano l' |
Questioni politico religiose -
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dal fine della sua istituzione, e che la sua autorità a | cagione | di questi limiti non può arrivare fino alla repressione del |
Questioni politico religiose -
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Vo misurando a passi tardi e lenti » Deh! a voi non sia | cagione | di fuggire sempre la rena pestata dagli uomini! Sieno anzi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avviso idoneo a degli immensi sviluppamenti, che saranno | cagione | a lui di glorie sempre più belle, inaspettate, portentose. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fin che l' avremo quaggiù in terra, ci sarà sempre | cagione | di affanno, perchè sempre in cimento di esserci tolta, e in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cioè co' Superiori; e di rimuovere qualunque anche minima | cagione | che possa diminuire questa unità d' anima e di cuore che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sono in Cristo; ma quelli che non si guardano dall' essere | cagione | di dissapori e amarezze, e anche solamente di freddezze |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di pania. Non è bisogno che io vi dica che questo nasce a | cagione | della limitazione della mente umana: ma è questa |
Gioberti e il panteismo -
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egli soggiacerà a diverse modificazioni e passioni, parte a | cagione | degli stimoli d' altri esseri che operano su di lui, parte |
Gioberti e il panteismo -
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