preghiamo il Signore incessantemente. [...OMISSIS...] | 1.32 | Riputando cosa del mio dovere che Vostra Beatitudine sia di |
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e forze, non tarderò di venir successivamente pubblicando. | 1.32 | Dell' Istituto della Carità credo che voi dobbiate avere |
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l' opera della quale vengono dimandati. [...OMISSIS...] | 1.32 | Ho tardato alquanto a rispondere alla loro cara lettera per |
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voce, il più povero di tutti, ROSMINI p.. [...OMISSIS...] | 1.32 | Vi ringrazio delle notizie mandatemi da Milano e da Arona. |
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tutti di cuore e vi benedico nel Signore. [...OMISSIS...] | 1.32 | La ringrazio di cuore della sua lettera piena di bontà e di |
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quando fui a Novara. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] | 1.32 | Non tardo un momento a rispondere alla cara vostra. Se ella |
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non ne manchi uno solo. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] | 1.32 | Io temo che quelli ai quali Ella ha affidato l' esame delle |
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aspettarne, ma dico senza difficoltà insuperabili, ecc.. | 1.32 | La venerata sua lettera degli . corrente mi ha prodotto |
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e affezione sincera, si dice, ecc., A. R.. [...OMISSIS...] | 1.32 | Sieno grazie al nostro buon Dio, che, come sento dall' |
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cui notte e giorno dall' esilio sospiriamo. [...OMISSIS...] | 1.32 | Sperava di potervi abbracciare personalmente nel Signore |
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nei vostri cuori perpetuamente. Così sia. [...OMISSIS...] | 1.32 | Le mando qui una carta intitolata « Regolamento dell' |
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in buon inglese il « Regolamento » e di mandarmelo. | 1.32 | « La buona novella, dopo diciotto secoli, è nuova tuttavia |
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