Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: distinguere

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Una prima legge di differenziazione venne presto a  distinguere  (ciò che riappare anche nelle leggi) le cave ove le materie
nell'assurdo. Scientificamente «l'economia sembra doverle  distinguere  giusta l'ordinamento interno ed esterno,che è in buona
insegnò cioè nella sociologia e nella economia a  distinguere  induttivamente le leggi normali da quelle anomale, nella
suggerite dalla scienza. — Solo nelle ampie aziende si può  distinguere  utilmente per funzioni il personale competente. ― Operando
di tinte; che tuttavia un esperto operaio riesce a  distinguere  di primo acchito (Messedaglia);
dalla famiglia e facendosi autonoma, l'azienda viene poi a  distinguere  l'imprenditore,che assume la responsabilità ordinatrice e
industriale,diretta a questo triplice fine: di  distinguere  le industrie non corporate dei mercanti capitalisti e le
più elevati dell'incivilimento». Egli si ripromette di  distinguere  così le leggi statiche dalle dinamiche, il permanente dal
consumi. Ma anco per l'economista «il criterio supremo per  distinguere  il normale dall'anormale è dato dai fini sociali di
dissolvendo quel mostruoso panteismo politico, — perviene a  distinguere  in prima la famiglia,integrazione della individualità, da
a Cesare, a Tamerlano, ma di popoli interi; ciò che sembra  distinguere  le razze in dominatrici e servili. Oggi ancora non soltanto
quella ascensione spontanea del «popolo grasso» che viene a  distinguere  definitivamente e legalmente dalle Arti minori le Arti
sociale; sicché taluno (Dargun) propone eccessivamente di  distinguere  due economie, la prima fondata sull'egoismo,la seconda

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