Il contributo prende in esame una recente decisione della Corte di Cassazione (n. 9700 del 2009) che, giunge a conclusioni opposte a quelle dei
diritto
, consolida la tesi negazionista riguardo tanto alla soggettività giuridica del concepito (anticipata da Cass. civ., 3 maggio 2011, n. 9700) quanto al suo
diritto