| bisogna dunque soprattutto sulla diminuzione relativa delle | morti | fondare le speranze di un ulteriore miglioramento sociale e |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| diminuzione delle morti,che in Germania scese da 28,2 | morti | su mille abitanti nel 1850, a 24,5 nel 1895; e in Isvezia |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| può moltiplicare le nascite, lasciando rispetto alle | morti | sempre nuove eccedenze di vite, che vengono a sovrapporsi e |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| infortuni, le degenerazioni organiche e fisiologiche, le | morti | precoci. Il lavoro nelle stesse sale di uomini, donne e |
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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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| esplica con altri tre fatti: il matrimonio, le nascite, le | morti | (fonte, inizio, cessazione della vita stessa); — e colle |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| si moltiplicano però gli esempi di popolazioni in cui i | morti | superano i nati, le quali pertanto in breve regrediscono e |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| momento storico, relativamente uniformi e durature, — le | morti | rimangono soggette in modo immediato e profondo non solo a |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| la affermazione che tale eccedenza di nascite sulle | morti | fosse per secoli, anche nelle società prosperose e non solo |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| p. e. soltanto in tre anni (1876-79) ben 6 milioni di | morti | per fame (Schmoller). |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| codice di re Hammurabi babilonese e insieme il Libro de' | morti | fra gli egizi, i quali risalirebbero ad oltre 2000 anni a. |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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Accademia della crusca
