Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cesare

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di quelle razze, già scultoriamente descritte da G.  Cesare  e Tacito; e taluno (Fairbain) nella genialità idealistica e
privato e pubblico, fino agli ordinamenti mondiali di G.  Cesare  e di Augusto), ma non già le abitudini e le arti produttive
300 città marittime, poi Gallia cisalpina, infine, sotto  Cesare  ed Augusto, i confini dell'impero e i paesi d'oltremare
perdurante specie fra i germani. In Gallia ai tempi di  Cesare  i 400 popoli vivevano distribuiti in gran numero di
Studi sociali, che si ricollegano in Italia a quelli di  Cesare  Balbo (1789-53), forte pensatore, il quale precorse molte
a quella universale del pontificato. Criteri estesi da  Cesare  Cantù alla sua Storia universale (dal 1836, 1. ed.) specie
precedute dalla Gran Bretagna, già celebrata da Giulio  Cesare  per le foreste, oggi quasi totalmente sparite, con un
dei faraoni, di Assurbanipal, di Pericle, di Giulio  Cesare  e di Augusto, che vantavano di aver eternata nel marmo la
e in Roma già così severa. In questa, fin dai tempi di G.  Cesare  e di Augusto, gran parte delle classi superiori vivevano
a concessioni di Stato, ed anzi da Silla e poi da  Cesare  ed Augusto in gran parte soppressi, e i minori resi
Lezioni di economia civile (1765), — i milanesi, marchese  Cesare  Beccaria cogli Elementi di economia (1768), che ebbe parte
come stirpi figliate da un medesimo ceppo; e già G.  Cesare  annoverava da 300-400 populi nella Gallia. Più tardi al
germani; tipo già descritto a certo grado di sviluppo da  Cesare  e da Tacito, illustrato con prove rigorose e comparate

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