Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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centrali nei vari rami della Camera dei signori e dei  Comuni  e talora del clero, e a fondare così la libertà politica
riscattandosi a prezzo da sé o col concorso finanziario dei  Comuni  civici (caratteristica d'Italia), per indennizzare così i
lotta fra le democrazie riparate dentro le mura dei liberi  Comuni  e il feudalesimo trincerato nei castelli della campagna.
triplice ordine di cause effettrici concomitanti, in parte  comuni  a tutta Europa: gli stessi privilegi e monopoli
delle crociate pei francesi, gli splendori dei liberi  Comuni  per l'Italia, la guerra delle investiture e la ribellione
principio valse non solo per la Germania, ma per i nostri  comuni  sovrani (compresi Firenze e Venezia); perdurò in Francia
mercanti, e sciolto sovente con civile sapienza. E alcuni  Comuni  come Genova, Firenze, Venezia, nel governo delle loro
che in Italia coincide collo spuntare dei liberi  comuni  sotto Gregorio VII.
nuova svariatissima ed esuberante attività economica dei  Comuni  medioevali, specialmente italiani (Pertile, Bruder,
le città marinare, mercantesche e manifattrici, nei nostri  comuni  italici medioevali dopo il 1000 e più tardi nelle Anse
che per noi italiani non si avverò che fra le lotte dei  comuni  contro Enrico IV e la fine delle crociate, per gli altri
nel sec. XIII sotto i Capetingi, la monarchia alleata ai  comuni  per combattere il feudalesimo, pur organizzando i «métiers»
cristiane, iniziandosi nel secolo XI col risorgimento dei  Comuni  italiani, presenta nella storia (fra gli stessi abusi) uno
fiorisce di preferenza nei paesi latini al tempo dei  comuni  guelfi e come la colonia parziaria, pur degenerando
si munisce di diritti privilegiati concessi a singoli  Comuni  e Stati (donde gelosie e guerre fra essi); ed
la aristocrazia di ricambio interpretò che tutti i metalli  comuni  appartenessero per diritto esclusivo ai proprietari del
Essa è perciò predisposta da fattori  comuni  di stirpe e di nazionalità, come grande genesi sociologica
si afferma e trionfa nel regime corporativo dei liberi  comuni  medioevali d'Europa, in ispecie d'Italia.
commerci, come può dirsi della borghesia dei nostri liberi  comuni  medioevali, in ispecie di Firenze. — I loro abusi invece
delle Anse, nei sec. XIV-XV; per noi anticipa coll'età dei  comuni  fino dal XII, proseguendo anche sino al XVI, perché
dei semplici braccianti («unskilled» e «skilled», operai  comuni  e qualificati);
Per virtù di simili leggi di Stato e della politica dei  comuni  (per acquistare terre e affittarle), le piccole affittanze
cui appartengono,quali le imprese di Stato o quelle dei  comuni  per servizi municipalizzati, come anche in Italia. — Bensì
esso può divenire acuto e ruinoso. Nella storia dei  Comuni  in guerra colla feudalità si può in parte scorgere un
«mir» russo) abituarono i lavoratori della terra, legati da  comuni  diritti, obblighi, consuetudini, a convivere accostati in
variano colla storia; e così p. e. nel regime dei nostri  comuni  le arti manifatturiere erano a tutte le altre preferite,
Queste facoltà sono nella loro essenza  comuni  a tutti gli uomini, ma negli accidenti svariatissime.Non vi
a riprendere definitivamente in mano dello Stato, province,  comuni  i beni comprendenti boschi, pascoli montani, stagni, la cui
la trasfusione nelle campagne del capitale dai liberi  comuni  industriali e mercanteschi; il progresso della tecnica
sociale,cioè la consapevolezza di fini e di doveri  comuni  fra gli uomini, da cui dipende il bene collettivo. La
comperarono frazionati i tenimenti, in ciò aiutate dai  comuni  italici, che talora immiserirono i feudatari col regime
alla sua volta non solo possedeva boschi e miniere, ma nei  comuni  marinari costruiva e affittava navi onerarie a comodo del
della partizione dei beni familiari patrimoniali nei nostri  Comuni  segnò le grandi linee della distribuzione della ricchezza
quelle popolazioni imbevute dello spirito cristiano, nei  comuni  civici di tutta Europa ma più in Italia, era congenita la
Nel quale godimento di speciali libertà si trovano i  comuni  industriosi e mercanteschi nei paesi continentali e
prevalentemente psichico anche nei fatti stessi fisiologici  comuni  cogli animali. L'alimentazione p. e. per noi varia di
fruire dei diritti privati; i cittadini invece dei nostri  comuni  dovevano essere capi di un mestiere e traffico o comunque
inglese, la intraprendenza economica, che già nei nostri  Comuni  il villano del contado in poche generazioni recava al sommo
che le legava alla gleba, le gelosie di corporazioni o di  comuni  industriali che di regola divietavano il trasferir l'arte
e ricco, e di una speciale politica economica di que'  comuni  mercanteschi. Ciò che determinò alla sua volta per

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