Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: popolazioni

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a me alienai puto (Terenzio). Prosperità e miseria in  popolazioni  arretrate sono considerate come fatali, o come doni e
avvenimenti sociali economici non abbiano educato nelle  popolazioni  e negli studiosi lo spirito di osservazione; — finche non
ad altrettanti normali bisogni umani. Anche nelle  popolazioni  viventi sulle palafitte o nelle caverne o fra i selvaggi
colla filosofia e colle stesse tendenze dominanti nelle  popolazioni  del secolo XIX, volte al culto degli interessi materiali,
dal valor d'uso che domina nella economia primitiva di  popolazioni  selvagge, per la speranza di accrescere le esigue e penose
di vecchi in Europa cioè di 5,60%, è caratteristica di  popolazioni  civili bensì, ma già corrose e decadenti.
e perdurante mortalità contrassegna massimamente le  popolazioni  arretrate. Ivi il massimo assoluto dei bambini, i quali
di elevata scienza, ma ancora la presenza di dense e ricche  popolazioni  civiche e industriali, che col forte consumo assicurino
a 3 dopo la conquista di Alessandro. La Grecia, colle sue  popolazioni  anche biologicamente espansive, raggiunse forse 4 milioni
su cui gravava un diritto d'uso sociale a pro delle  popolazioni  locali; — finché nell'età moderna, prima colle bandite
territoriale lungo le coste, anche per sostentamento delle  popolazioni  e della loro industria, sempre si riservò il diritto o si
d'arti e mestieri, fra quelle profligate ed oggi ridestate  popolazioni  celtiche (Bechaux, Dubois, Della Volta, Neppi-Modona, ed
ricchezze accumulate (animali e prodotti derivati) con  popolazioni  ricche e sedentarie all'ingiro, donde in que' pastori
ed ivi progredite anche le nozioni tecnologiche; nelle  popolazioni  selvagge, meschine le une e le altre. Ambedue infatti, sia
depauperano; ed essi infine si esauriscono. Allora per le  popolazioni  benestanti comincia la sofferenza ed esse, già fortemente
a ben diverse trasformazioni degenerative sono destinate le  popolazioni  pastorali in condizioni telluriche sfavorevoli. Negli
feroci e vagabonde dei popoli cacciatori. E così fra le  popolazioni  tartaro-mongoliche al nord il nomadismo e con esso il
Belgio, Paesi renani, Lombardia, dove le addensate  popolazioni  nelle città e distretti manifatturieri coi forti loro
donde la disoccupazione in massa, proletariato immiserito,  popolazioni  stremate; — la macchina, tutt'altro che alleggerire e
da due ordini di fatti variabili: l'insediamento delle  popolazioni  e lo stato della tecnica.
sulla struttura corporea o delle zone climatiche sulle  popolazioni  odierne. Quali maggiori impressioni somatologiche non
quali differenze fisiche fra gli abiti corporei di  popolazioni  presto fattesi sedentarie in climi snervanti come i cinesi
in queste plaghe propizie (e successivamente in tutte) le  popolazioni  addensandosi moltiplicano ancora le braccia lavoratrici; e
degli schiavi nell'antichità, ciò che segna, al paragone di  popolazioni  nomadi, un aumento di potenza produttrice. È quel lavoro
l'autorità patriarcale; nonché l'addensarsi crescente delle  popolazioni  nei moltiplicati centri cittadini, dissolventi della
essa retrocesse verso la inanizione. Ciò non solo nelle  popolazioni  selvagge colla anticipata degenerazione brutale d'ogni
storico, e gli interessi economici e civili. Le originarie  popolazioni  scarse e disperse dovevano necessariamente rimanere
giganteggia l'altro problema di trovare più numerose  popolazioni  consumatrici che assorbano l'ingente produzione moderna. Né
(sacrifizi umani, orge) fino all'abominazione, quelle  popolazioni  e la loro cultura. Anche economicamente oggi pochi pastori
città (municipia, civitates) ovesorridevano coi vescovi  popolazioni  latine, e in esse artifices, negotiatores e reliquie dei
tre momenti storici: — la diuturna incubazione di  popolazioni  artigiane e agricole attorno ai monasteri, ove fecero il
all'esercizio della carità sociale. E solo le numerose  popolazioni  consentono quella estesa divisione di lavoro e di funzioni
Altrettanto nei paesi estracontinentali, ove le  popolazioni  immigrate europee, civiche per eccellenza, ancora oggi
natura; sicché remotamente la sussistenza e il numero delle  popolazioni  trovano un limite estremo nelle condizioni naturali più o
fra città italiche arbitre degli scambi monetari e  popolazioni  d'oltre Alpi, atteggiate per lo più ad economia di natura.
la guerra e il fanatismo, perseguitò il lavoro ed educò le  popolazioni  all'ozio e dove passa il piede del mussulmano (è proverbio
sotto l'ispirazione delle «confreries» in mezzo alle  popolazioni  del sud, ove la libertà civile e municipale era antica,
Ninive a Persepoli e poi a Susa. Ma altrettanto fra antiche  popolazioni  od oligarchiche o democratiche: gli etruschi sedentari
colle loro mura ciclopiche sulla vetta dei monti, e fra  popolazioni  guerriere il loro stanziamento è segnato dalla fondazione
fra le  popolazioni  stesse civili, altre si perpetuano da millenni,
È una leggenda la gioia antica ammirata nelle  popolazioni  classiche da W. Goethe e da Nietzsche. Essa poté fiorire in
retrocessione di idee e sentimenti, in un momento in cui le  popolazioni  stavano effettuando una triplice evoluzione storica,
mitiga le relazioni padronali; — la schiavitù di Stato di  popolazioni  vinte e trasferite in massa da stranieri paesi a
mercé le forti richieste alimentari di grosse e ricche  popolazioni  industriali, sostenta i prezzi delle derrate, in modo da
perdurò fino a tardissima età fra i germani e gli slavi:  popolazioni  agricole con proprietà familiare; uso collettivo fra
in Serbia e Russia risponde a speciali istituzioni delle  popolazioni  slave orientali come la «zadruga» balcanica e il «mir»
sociali in genere. Ma quanto al distinguersi nelle stesse  popolazioni  rurali delle due classi di proprietari e coltivatori basti

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