di sicurezza personali o alle misure di prevenzione previste dalla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come sostituita dalla legge 3 agosto 1988, n. 327
diritto
nominati prima dell'entrata in vigore della legge 23 maggio 1956, n. 515, sono collocati nella posizione di fuori ruolo al compimento del settantesimo
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7. È fatto salvo quanto previsto dall'articolo 64 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, con riferimento agli organi di
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legislativo sono abrogati: a) il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, il decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956
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Gli impiegati inquadrati al 1° luglio 1956 nella qualifica di archivista o che a tale qualifica pervengano mediante gli esami previsti dall'art. 363
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prorogate di due anni con effetto dal 24 marzo 1956.
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I procedimenti disciplinari, dei quali anteriormente al 1° luglio 1956 non sia stata fissata la trattazione orale, debbono essere trasmessi alle
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Nel caso previsto dal comma precedente il procedimento disciplinare è estinto se entro novanta giorni dal 1° luglio 1956 non sia stata comunicata
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. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956 n. 4.
diritto
Il concorso per esame speciale previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 4, e dall'art. 365 del presente decreto è
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nel concorso per esame speciale previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 4 e dal presente decreto si osservano, in
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Alle infrazioni disciplinari commesse anteriormente al 1° luglio 1956 si applicano le sanzioni previste dal regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2960
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osservano i criteri di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 16 e n. 18.
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Qualora l'infrazione consista in un comportamento o in una pluralità di fatti connessi, in parte anteriori e in parte successivi al 1° luglio 1956
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Le carriere del personale degli uffici periferici per le quali anteriormente al 1° luglio 1956 erano stabiliti per le medesime funzioni ruoli di
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Il concorso per esame speciale già previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 4, e di cui alla lettera b) degli
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1956 rivestivano il grado 8° nei ruoli del personale per i servizi tecnici, del personale di gruppo A degli uffici commerciali all'estero, dei
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Gli impiegati inquadrati al 1° luglio 1956 nella qualifica di segretario o che a tale qualifica pervengano mediante gli esami previsti dal precedente
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Nei confronti del personale di cui ai numeri 1, 2, 3 e 4 dell'art. 74 del decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 16, il periodo
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Nei confronti del personale delle carriere direttive della Ragioneria generale dello Stato che, alla data del 1° luglio 1956, rivestiva la qualifica
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-consolare che rivestivano il grado 7° di gruppo A al 1° luglio 1956.
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Ai fini dell'applicazione dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 4, la graduatoria definitiva degli impiegati
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Entro il 30 giugno 1959, gli impiegati inquadrati al 1° luglio 1956 nella qualifica di direttore di sezione possono conseguire la promozione a
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. 57 del decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956, n. 16, conservano « ad personam » la qualifica acquisita. Gli stessi possono essere
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Gli impiegati già di gruppo B che anteriormente al 1° luglio 1956 siano stati inquadrati nel gruppo A e non vi abbiano potuto ottenere la promozione
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Gli impiegati inquadrati al 1° luglio 1956 nella qualifica di consigliere di 1ª classe o che a tale qualifica pervengono mediante gli esami previsti
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Il Presidente della Repubblica Visti l'art. 76 e l'art. 87, comma quinto, della Costituzione; Visti l'art. 63 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e
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della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e ai sensi dell'articolo 18 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, sui redditi o sulle somme percepite dai contribuenti
diritto
commi precedenti sono ridotte di una cifra pari alla metà delle ritenute d'acconto eseguite ai sensi dell'art. 18 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e
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della legge 5 gennaio 1956, n. 1, con l'aliquota corrispondente all'intero ammontare del reddito stesso.
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della legge 5 gennaio 1956, n. 1 e dell'art. 2 della legge 21 maggio 1952, n. 477, modificato dall'art. 31 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, sulle
diritto
L'ammontare delle ritenute eseguite, ai sensi dell'art. 18 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e dell'art. 2 della legge 21 maggio 1952, n. 477
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previsto dagli articoli 34, secondo comma, 36 e 122 del presente testo unico nonché dall'art. 6, decimo comma, della legge 5 gennaio 1956, n. 1.
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di sicurezza personali o alle misure di prevenzione previste dallo art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423.
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sottoposti a misure amministrative di sicurezza personali o alle misure di prevenzione previste dall'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423.
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al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 648.
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marzo 1956, n. 303.
diritto
Se la contravvenzione è stata commessa dal medico di fabbrica previsto dall'art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303
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maggio 1956, approvata e resa esecutiva in Italia con la legge 3 novembre 1961, n. 1553, si procede al recupero dei diritti doganali gravanti sui veicoli
diritto
alle norme del codice civile, relative alle scritture contabili delle imprese commerciali ed all'art. 7 della legge 5 gennaio 1956, n. 1.
diritto
nelle leggi 4 aprile 1956, n. 212, 24 aprile 1975, n. 130, nonché nell'articolo 52 della legge 25 maggio 1970, n. 352, come modificato dall'articolo 3
diritto
1956, n. 1404.
diritto
Ministero del tesoro di cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404.
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Nell'udienza pubblica del 23 aprile 1956, fu discussa, per la prima volta in Italia, una questione di legittimità costituzionale, oggetto di ben
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1956 c.c.-, ma ancora pendenti a tale data) delle introdotte novità del massimale per la fideiussione per obbligazioni future (art. 1938 c.c.) e della
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L'A. confronta il regime nazionale di limitazione della responsabilità ex recepto con quello tracciato dalla Convenzione di Ginevra del 1956 (CMR
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massimo garantito e la disposizione di cui all'art. 1956 c.c. relativa alla liberazione del fideiussore per obbligazioni future e all'invalidità
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provvedimento de plano,riguardo alle richieste di autorizzazione ex art. 7- bis l. 27 dicembre 1956, n. 1423, tenendo conto della motivazione in concreto
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Stato con la conseguenza che le disposizioni penali di cui al d.P.R. n. 303/1956, non si applicano, per il periodo di loro vigenza, ai fatti avvenuti a
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chiamate nella stessa udienza del 23 aprile 1956 – secondo l’ordine cronologico delle notifiche – per essere congiuntamente discusse.
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