Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: benessere

Numero di risultati: 53 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
e le norme dell'utile esterno immateriale,consistente nel  benessere  civile, ossia nella più soddisfacente convivenza fra i
possesso delle cose esterne sensibili e che perciò dicesi  benessere  materiale.Così essa, per il suo carattere di dottrina
come le altre convergendo poi alla dottrina del  benessere  interiore morale,in cui è il fine sostanziale degli umani
alla scuola maggiore virtù nell'assicurare e promuovere il  benessere  dei popoli.
già per parte di singoli individui e per fini immediati di  benessere  privato, bensì per parte dei popoli e per il fine del
privato, bensì per parte dei popoli e per il fine del  benessere  generale di essi. Così si distingue dall'economia privata
etici), lo scopo risulta designato così: — il  benessere  materiale,cioè quel bene prossimo che consiste nel possesso
e si dispieghi l'attività dei popoli nell'effettuare il  benessere  materiale, servente ai fini superiori dell'incivilimento.
ordine fornito del carattere di utilità, cioè converso al  benessere  materiale. Come tutto il sapere, così anche l'economia
del bisogno». — b)Perciò stesso si deve ammettere «che il  benessere  cresce con la quantità dei beni usati per l'appagamento dei
3 pani, il bisogno riusciva appagato completamente; ed il  benessere  era quadruplicato. — c)Ma non si deve confondere l'aumento
quadruplicato. — c)Ma non si deve confondere l'aumento del  benessere  complessivo, cioè la somma dei beni acquisiti e goduti da
totale di essi. Se infatti, crescendo da 1 a 4 i pani, il  benessere  fisico-psichico o l'appagamento si quadruplica, il valore
quattro pani non cresce di rispondenza, perocché, mentre il  benessere  (o la ricchezza) si conguaglia alla quantità dei beni
complessiva di beni a cui è salito e da cui è misurato il  benessere  di un individuo o di una famiglia, di una tribù chiusa in
suo proprio e diretto di completare definitivamente il  benessere  dell'umana personalità, si premunisce contro un egoistico
economico,tutto dall'utile e per l'utile). — Anzi il  benessere  generale egli fa sgorgare dall'utile degli individui,e così
a fini spirituali e civili superiori (tutto per il  benessere  materiale). — Infine questo utilitarismo individualista e
e per lo più ha con ciò un ufficio di conservazione del  benessere  delle nazioni. Veggasi p. e. come alle migliorie permanenti
di utilità inerente al conseguimento del fine, che è il  benessere  materiale della ricchezza;
varie sue applicazioni, conferendo sistematicamente al  benessere  comune.
Così staticamente, — rimanendo cioè il  benessere  (ossia la quantità dei beni utili) eguale nella somma delle
piccole industrie; e indirettamente, coll'aumentare il  benessere  generale e quindi la richiesta dei prodotti di esse.
che l'uomo è sospinto dal desiderio di accrescere il suo  benessere  complessivo,cioè di conseguire, mercé l'aumento del suo
del doppio, verificatasi nei beni complessivi e quindi nel  benessere  effettivo della società, «il valore totale di ogni serie
infatti i dubbi che altrimenti insorgono: l'utile è il  benessere  individuale o sociale? Momentaneo o duraturo? E in che
fondamentali, ma ad effettuare colle sue leggi il  benessere  materiale e per esso i benefici della civiltà, raffigura il
derivato, la società; e la risultante è un incremento di  benessere  umano,prodotto dal bene delle parti e del tutto della
finale, cioè degli effetti o risultati di esso ossia del  benessere  materiale, in relazione allo sviluppo dei bisogni sieno
essenzialmente spirituale è anteriore e superiore al  benessere  materiale della ricchezza. Ciò valga per escludere la
«quel vincolo che conserta le varie industrie, per cui il  benessere  o malessere dell'una si ripercuote su tutte». È questo il
dei prodotti. Come si misura definitivamente il grado di  benessere  economico della classe operaia o quello di una intera
poi convergono a quello finale.Il fine dell'economia è il  benessere  materiale, e le connesse soddisfazioni finali; ma il
leggi variamente si atteggiano a seconda dei gradi di quel  benessere  finale e determinano i vari tipi di una economia o
e più colti, economicamente non si sacrificherà ad esso il  benessere  materiale dei più? E se fosse la sussistenza fisica della
torni utile o proficuo,ossia più confacente a conseguire il  benessere  materiale dei popoli, stromento alla sua volta al bene
delitto (malesuada fames et turpis egestas);e viceversa il  benessere  diffuso, e in ispecie la piccola proprietà, educa
del progresso etico-civile. Ciò vale anche per il fine del  benessere  economico, come mezzo ai beni dello spirito.
educatrici religioso-morali; rinacque il lavoro e il  benessere  rimanente sotto il tetto domestico. Ecco la famiglia,
diffondendo ed accomunando un massimo relativo di  benessere  fra tutte le industrie. Tale è veramente il significato
pari per l'economia, scienza del  benessere  materiale e dei mezzi corrispondenti, le leggi economiche
eseguito senza calcolo di fatiche per la vita e per il  benessere  immediato del lavoratore dai contadini delle Fiandre, dai
compresa quella economica, che assicuri ed aumenti il  benessere  materiale.
l'ideale (impossibile all'uomo) sarebbe: — effetto utile o  benessere  = infinito; — sforzo o sacrifizio = zero; ciò che è proprio
colle sue teorie e colle sue norme, il conseguimento del  benessere  materiale, il più diffuso fra tutte le classi e le nazioni,
— Sono cresciuti per tanto gli impieghi, le mercedi, il  benessere  familiare, la potenza della nazione.
 benessere  materiale èscala al progresso morale dei popoli; ma forse
col possesso o meno della ricchezza, ovvero col grado di  benessere  economico, o infine colla specie della attività materiale;
moltiplicando la ricchezza.Con questa, aumentato il  benessere  cioè le soddisfazioni e quindi la stima della utilità,si
noi, fino ad un certo punto, diveniamo autori del nostro  benessere  o malessere, della salute o delle malattie, della vita
indirettamente col  benessere  diffuso dalla grande industria si suscita e accresce la
padrone della terra, che la destinò alla sussistenza e al  benessere  di tutti mercé la coltivazione, e la proprietà particolare
particolari, moderata dalla concorrenza, risulta il  benessere  generale (individualismo); — della ricchezza vi ha un
e diritto di aspirare, si aderge pur anco il concetto del  benessere  materiale, che egli può e deve procacciarsi; e ne prende
del dovere morale e dei fini progressivi ed elevati, di un  benessere  squisito, di una posizione economica indipendente,
comincerà a misurarsi dalla affrancazione e dal  benessere  crescenti delle classi laboriose (B. Kidd).

Cerca

Modifica ricerca