Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ammetteva

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della natura umana di fronte alla filosofia pagana che  ammetteva  due nature, di padroni e di schiavi, il popolo Romano aveva
coerente in un sistema come quello d' Aristotele che  ammetteva  il mondo eterno, era inammissibile in un sistema, come il
quando a quando, uscissero da quel realismo medesimo che s'  ammetteva  a fidanza, illazioni inaspettate ed eterodosse. Queste
idee universali non ci può essere scienza [...OMISSIS...] ,  ammetteva  dunque idee universali; 2 riconosceva altresì in queste
1 che c' era qualche cosa di singolare negli enti, che non  ammetteva  alcuna ragione universale , e quest' era « il subietto
punto di divergenza d' Aristotele da Platone, poichè questi  ammetteva  tali specie o idee determinate come esistenti da sè fuori
distinto ugualmente da quello di Parmenide, che solo  ammetteva  il «to hen», e da quello d' Eraclito, e de' fisici che solo
quella di Platone; poichè questi nella natura sensibile non  ammetteva  la forma, ma la similitudine della forma riservata alla
Sesto, mettendo Empedocle coi filosofi italici, attesta che  ammetteva  uno spirito, «en pneuma», comunicante con tutta la natura,
l' anima. Empedocle, dunque, oltre i quattro elementi  ammetteva  due principŒ che egli chiamò la concordia, «philia», e la
5) Plutarco, ed altri antichi, ci dicono che Empedocle come  ammetteva  due mondi, così ammetteva due soli, l' uno dei quali si
ci dicono che Empedocle come ammetteva due mondi, così  ammetteva  due soli, l' uno dei quali si chiama «archetupon», e anche
frammenti, che ci rimangono, si raccoglie che Empedocle  ammetteva  un «kosmos noetos», tipo dell' altro «kosmos aisthetos», il
natura » »: Soggettivismo realistico . - Questa dottrina  ammetteva  il fatto, attestato dal senso comune, che l' anima pensa
e in quella vece rispose accordando che [...OMISSIS...] .  Ammetteva  dunque tutta intera l' antichità, ammetteva con essa S.
. Ammetteva dunque tutta intera l' antichità,  ammetteva  con essa S. Agostino, un vero male annesso alla natura
l' altra ideale. Poichè da Aristotele si rileva che Platone  ammetteva  una materia chiamata da lui « il grande e il piccolo », che
che Platone tra la materia ideale e la materia corporea  ammetteva  una terza materia, cioè la matematica , e però un terzo
attiva, o sia come titolo al potere amministrativo,  ammetteva  naturalmente molte frodi, ed eccitava infinite
il diritto di disporre dei feudi, ma questo diritto non si  ammetteva  in fatto che fosse simile a quello col quale un padrone
attiva, o sia come titolo al potere amministrativo,  ammetteva  naturalmente molte frodi, ed eccitava infinite
il diritto di disporre dei feudi, ma questo diritto non si  ammetteva  in fatto che fosse simile a quello col quale un padrone
Erigene, il più celebre tra i panteisti del medio evo,  ammetteva  le idee creanti come udimmo fare il Gioberti, ed insieme
vista di sè, che li congiungeva realmente con Dio, e gli  ammetteva  ad un tempo stesso alla grazia del Redentore e alla gloria.
fa un atto contrario, cioè un atto che non può fare; onde  ammetteva  la colpa e il demerito senza la libertà. S' aggiunga, che
che lo pronunzia, ribatte l' errore di Sabellio, il quale  ammetteva  che Iddio, che aveva preso carne dalla Vergine, non avesse
Chiesa contro l' operazione interiore della grazia, sebbene  ammetteva  tutti gli esterni doni di Dio e la rivelazione stessa, a