la regola tradizionale della perpetuità del loro esercizio. In età imperiale, le esigenze della certezza dei rapporti giuridici e del miglioramento
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perpetuità, la procreatività e il bene coniugale, possono darsi dei casi nei quali, per l'assenza di fede, il bene dei coniugi risulti compromesso e cioè
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conformare l'amministrazione procedente. La tesi della "perpetuità" del potere sopraintendentizio lascia perplessi, perché il legislatore ha
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gli orizzonti del confronto teorico. Il dominio, pur a fronte di impulsi dottrinari che ne accreditano l'emancipazione del requisito della perpetuità
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Accademia della crusca
