e che non compete ad estranei, risiede nel particolare rapporto che li lega alla donna e che fa sì che il suo adulterium sia valutato quale "iniuria
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crimen sine iniuria) e colpevolezza (nullum crimen sine culpa) della fattispecie di reato. Detti principi infatti sono tutti indispensabili per poter
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danno non sarebbe "iniuria datum". Inoltre, si delinea anche il confine tra le due norme precedenti e la corruzione; in questi casi, infatti, il
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"Summum ius, summa iniuria": la (talora eccessiva) rigidità nell'individuazione del titolo richiesto dal bando di concorso a fronte del continuo
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