Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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e abuso d'ufficio. Profili di criticità dell'art.  323  c.p. e prospettive "de jure condendo"
 323  c.p. e profili di illiceità ravvisabili nei confronti del
 323  del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 323 -
323 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art.  323  - Atti vietati ai genitori. - I genitori esercenti la
focalizza l'attenzione sulla duttilità della norma ex art.  323  c.p., evidenziando come gli eccessivi margini di manovra
di immediata precettività - per gli effetti di cui all'art.  323  c.p. - all'art. 111, comma 2, Cost., nella misura in cui
un accettabile livello di tassatività della norma dell'art.  323  c.p. e le controversie relative alla possibilità che una
la nozione di vantaggio patrimoniale di cui all'art.  323  c.p.
del reato alla luce della riformulazione dell’art.  323  c.p. con l. 16.7.1997, n. 234 e la necessità di rivalutare
applicabili gli articoli 315, 317, 318, 319, 321, 322 e  323  del codice penale, il curatore che prende interesse privato
fatto siano applicabili gli articoli 315, 317, 318, 319 e  323  del codice penale, l'amministratore giudiziario o il
infondate le eccezioni di incostituzionalità degli artt.  323  c.p. e 192 c.p.p.-
di immediata precettività - per gli effetti di cui all'art.  323  c.p. - all'art. 97, comma 1 Cost., nella misura in cui
livello di tassatività della norma di cui all'art.  323  c.p. e le controversie relative alla possibilità che la
dalla Cassazione, che ravvisa il reato di cui all'art.  323  c.p. sotto il profilo che, ove l'attività fosse stata
sindacale integra gli estremi del reato di cui all'art.  323  c.p.
soggettive e violazione di legge. L'esame degli artt.  323  e 357 c.p. conduce alla valorizzazione dei noti caratteri
di legge penalmente rilevante per gli effetti dell'art.  323  c.p. è la sussistenza di una biunivoca correlazione
motivazione, il S.C. ha ravvisato la violazione dell'art.  323  c.p. in capo al responsabile del procedimento finalizzato
penale sull'azione dell'amministrazione pubblica. L'art.  323  c.p. è incriminazione congiunta in modo indissolubile al
ritiene integrati gli estremi del delitto di cui all'art.  323  c.p. nella condotta del magistrato che si attribuisce
intervenuta nel 2009 in materia di abuso d'ufficio (art.  323  C.P.), omissione o rifiuto di atti d'ufficio (art. 328
o meno la qualifica di regolamento - rilevante ex art.  323  c.p. - a vari d.P.C.M. per estrapolare la regola che
tra i requisiti espressi della fattispecie di cui all’art.  323  c.p. ha comportato che non è più sufficiente accertare
danno di rilevante gravità di cui al capoverso dell’art.  323  novellato. Ditalché, poiché il reato è estinto per
nonché della plurioffensività del reato di cui all'art.  323  c.p. e della natura patrimoniale del vantaggio ingiusto
l. 234/1997 ha riformulato l'art.  323  c.p., delitto di abuso in atti d'ufficio; la l. 623/1996,
tematiche del dolo intenzionale nel reato di cui all'art.  323  c.p. e degli indici sintomatici dai quali è desumibile la
della questione di illegittimità costituzionale dell’art.  323  c.p. in relazione agli artt. 25, comma 2 e 97, comma 1
e quindi disattesa sussistenza del reato di abuso ex art.  323  c.p.; si conclude, infine, con l'esame delle ragioni che
n. 1, c.p.c., sulla base dei coerenziati richiami all'art.  323  c.p. e all'art. 2, comma 1, lett. c), del d. lgs. 23