| di circoli autonomi, che dalla pieve rusticana saliva al | borgo | castellano, fino alla torre delle storiche città. Per |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| (ove distinguevasi la villa dei servi campagnoli dal | borgo | degli artigiani) o attorno ai monasteri (Münster, München) |
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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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| minuti e poi minori e maggiori, nei castra militari, nel | borgo | all'ombra del castello, attorno al monastero, nelle antiche |
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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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| quale, sorvissuto nelle decadute città romane, rinato nel | borgo | feudale e nei centri claustrali (sistema curtense),fa capo |
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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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| dispersi in piccoli gruppi nei villaggi o raccolti nel | borgo | sotto il castello signorile, tenuti in dispregio perché in |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| successori e più tardi principi feudali nelle ville e nel | borgo | sottoposti al castello. — Risorti specialmente dopo il 1000 |
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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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| nell'Europa feudale è all'ombra del castello che spunta il | borgo | (distinto dalla villa). Anzi la moltiplicazione di città |
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Accademia della crusca
