Le società | di | gestione del risparmio possono offrire all'estero quote di |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
di gestione del risparmio possono offrire all'estero quote | di | fondi comuni di investimento e il servizio di gestione su |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
risparmio possono offrire all'estero quote di fondi comuni | di | investimento e il servizio di gestione su base individuale |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
quote di fondi comuni di investimento e il servizio | di | gestione su base individuale di portafogli di investimento. |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
investimento e il servizio di gestione su base individuale | di | portafogli di investimento. |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
e il servizio di gestione su base individuale di portafogli | di | investimento. |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
descrive la situazione attuale normativa e | di | programmi di trattamenti per autori di violenza in ambito |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
descrive la situazione attuale normativa e di programmi | di | trattamenti per autori di violenza in ambito domestico. |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
attuale normativa e di programmi di trattamenti per autori | di | violenza in ambito domestico. Approfondendo in particolare |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
Approfondendo in particolare le caratteristiche del lavoro | di | gruppo dedica particolare attenzione agli aspetti di |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
lavoro di gruppo dedica particolare attenzione agli aspetti | di | genitorialità e di recupero delle funzioni genitoriale del |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
particolare attenzione agli aspetti di genitorialità e | di | recupero delle funzioni genitoriale del padre maltrattante. |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
del padre maltrattante. Si evidenzia la necessità | di | un presa in carico di rete e di una attenzione specifica a |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
Si evidenzia la necessità di un presa in carico | di | rete e di una attenzione specifica a peculiarità delle |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
Si evidenzia la necessità di un presa in carico di rete e | di | una attenzione specifica a peculiarità delle situazioni di |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
di una attenzione specifica a peculiarità delle situazioni | di | violenza domestica. |
Il lavoro in gruppo con uomini autori di violenza in ambito domestico - abstract in versione elettronica -
|
| di | vaglia e di assegni di conto corrente postale scaduti di |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
di vaglia e | di | assegni di conto corrente postale scaduti di validità |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
di vaglia e di assegni | di | conto corrente postale scaduti di validità |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
di vaglia e di assegni di conto corrente postale scaduti | di | validità |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
A partire dal terzo anno | di | applicazione della presente legge, il criterio della |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
della presente legge, il criterio della proporzionalità | di | cui al comma 2 può essere integrato da altri criteri, |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
essere integrato da altri criteri, approvati dal Comitato | di | cui all'articolo 41, sentita la Conferenza permanente per i |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome | di | Trento e di Bolzano di cui all'articolo 12 della legge 23 |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e | di | Bolzano di cui all'articolo 12 della legge 23 agosto 1988, |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano | di | cui all'articolo 12 della legge 23 agosto 1988, n. 400, con |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
legge 23 agosto 1988, n. 400, con riferimento a situazioni | di | particolare concentrazione di persone handicappate e di |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
con riferimento a situazioni di particolare concentrazione | di | persone handicappate e di servizi di alta specializzazione, |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
di particolare concentrazione di persone handicappate e | di | servizi di alta specializzazione, nonché a situazioni di |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
concentrazione di persone handicappate e di servizi | di | alta specializzazione, nonché a situazioni di grave |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
e di servizi di alta specializzazione, nonché a situazioni | di | grave arrettratezza di alcune aree. |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
nonché a situazioni di grave arrettratezza | di | alcune aree. |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
qualunque caso | di | morte violenta o avvenuta in esecuzione di una sentenza di |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
qualunque caso di morte violenta o avvenuta in esecuzione | di | una sentenza di condanna alla pena di morte, ovvero |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
di morte violenta o avvenuta in esecuzione di una sentenza | di | condanna alla pena di morte, ovvero avvenuta in un istituto |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
in esecuzione di una sentenza di condanna alla pena | di | morte, ovvero avvenuta in un istituto di prevenzione o di |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
condanna alla pena di morte, ovvero avvenuta in un istituto | di | prevenzione o di pena, non si fa menzione nell'atto di tali |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
di morte, ovvero avvenuta in un istituto di prevenzione o | di | pena, non si fa menzione nell'atto di tali circostanze. |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
di prevenzione o di pena, non si fa menzione nell'atto | di | tali circostanze. |
Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile. -
|
il procuratore del Re anche | di | sua iniziativa ritiene di dover promuovere l'applicazione |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
il procuratore del Re anche di sua iniziativa ritiene | di | dover promuovere l'applicazione di una misura di sicurezza, |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
sua iniziativa ritiene di dover promuovere l'applicazione | di | una misura di sicurezza, ne fa richiesta scritta al giudice |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
ritiene di dover promuovere l'applicazione di una misura | di | sicurezza, ne fa richiesta scritta al giudice di |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
una misura di sicurezza, ne fa richiesta scritta al giudice | di | sorveglianza, emettendo se occorre ordine provvisorio di |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
di sorveglianza, emettendo se occorre ordine provvisorio | di | consegna all'Autorità di pubblica sicurezza. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
se occorre ordine provvisorio di consegna all'Autorità | di | pubblica sicurezza. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
nel contratto | di | vendita di un bene, della clausola "nello stato di fatto e |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
nel contratto di vendita | di | un bene, della clausola "nello stato di fatto e di diritto" |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
di vendita di un bene, della clausola "nello stato | di | fatto e di diritto" non è normalmente idoneo a consentire |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
vendita di un bene, della clausola "nello stato di fatto e | di | diritto" non è normalmente idoneo a consentire di presumere |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
fatto e di diritto" non è normalmente idoneo a consentire | di | presumere la volontà dei contraenti di escludere la |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
idoneo a consentire di presumere la volontà dei contraenti | di | escludere la garanzia di legge per vizi occulti. |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
la volontà dei contraenti di escludere la garanzia | di | legge per vizi occulti. |
"Nello stato di fatto e diritto": le clausole di stile nella prassi immobiliare - abstract in versione elettronica -
|
provvedimento del tribunale | di | Avezzano, qui commentato, tocca numerosi profili |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
tocca numerosi profili problematici del giudizio | di | omologazione: la possibilità di riesaminare la persistenza |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
problematici del giudizio di omologazione: la possibilità | di | riesaminare la persistenza delle condizioni di |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
possibilità di riesaminare la persistenza delle condizioni | di | ammissibilità della domanda, il potere di riqualificazione |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
delle condizioni di ammissibilità della domanda, il potere | di | riqualificazione giuridica della proposta e del piano, |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
giuridica della proposta e del piano, l'inammissibilità | di | una procedura di concordato con continuità aziendale della |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
proposta e del piano, l'inammissibilità di una procedura | di | concordato con continuità aziendale della durata di sette |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
di concordato con continuità aziendale della durata | di | sette anni, con affitto d'azienda, senza previsione di una |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
di sette anni, con affitto d'azienda, senza previsione | di | una futura cessione. |
Il concordato con garanzia e la continuità aziendale - abstract in versione elettronica -
|
Corte | di | cassazione dimostra di considerare di carattere |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
Corte di cassazione dimostra | di | considerare di carattere obbligatorio il preavviso in caso |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
Corte di cassazione dimostra di considerare | di | carattere obbligatorio il preavviso in caso di recesso, |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
considerare di carattere obbligatorio il preavviso in caso | di | recesso, perfezionandosi il recesso con la relativa |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
con la relativa dichiarazione ed evidenzia l'esistenza | di | un principio di parità tra le parti in materia di recesso. |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
dichiarazione ed evidenzia l'esistenza di un principio | di | parità tra le parti in materia di recesso. |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
di un principio di parità tra le parti in materia | di | recesso. |
Contratto di agenzia e obbligo di preavviso in caso di recesso - abstract in versione elettronica -
|
In nessun caso il ministro | di | grazia e giustizia può domandare l'esecuzione all'estero di |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
di grazia e giustizia può domandare l'esecuzione all'estero | di | una sentenza penale di condanna a pena restrittiva della |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
domandare l'esecuzione all'estero di una sentenza penale | di | condanna a pena restrittiva della libertà personale se si |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
a pena restrittiva della libertà personale se si ha motivo | di | ritenere che il condannato verrà sottoposto ad atti |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
sottoposto ad atti persecutori o discriminatori per motivi | di | razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
ad atti persecutori o discriminatori per motivi di razza, | di | religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
o discriminatori per motivi di razza, di religione, | di | sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
discriminatori per motivi di razza, di religione, di sesso, | di | nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o di |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
motivi di razza, di religione, di sesso, di nazionalità, | di | lingua, di opinioni politiche o di condizioni personali o |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, | di | opinioni politiche o di condizioni personali o sociali |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o | di | condizioni personali o sociali ovvero a pene o trattamenti |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
I comuni capoluogo | di | provincia ed i comuni con popolazione superiore a 100.000 |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
il loro territorio per istituire le circoscrizioni | di | decentramento, quali organismi di partecipazione, di |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
le circoscrizioni di decentramento, quali organismi | di | partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
di decentramento, quali organismi di partecipazione, | di | consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
quali organismi di partecipazione, di consultazione e | di | gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione | di | servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi | di | base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché | di | esercizio delle funzioni delegate dal comune. |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
All'atto | di | rinnovo o in occasione di modifiche delle convenzioni per |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
All'atto di rinnovo o in occasione | di | modifiche delle convenzioni per la concessione di servizi |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
occasione di modifiche delle convenzioni per la concessione | di | servizi radiotelevisivi o telefonici sono previste |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
previste iniziative atte a favorire la ricezione da parte | di | persone con handicap sensoriali di programmi di |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
la ricezione da parte di persone con handicap sensoriali | di | programmi di informazione, culturali e di svago e la |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
da parte di persone con handicap sensoriali di programmi | di | informazione, culturali e di svago e la diffusione di |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
sensoriali di programmi di informazione, culturali e | di | svago e la diffusione di decodificatori. |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
di informazione, culturali e di svago e la diffusione | di | decodificatori. |
Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. -
|
In caso | di | malattia o di ricovero, i conviventi di fatto hanno diritto |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
In caso di malattia o | di | ricovero, i conviventi di fatto hanno diritto reciproco di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
In caso di malattia o di ricovero, i conviventi | di | fatto hanno diritto reciproco di visita, di assistenza |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
di ricovero, i conviventi di fatto hanno diritto reciproco | di | visita, di assistenza nonché di accesso alle informazioni |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
i conviventi di fatto hanno diritto reciproco di visita, | di | assistenza nonché di accesso alle informazioni personali, |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
hanno diritto reciproco di visita, di assistenza nonché | di | accesso alle informazioni personali, secondo le regole di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
di accesso alle informazioni personali, secondo le regole | di | organizzazione delle strutture ospedaliere o di assistenza |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
le regole di organizzazione delle strutture ospedaliere o | di | assistenza pubbliche, private o convenzionate, previste per |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
| di | domanda giudiziale di accertamento della proprietà di |
Iscrizione di domanda giudiziale di accertamento della proprietà di partecipazioni di s.r.l. - abstract in versione elettronica -
|
di domanda giudiziale | di | accertamento della proprietà di partecipazioni di s.r.l. |
Iscrizione di domanda giudiziale di accertamento della proprietà di partecipazioni di s.r.l. - abstract in versione elettronica -
|
di domanda giudiziale di accertamento della proprietà | di | partecipazioni di s.r.l. |
Iscrizione di domanda giudiziale di accertamento della proprietà di partecipazioni di s.r.l. - abstract in versione elettronica -
|
di accertamento della proprietà di partecipazioni | di | s.r.l. |
Iscrizione di domanda giudiziale di accertamento della proprietà di partecipazioni di s.r.l. - abstract in versione elettronica -
|
diretto, da parte | di | una pubblica amministrazione, di un incarico legale |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
diretto, da parte di una pubblica amministrazione, | di | un incarico legale finalizzato all'introduzione di una |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
di un incarico legale finalizzato all'introduzione | di | una singola causa non rientra tra i servizi giuridici di |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
di una singola causa non rientra tra i servizi giuridici | di | cui all'allegato II B, n. 21, del codice degli appalti, in |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
II B, n. 21, del codice degli appalti, in quanto trattasi | di | contratto d'opera professionale e non di un appalto di |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
in quanto trattasi di contratto d'opera professionale e non | di | un appalto di servizi legali di assistenza e consulenza |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
di contratto d'opera professionale e non di un appalto | di | servizi legali di assistenza e consulenza giuridica di |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
d'opera professionale e non di un appalto di servizi legali | di | assistenza e consulenza giuridica di durata determinata. |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
di servizi legali di assistenza e consulenza giuridica | di | durata determinata. |
Legittimità dell'affidamento del patrocinio legale senza gara - abstract in versione elettronica -
|
caso | di | delega di funzioni amministrative la legge riserva alla |
Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia. -
|
caso di delega | di | funzioni amministrative la legge riserva alla Regione |
Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia. -
|
amministrative la legge riserva alla Regione poteri | di | indirizzo, di coordinamento e di controllo. |
Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia. -
|
la legge riserva alla Regione poteri di indirizzo, | di | coordinamento e di controllo. |
Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia. -
|
alla Regione poteri di indirizzo, di coordinamento e | di | controllo. |
Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia. -
|
Il bando | di | gara per l'affidamento di una concessione per la |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
Il bando di gara per l'affidamento | di | una concessione per la realizzazione e/o gestione di una |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
di una concessione per la realizzazione e/o gestione | di | una infrastruttura o di un nuovo servizio di pubblica |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
per la realizzazione e/o gestione di una infrastruttura o | di | un nuovo servizio di pubblica utilità deve prevedere che |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
e/o gestione di una infrastruttura o di un nuovo servizio | di | pubblica utilità deve prevedere che l'aggiudicatario ha la |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
che l'aggiudicatario ha la facoltà, dopo l'aggiudicazione, | di | costituire una società di progetto in forma di società per |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
facoltà, dopo l'aggiudicazione, di costituire una società | di | progetto in forma di società per azioni o a responsabilità |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
di costituire una società di progetto in forma | di | società per azioni o a responsabilità limitata, anche |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
o a responsabilità limitata, anche consortile. Il bando | di | gara indica l'ammontare minimo del capitale sociale della |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
minimo del capitale sociale della società. In caso | di | concorrente costituito da più soggetti, nell'offerta é |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
da più soggetti, nell'offerta é indicata la quota | di | partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto. Le |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
é indicata la quota di partecipazione al capitale sociale | di | ciascun soggetto. Le predette disposizioni si applicano |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
Le predette disposizioni si applicano anche alla gara | di | cui all'articolo 155. La società così costituita diventa la |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
diventa la concessionaria subentrando nel rapporto | di | concessione all'aggiudicatario senza necessità di |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
rapporto di concessione all'aggiudicatario senza necessità | di | approvazione o autorizzazione. Tale subentro non |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
o autorizzazione. Tale subentro non costituisce cessione | di | contratto. Il bando di gara può, altresì, prevedere che la |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
subentro non costituisce cessione di contratto. Il bando | di | gara può, altresì, prevedere che la costituzione della |
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. -
|
verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto | di | persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
straniero possa essere oggetto di persecuzione per motivi | di | razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
possa essere oggetto di persecuzione per motivi di razza, | di | sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
oggetto di persecuzione per motivi di razza, di sesso, | di | lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, | di | cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, | di | religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, | di | opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, | di | condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare di |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
di condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare | di | essere rinviato verso un altro Stato nel quale non sia |
Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. -
|
principio | di | trasparenza applicato alle società di persone ex art. 5 |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
principio di trasparenza applicato alle società | di | persone ex art. 5 TUIR non è scevro di problematiche di |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
alle società di persone ex art. 5 TUIR non è scevro | di | problematiche di carattere interpretativo. In particolare, |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
di persone ex art. 5 TUIR non è scevro di problematiche | di | carattere interpretativo. In particolare, non sembra ancora |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
costituzionale la lettura fornita dalla giurisprudenza | di | legittimità sugli accadimenti fiscali susseguenti alla |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
accadimenti fiscali susseguenti alla cessione infrannuale | di | quote da parte di un socio di società di persone. |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
susseguenti alla cessione infrannuale di quote da parte | di | un socio di società di persone. |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
alla cessione infrannuale di quote da parte di un socio | di | società di persone. |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
infrannuale di quote da parte di un socio di società | di | persone. |
Il "principio di trasparenza" nelle società di persone - abstract in versione elettronica -
|
aver escluso che il sindacato sulle norme penali | di | favore sia inammissibile per l'irrilevanza "necessaria" |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
per l'irrilevanza "necessaria" della relativa questione | di | legittimità costituzionale, si passa ad esaminare il vero |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
si passa ad esaminare il vero ostacolo al controllo | di | costituzionalità rappresentato dal principio di riserva di |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
controllo di costituzionalità rappresentato dal principio | di | riserva di legge. Tuttavia, seguendo l'impostazione della |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
di costituzionalità rappresentato dal principio di riserva | di | legge. Tuttavia, seguendo l'impostazione della Corte, |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
l'impostazione della Corte, s'individua una categoria | di | norme penali di favore sindacabili. Si tratta dei casi di |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
della Corte, s'individua una categoria di norme penali | di | favore sindacabili. Si tratta dei casi di specialità |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
di norme penali di favore sindacabili. Si tratta dei casi | di | specialità sincronica: relazione di specialità che |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
Si tratta dei casi di specialità sincronica: relazione | di | specialità che s'instaura tra due norme che coesistono nel |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
stesso tempo. Vengono, invece, lasciate fuori del controllo | di | costituzionalità le norme poste in relazione di specialità |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
controllo di costituzionalità le norme poste in relazione | di | specialità di tipo diacronico, ossia in successione |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
costituzionalità le norme poste in relazione di specialità | di | tipo diacronico, ossia in successione temporale tra loro. |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
sentenze che dichiarano l'illegittimità costituzionale | di | una norma penale di favore nel giudizio a quo. In |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
l'illegittimità costituzionale di una norma penale | di | favore nel giudizio a quo. In conclusione, si cerca di |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
di favore nel giudizio a quo. In conclusione, si cerca | di | tracciare un possibile bilanciamento tra i principi |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
un possibile bilanciamento tra i principi costituzionali | di | riserva di legge, di irretroattività e di legalità |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
bilanciamento tra i principi costituzionali di riserva | di | legge, di irretroattività e di legalità costituzionale, che |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
tra i principi costituzionali di riserva di legge, | di | irretroattività e di legalità costituzionale, che appaiono |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
costituzionali di riserva di legge, di irretroattività e | di | legalità costituzionale, che appaiono nel caso di specie |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
e di legalità costituzionale, che appaiono nel caso | di | specie confliggere tra loro. |
Specialità sincronica e specialità diacronica nel controllo di costituzionalità delle norme penali di favore - abstract in versione elettronica -
|
intende dimostrare che, nel caso | di | stipula di una donazione avente a oggetto azioni o quote di |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
intende dimostrare che, nel caso di stipula | di | una donazione avente a oggetto azioni o quote di |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
di stipula di una donazione avente a oggetto azioni o quote | di | partecipazione al capitale di una società, le inefficienze, |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
a oggetto azioni o quote di partecipazione al capitale | di | una società, le inefficienze, provocate dalla donazione, |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
donate (vale a dire l'eventualità dell'esperimento | di | un'azione di restituzione verso il terzo avente causa dal |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
(vale a dire l'eventualità dell'esperimento di un'azione | di | restituzione verso il terzo avente causa dal donatario, |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
donatario, conseguente al vittorioso esercizio dell'azione | di | riduzione contro il donatario che si renda incapiente |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
pretese dei legittimari agenti a tutela della loro quota | di | legittima, che sia stata violata dalla donazione stessa) |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
possono essere rimediate con il ricorso a un negozio | di | riqualificazione (in patto di famiglie) della predetta |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
con il ricorso a un negozio di riqualificazione (in patto | di | famiglie) della predetta donazione. L'effetto di tale |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
(in patto di famiglie) della predetta donazione. L'effetto | di | tale negozio di riqualificazione dovrebbe essere quello di |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
della predetta donazione. L'effetto di tale negozio | di | riqualificazione dovrebbe essere quello di mantenere fermo |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
di tale negozio di riqualificazione dovrebbe essere quello | di | mantenere fermo il trasferimento effettuato mediante il |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
fermo il trasferimento effettuato mediante il contratto | di | donazione ma di adottarne una regolamentazione non più ai |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
effettuato mediante il contratto di donazione ma | di | adottarne una regolamentazione non più ai sensi della |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
ai sensi della normativa codicistica riferita al contratto | di | donazione, bensì ai sensi della normativa civilistica |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
ai sensi della normativa civilistica inerente il patto | di | famiglia, la quale appunto esclude che l'oggetto del patto |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
famiglia, la quale appunto esclude che l'oggetto del patto | di | famiglia sia sottoponibile a collazione e a riduzione in |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
sia sottoponibile a collazione e a riduzione in sede | di | successione ereditaria del donante (con ciò precludendosi, |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
successione ereditaria del donante (con ciò precludendosi, | di | conseguenza, l'esperimento dell'azione di restituzione |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
precludendosi, di conseguenza, l'esperimento dell'azione | di | restituzione verso l'avente causa delle partecipazioni che |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
l'avente causa delle partecipazioni che furono oggetto | di | donazione). |
Il contratto di "riqualificazione" della donazione di partecipazioni sociali in patto di famiglia - abstract in versione elettronica -
|
temporanei | di | imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di |
Raggruppamenti temporanei di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza di ciascun operatore - abstract in versione elettronica -
|
di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo | di | indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di |
Raggruppamenti temporanei di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza di ciascun operatore - abstract in versione elettronica -
|
di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti | di | servizio di pertinenza di ciascun operatore |
Raggruppamenti temporanei di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza di ciascun operatore - abstract in versione elettronica -
|
descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio | di | pertinenza di ciascun operatore |
Raggruppamenti temporanei di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza di ciascun operatore - abstract in versione elettronica -
|
o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza | di | ciascun operatore |
Raggruppamenti temporanei di imprese: nessuna tipologia è esente dall'obbligo di indicazione, descrittiva o quantitativa, delle parti di servizio di pertinenza di ciascun operatore - abstract in versione elettronica -
|
In caso | di | giudizio negativo o di dichiarazione di impossibilità di |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
In caso di giudizio negativo o | di | dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio la |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
In caso di giudizio negativo o di dichiarazione | di | impossibilità di esprimere un giudizio la società di |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
di giudizio negativo o di dichiarazione di impossibilità | di | esprimere un giudizio la società di revisione informa |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
di impossibilità di esprimere un giudizio la società | di | revisione informa immediatamente la CONSOB. |
Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52. -
|
immediatamente esecutiva la sentenza | di | condanna alla pena di morte pronunciata all'estero dai |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
immediatamente esecutiva la sentenza di condanna alla pena | di | morte pronunciata all'estero dai tribunali militari di |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
pena di morte pronunciata all'estero dai tribunali militari | di | guerra costituiti presso i corpi di spedizione, nonchè dai |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
dai tribunali militari di guerra costituiti presso i corpi | di | spedizione, nonchè dai tribunali militari di guerra di |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
presso i corpi di spedizione, nonchè dai tribunali militari | di | guerra di bordo, all'estero o all'interno, e dai tribunali |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
di spedizione, nonchè dai tribunali militari di guerra | di | bordo, all'estero o all'interno, e dai tribunali militari |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
bordo, all'estero o all'interno, e dai tribunali militari | di | guerra straordinari. |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
il volo al | di | sopra di centri abitati o di assembramenti di persone |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
il volo al di sopra | di | centri abitati o di assembramenti di persone nonchè al di |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
il volo al di sopra di centri abitati o | di | assembramenti di persone nonchè al di sopra di aeroporti |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
il volo al di sopra di centri abitati o di assembramenti | di | persone nonchè al di sopra di aeroporti devono osservarsi i |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
di centri abitati o di assembramenti di persone nonchè al | di | sopra di aeroporti devono osservarsi i limiti e le modalità |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
abitati o di assembramenti di persone nonchè al di sopra | di | aeroporti devono osservarsi i limiti e le modalità |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto | di | recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi: a) |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi: a) | di | fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
agli articoli 64 e seguenti nei casi: a) di fornitura | di | servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l'accordo del |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
scadenza del termine previsto dall'articolo 64, comma 1; b) | di | fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
termine previsto dall'articolo 64, comma 1; b) di fornitura | di | beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
mercato finanziario che il professionista non è in grado | di | controllare; d) di fornitura di beni confezionati su misura |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
che il professionista non è in grado di controllare; d) | di | fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
non è in grado di controllare; d) di fornitura | di | beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano | di | deteriorarsi o alterarsi rapidamente; d) di fornitura di |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente; d) | di | fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
di deteriorarsi o alterarsi rapidamente; d) di fornitura | di | prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
rapidamente; d) di fornitura di prodotti audiovisivi o | di | software informatici sigillati, aperti dal consumatore; e) |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
software informatici sigillati, aperti dal consumatore; e) | di | fornitura di giornali, periodici e riviste; f) di servizi |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
sigillati, aperti dal consumatore; e) di fornitura | di | giornali, periodici e riviste; f) di servizi di scommesse e |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
e) di fornitura di giornali, periodici e riviste; f) | di | servizi di scommesse e lotterie. |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
fornitura di giornali, periodici e riviste; f) di servizi | di | scommesse e lotterie. |
Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229. -
|
gli aumenti | di | pena stabiliti per la recidiva e i particolari effetti |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
e i particolari effetti indicati da altre disposizioni | di | legge, la dichiarazione di abitualità o di professionalità |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
indicati da altre disposizioni di legge, la dichiarazione | di | abitualità o di professionalità nel reato o di tendenza a |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
disposizioni di legge, la dichiarazione di abitualità o | di | professionalità nel reato o di tendenza a delinquere |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
di abitualità o di professionalità nel reato o | di | tendenza a delinquere importa l'applicazione di misure di |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
nel reato o di tendenza a delinquere importa l'applicazione | di | misure di sicurezza. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
o di tendenza a delinquere importa l'applicazione di misure | di | sicurezza. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
|
101 del codice del consumo equipara la nozione | di | utente a quella di consumatore al fine di assicurare |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
codice del consumo equipara la nozione di utente a quella | di | consumatore al fine di assicurare uniformità di diritti e |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
la nozione di utente a quella di consumatore al fine | di | assicurare uniformità di diritti e di trattamento giuridico |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
a quella di consumatore al fine di assicurare uniformità | di | diritti e di trattamento giuridico sia al |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
consumatore al fine di assicurare uniformità di diritti e | di | trattamento giuridico sia al consumatore-acquirente di |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
e di trattamento giuridico sia al consumatore-acquirente | di | prodotti che all'utente-utilizzatore di servizi pubblici. |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
di prodotti che all'utente-utilizzatore | di | servizi pubblici. |
Applicazione del codice del consumo all'utente utilizzatore di servizi pubblici - abstract in versione elettronica -
|
dopo aver evidenziato la crescente problematicità | di | regolazione dei tempi di "terzo tipo", intermedi tra gli |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
la crescente problematicità di regolazione dei tempi | di | "terzo tipo", intermedi tra gli orari di lavoro e di |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
dei tempi di "terzo tipo", intermedi tra gli orari | di | lavoro e di riposo, si concentra sulle due principali |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
tempi di "terzo tipo", intermedi tra gli orari di lavoro e | di | riposo, si concentra sulle due principali species di questo |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
e di riposo, si concentra sulle due principali species | di | questo tertium genus: la disponibilità e la reperebilità |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
e la reperebilità del lavoratore. Partendo dalla nozione | di | orario di lavoro, di cui alla normativa dell'UE, e |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
del lavoratore. Partendo dalla nozione di orario | di | lavoro, di cui alla normativa dell'UE, e dall'analisi della |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
del lavoratore. Partendo dalla nozione di orario di lavoro, | di | cui alla normativa dell'UE, e dall'analisi della |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
per certi versi arbitraria e formalistica della Corte | di | Giustizia, tesa a escludere la stessa possibilità di |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
Corte di Giustizia, tesa a escludere la stessa possibilità | di | configurare tempi di terzo tipo alla luce della direttiva |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
tesa a escludere la stessa possibilità di configurare tempi | di | terzo tipo alla luce della direttiva n. 93/104. L'A. |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
come soluzione utile e percorribile a detti problemi | di | regolazione, l'adozione di un sistema di calcolo ponderato |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
e percorribile a detti problemi di regolazione, l'adozione | di | un sistema di calcolo ponderato dei tempi di disponibilità |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
a detti problemi di regolazione, l'adozione di un sistema | di | calcolo ponderato dei tempi di disponibilità e |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
l'adozione di un sistema di calcolo ponderato dei tempi | di | disponibilità e reperibilità, in parte già sperimentato |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
francese e suggerito dalla Commissione europea in sede | di | proposta di modifica della direttiva citata. |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
e suggerito dalla Commissione europea in sede di proposta | di | modifica della direttiva citata. |
Disponibilità e reperibilità del lavoratore: il tertium genus dell'orario di lavoro - abstract in versione elettronica -
|
Consiglio | di | Stato, dopo aver riaffermato la natura di atto privato |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
Consiglio di Stato, dopo aver riaffermato la natura | di | atto privato della DIA, riconosce l'ammissibilità, anche |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
l'ammissibilità, anche nel processo amministrativo, | di | un'azione atipica di mero accertamento, come strumento di |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
anche nel processo amministrativo, di un'azione atipica | di | mero accertamento, come strumento di tutela di tutte quelle |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
di un'azione atipica di mero accertamento, come strumento | di | tutela di tutte quelle situazioni caratterizzate, come |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
atipica di mero accertamento, come strumento di tutela | di | tutte quelle situazioni caratterizzate, come quella oggetto |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
tutte quelle situazioni caratterizzate, come quella oggetto | di | giudizio, dall'assenza di un atto impugnabile, purché la |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
come quella oggetto di giudizio, dall'assenza | di | un atto impugnabile, purché la domanda giudiziale sia |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
sia proposta nel medesimo termine previsto per l'azione | di | annullamento. |
DIA e accertamento nel processo amministrativo - abstract in versione elettronica -
|
del lavoro e delle politiche sociali, entro il termine | di | un anno dalla data di entrata in vigore della presente |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
politiche sociali, entro il termine di un anno dalla data | di | entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
alla disciplina o alla razionalizzazione delle tipologie | di | lavoro a chiamata, temporaneo, coordinato e continuativo, |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
seguenti principi e criteri direttivi: a) riconoscimento | di | una congrua indennità cosiddetta di disponibilità a favore |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
a) riconoscimento di una congrua indennità cosiddetta | di | disponibilità a favore del lavoratore che garantisca nei |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
del lavoratore che garantisca nei confronti del datore | di | lavoro la propria disponibilità allo svolgimento di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
datore di lavoro la propria disponibilità allo svolgimento | di | prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, così |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
la propria disponibilità allo svolgimento di prestazioni | di | carattere discontinuo o intermittente, così come |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
stipulati da associazioni dei datori e prestatori | di | lavoro comparativamente più rappresentative su scala |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
sociali, ed in ogni caso prevedendosi la possibilità | di | sperimentazione di detta tipologia contrattuale anche per |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
in ogni caso prevedendosi la possibilità di sperimentazione | di | detta tipologia contrattuale anche per prestazioni rese da |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
anche per prestazioni rese da soggetti in stato | di | disoccupazione con meno di 25 anni di età ovvero da |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
rese da soggetti in stato di disoccupazione con meno | di | 25 anni di età ovvero da lavoratori con più di 45 anni di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
da soggetti in stato di disoccupazione con meno di 25 anni | di | età ovvero da lavoratori con più di 45 anni di età che |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
con meno di 25 anni di età ovvero da lavoratori con più | di | 45 anni di età che siano stati espulsi dal ciclo produttivo |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di 25 anni di età ovvero da lavoratori con più di 45 anni | di | età che siano stati espulsi dal ciclo produttivo in |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
che siano stati espulsi dal ciclo produttivo in funzione | di | processi di riduzione o trasformazione di attività o di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
stati espulsi dal ciclo produttivo in funzione di processi | di | riduzione o trasformazione di attività o di lavoro e |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
in funzione di processi di riduzione o trasformazione | di | attività o di lavoro e iscritti alle liste di mobilità e di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di processi di riduzione o trasformazione di attività o | di | lavoro e iscritti alle liste di mobilità e di collocamento; |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di attività o di lavoro e iscritti alle liste | di | mobilità e di collocamento; eventuale non obbligatorietà |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di attività o di lavoro e iscritti alle liste di mobilità e | di | collocamento; eventuale non obbligatorietà per il |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
eventuale non obbligatorietà per il prestatore | di | rispondere alla chiamata del datore di lavoro, non avendo |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
per il prestatore di rispondere alla chiamata del datore | di | lavoro, non avendo quindi titolo a percepire la predetta |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
titolo a percepire la predetta indennità ma con diritto | di | godere di una retribuzione proporzionale al lavoro |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
a percepire la predetta indennità ma con diritto di godere | di | una retribuzione proporzionale al lavoro effettivamente |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
effettivamente svolto; b) con riferimento alle prestazioni | di | lavoro temporaneo, completa estensione al settore agricolo |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
con conseguente applicabilità degli oneri contributivi | di | questo settore; c) con riferimento alle collaborazioni |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
o determinabile, della collaborazione, la riconducibilità | di | questa a uno o più progetti o programmi di lavoro o fasi di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
riconducibilità di questa a uno o più progetti o programmi | di | lavoro o fasi di esso, resi con lavoro prevalentemente |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di questa a uno o più progetti o programmi di lavoro o fasi | di | esso, resi con lavoro prevalentemente proprio e senza |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
resi con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo | di | subordinazione, nonché l'indicazione di un corrispettivo, |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
e senza vincolo di subordinazione, nonché l'indicazione | di | un corrispettivo, che deve essere proporzionato alla |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
del lavoro; 2) differenziazione rispetto ai rapporti | di | lavoro meramente occasionali, intendendosi per tali i |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
meramente occasionali, intendendosi per tali i rapporti | di | durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
della fattispecie a uno o più progetti o programmi | di | lavoro o fasi di esso; 4) previsione di tutele fondamentali |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
a uno o più progetti o programmi di lavoro o fasi | di | esso; 4) previsione di tutele fondamentali a presidio della |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
o programmi di lavoro o fasi di esso; 4) previsione | di | tutele fondamentali a presidio della dignità e della |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
malattia e infortunio, nonché alla sicurezza nei luoghi | di | lavoro, anche nel quadro di intese collettive; 5) |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
alla sicurezza nei luoghi di lavoro, anche nel quadro | di | intese collettive; 5) previsione di un adeguato sistema |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
anche nel quadro di intese collettive; 5) previsione | di | un adeguato sistema sanzionatorio nei casi di inosservanza |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
5) previsione di un adeguato sistema sanzionatorio nei casi | di | inosservanza delle disposizioni di legge; 6) ricorso, ai |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
sanzionatorio nei casi di inosservanza delle disposizioni | di | legge; 6) ricorso, ai sensi dell'articolo 5, ad adeguati |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
ricorso, ai sensi dell'articolo 5, ad adeguati meccanismi | di | certificazione della volontà delle parti contraenti; d) |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
della volontà delle parti contraenti; d) ammissibilità | di | prestazioni di lavoro occasionale e accessorio, in generale |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
delle parti contraenti; d) ammissibilità di prestazioni | di | lavoro occasionale e accessorio, in generale e con |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
in generale e con particolare riferimento a opportunità | di | assistenza sociale, rese a favore di famiglie e di enti |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
a opportunità di assistenza sociale, rese a favore | di | famiglie e di enti senza fini di lucro, da disoccupati di |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di assistenza sociale, rese a favore di famiglie e | di | enti senza fini di lucro, da disoccupati di lungo periodo, |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
sociale, rese a favore di famiglie e di enti senza fini | di | lucro, da disoccupati di lungo periodo, altri soggetti a |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di famiglie e di enti senza fini di lucro, da disoccupati | di | lungo periodo, altri soggetti a rischio di esclusione |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
da disoccupati di lungo periodo, altri soggetti a rischio | di | esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto | di | uscirne, regolarizzabili attraverso la tecnica di buoni |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
procinto di uscirne, regolarizzabili attraverso la tecnica | di | buoni corrispondenti a un certo ammontare di attività |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
la tecnica di buoni corrispondenti a un certo ammontare | di | attività lavorativa, ricorrendo, ai sensi dell'articolo 5, |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
ai sensi dell'articolo 5, ad adeguati meccanismi | di | certificazione; e) ammissibilità di prestazioni ripartite |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
ad adeguati meccanismi di certificazione; e) ammissibilità | di | prestazioni ripartite fra due o più lavoratori, obbligati |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
fra due o più lavoratori, obbligati in solido nei confronti | di | un datore di lavoro, per l'esecuzione di un'unica |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
lavoratori, obbligati in solido nei confronti di un datore | di | lavoro, per l'esecuzione di un'unica prestazione |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
nei confronti di un datore di lavoro, per l'esecuzione | di | un'unica prestazione lavorativa. f) configurazione |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
delle prestazioni svolte in modo occasionale o ricorrente | di | breve periodo, a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
in modo occasionale o ricorrente di breve periodo, a titolo | di | aiuto, mutuo aiuto, obbligazione morale senza |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
mutuo aiuto, obbligazione morale senza corresponsione | di | compensi, salve le spese di mantenimento e di esecuzione |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
morale senza corresponsione di compensi, salve le spese | di | mantenimento e di esecuzione dei lavori, e con particolare |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
di compensi, salve le spese di mantenimento e | di | esecuzione dei lavori, e con particolare riguardo alle |
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 - Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. -
|
incentrato sul settore delle "public utilities", è quello | di | illustrare i recenti sviluppi normativi e di delineare un |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
è quello di illustrare i recenti sviluppi normativi e | di | delineare un possibile modello di governance da applicare |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
sviluppi normativi e di delineare un possibile modello | di | governance da applicare alle nuove fattispecie e alle |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
applicare alle nuove fattispecie e alle diverse tipologie | di | società per azioni a totale partecipazione pubblica. Il |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
dare consiste nell'arricchimento degli attuali sistemi | di | gestione e controllo delle aziende pubbliche proponendo un |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
delle aziende pubbliche proponendo un nuovo assetto | di | relazioni tra ente pubblico e società gestore in un'ottica |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
relazioni tra ente pubblico e società gestore in un'ottica | di | sistema e di integrazione per implementare un corpo |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
ente pubblico e società gestore in un'ottica di sistema e | di | integrazione per implementare un corpo organico di regole |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
e di integrazione per implementare un corpo organico | di | regole di comportamento che sia volto all'adozione di un |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
integrazione per implementare un corpo organico di regole | di | comportamento che sia volto all'adozione di un sistema di |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
di regole di comportamento che sia volto all'adozione | di | un sistema di governance estesa, intesa quale modello |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
di comportamento che sia volto all'adozione di un sistema | di | governance estesa, intesa quale modello manageriale nel cui |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
modello manageriale nel cui ambito le funzioni decisionali, | di | programmazione e di controllo siano attuate nell'interesse |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
nel cui ambito le funzioni decisionali, di programmazione e | di | controllo siano attuate nell'interesse di tutti gli |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
programmazione e di controllo siano attuate nell'interesse | di | tutti gli "stakeholder", e di un sistema di |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
siano attuate nell'interesse di tutti gli "stakeholder", e | di | un sistema di "accountability" pubblica adeguato. |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
nell'interesse di tutti gli "stakeholder", e di un sistema | di | "accountability" pubblica adeguato. |
La governance delle società per azioni dei servizi pubblici locali: attualità e prospettive - abstract in versione elettronica -
|
Il datore | di | lavoro impiega sistemi di accesso e di posizionamento |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
Il datore di lavoro impiega sistemi | di | accesso e di posizionamento mediante funi in conformità ai |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
Il datore di lavoro impiega sistemi di accesso e | di | posizionamento mediante funi in conformità ai seguenti |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
una per l'accesso, la discesa e il sostegno, detta fune | di | lavoro, e l'altra con funzione di dispositivo ausiliario, |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
e il sostegno, detta fune di lavoro, e l'altra con funzione | di | dispositivo ausiliario, detta fune di sicurezza. È ammesso |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
l'altra con funzione di dispositivo ausiliario, detta fune | di | sicurezza. È ammesso l'uso di una fune in circostanze |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
ausiliario, detta fune di sicurezza. È ammesso l'uso | di | una fune in circostanze eccezionali in cui l'uso di una |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
l'uso di una fune in circostanze eccezionali in cui l'uso | di | una seconda fune rende il lavoro più pericoloso e se sono |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
adeguate per garantire la sicurezza; b) lavoratori dotati | di | un'adeguata imbracatura di sostegno collegata alla fune di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
sicurezza; b) lavoratori dotati di un'adeguata imbracatura | di | sostegno collegata alla fune di sicurezza; c) fune di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di un'adeguata imbracatura di sostegno collegata alla fune | di | sicurezza; c) fune di lavoro munita di meccanismi sicuri di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di sostegno collegata alla fune di sicurezza; c) fune | di | lavoro munita di meccanismi sicuri di ascesa e discesa e |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
collegata alla fune di sicurezza; c) fune di lavoro munita | di | meccanismi sicuri di ascesa e discesa e dotata di un |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di sicurezza; c) fune di lavoro munita di meccanismi sicuri | di | ascesa e discesa e dotata di un sistema autobloccante volto |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
munita di meccanismi sicuri di ascesa e discesa e dotata | di | un sistema autobloccante volto a evitare la caduta nel caso |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
perda il controllo dei propri movimenti. La fune | di | sicurezza deve essere munita di un dispositivo mobile |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
propri movimenti. La fune di sicurezza deve essere munita | di | un dispositivo mobile contro le cadute che segue gli |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
utilizzati dai lavoratori, agganciati alla loro imbracatura | di | sostegno o al sedile o ad altro strumento idoneo; e) lavori |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
programmati e sorvegliati in modo adeguato, anche al fine | di | poter immediatamente soccorrere il lavoratore in caso di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di poter immediatamente soccorrere il lavoratore in caso | di | necessità. Il programma dei lavori definisce un piano di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di necessità. Il programma dei lavori definisce un piano | di | emergenza, le tipologie operative, i dispositivi di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
piano di emergenza, le tipologie operative, i dispositivi | di | protezione individuale, le tecniche e le procedure |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
gli ancoraggi, il posizionamento degli operatori, i metodi | di | accesso, le squadre di lavoro e gli attrezzi di lavoro; f) |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
degli operatori, i metodi di accesso, le squadre | di | lavoro e gli attrezzi di lavoro; f) il programma di lavoro |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
i metodi di accesso, le squadre di lavoro e gli attrezzi | di | lavoro; f) il programma di lavoro deve essere disponibile |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
squadre di lavoro e gli attrezzi di lavoro; f) il programma | di | lavoro deve essere disponibile presso i luoghi di lavoro ai |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
programma di lavoro deve essere disponibile presso i luoghi | di | lavoro ai fini della verifica da parte dell'organo di |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
di lavoro ai fini della verifica da parte dell'organo | di | vigilanza competente per territorio di compatibilità ai |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
da parte dell'organo di vigilanza competente per territorio | di | compatibilità ai criteri di cui all'articolo 111, commi 1 e |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
competente per territorio di compatibilità ai criteri | di | cui all'articolo 111, commi 1 e 2. |
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. -
|
paradossi | di | qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni di |
I paradossi di qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni di riserve di capitale - abstract in versione elettronica -
|
paradossi di qualificare come distribuzioni | di | utili le restituzioni di riserve di capitale |
I paradossi di qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni di riserve di capitale - abstract in versione elettronica -
|
di qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni | di | riserve di capitale |
I paradossi di qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni di riserve di capitale - abstract in versione elettronica -
|
come distribuzioni di utili le restituzioni di riserve | di | capitale |
I paradossi di qualificare come distribuzioni di utili le restituzioni di riserve di capitale - abstract in versione elettronica -
|
| di | reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio |
Condizione di reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio di amministrazione di s.p.a - abstract in versione elettronica -
|
di reciprocità e nomina | di | cittadino straniero nel consiglio di amministrazione di |
Condizione di reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio di amministrazione di s.p.a - abstract in versione elettronica -
|
reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio | di | amministrazione di s.p.a |
Condizione di reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio di amministrazione di s.p.a - abstract in versione elettronica -
|
di cittadino straniero nel consiglio di amministrazione | di | s.p.a |
Condizione di reciprocità e nomina di cittadino straniero nel consiglio di amministrazione di s.p.a - abstract in versione elettronica -
|
La professione | di | avvocato è incompatibile: a) con qualsiasi altra attività |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
avvocato è incompatibile: a) con qualsiasi altra attività | di | lavoro autonomo svolta continuativamente o |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
continuativamente o professionalmente, escluse quelle | di | carattere scientifico, letterario, artistico e culturale, e |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
artistico e culturale, e con l'esercizio dell'attività | di | notaio. È consentita l'iscrizione nell'albo dei dottori |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
o nell'albo dei consulenti del lavoro; b) con l'esercizio | di | qualsiasi attività di impresa commerciale svolta in nome |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
del lavoro; b) con l'esercizio di qualsiasi attività | di | impresa commerciale svolta in nome proprio o in nome o per |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
o in nome o per conto altrui. È fatta salva la possibilità | di | assumere incarichi di gestione e vigilanza nelle procedure |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
altrui. È fatta salva la possibilità di assumere incarichi | di | gestione e vigilanza nelle procedure concorsuali o in altre |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
procedure concorsuali o in altre procedure relative a crisi | di | impresa; c) con la qualità di socio illimitatamente |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
procedure relative a crisi di impresa; c) con la qualità | di | socio illimitatamente responsabile o di amministratore di |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
c) con la qualità di socio illimitatamente responsabile o | di | amministratore di società di persone, aventi quale finalità |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
di socio illimitatamente responsabile o di amministratore | di | società di persone, aventi quale finalità l'esercizio di |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
illimitatamente responsabile o di amministratore di società | di | persone, aventi quale finalità l'esercizio di attività di |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
di società di persone, aventi quale finalità l'esercizio | di | attività di impresa commerciale, in qualunque forma |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
di persone, aventi quale finalità l'esercizio di attività | di | impresa commerciale, in qualunque forma costituite, nonché |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
in qualunque forma costituite, nonché con la qualità | di | amministratore unico o consigliere delegato di società di |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
la qualità di amministratore unico o consigliere delegato | di | società di capitali, anche in forma cooperativa, nonché con |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
di amministratore unico o consigliere delegato di società | di | capitali, anche in forma cooperativa, nonché con la qualità |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
capitali, anche in forma cooperativa, nonché con la qualità | di | presidente di consiglio di amministrazione con poteri |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
in forma cooperativa, nonché con la qualità di presidente | di | consiglio di amministrazione con poteri individuali di |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
nonché con la qualità di presidente di consiglio | di | amministrazione con poteri individuali di gestione. |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
di consiglio di amministrazione con poteri individuali | di | gestione. L'incompatibilità non sussiste se l'oggetto della |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
della società è limitato esclusivamente all'amministrazione | di | beni, personali o familiari, nonché per gli enti e consorzi |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
a capitale interamente pubblico; d) con qualsiasi attività | di | lavoro subordinato anche se con orario di lavoro limitato. |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
attività di lavoro subordinato anche se con orario | di | lavoro limitato. |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
| di | perdita di nave o aeromobile e di abbandono di comando). |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
di perdita | di | nave o aeromobile e di abbandono di comando). |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
di perdita di nave o aeromobile e | di | abbandono di comando). |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
di perdita di nave o aeromobile e di abbandono | di | comando). |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
pronuncia del Tribunale | di | Roma esamina - nell'ambito di un giudizio di impugnazione |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
pronuncia del Tribunale di Roma esamina - nell'ambito | di | un giudizio di impugnazione di una delibera assembleare di |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
del Tribunale di Roma esamina - nell'ambito di un giudizio | di | impugnazione di una delibera assembleare di S.r.l. di |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
Roma esamina - nell'ambito di un giudizio di impugnazione | di | una delibera assembleare di S.r.l. di modifica dell'oggetto |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
di un giudizio di impugnazione di una delibera assembleare | di | S.r.l. di modifica dell'oggetto sociale - la validità della |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
di impugnazione di una delibera assembleare di S.r.l. | di | modifica dell'oggetto sociale - la validità della |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
certificata della convocazione assembleare, in assenza | di | disposizioni statutarie al riguardo: nel caso di specie il |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
in assenza di disposizioni statutarie al riguardo: nel caso | di | specie il socio, che era stato convocato a mezzo |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
assunta dall'assemblea, sostenendone la nullità per difetto | di | convocazione e difetto assoluto di informazione, non |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
la nullità per difetto di convocazione e difetto assoluto | di | informazione, non essendo state rispettate le previsioni di |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
di informazione, non essendo state rispettate le previsioni | di | cui all'art. 2479 all'art. 2479 bis c.c. della convocazione |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
2479 bis c.c. della convocazione assembleare, dell'invio | di | un messaggio di posta elettronica certificata a quello di |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
della convocazione assembleare, dell'invio di un messaggio | di | posta elettronica certificata a quello di una lettera |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
di un messaggio di posta elettronica certificata a quello | di | una lettera raccomandata, in assenza di specifiche |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
a quello di una lettera raccomandata, in assenza | di | specifiche previsioni statutarie in argomento. |
Convocazione dell'assemblea di S.r.l. a mezzo posta elettronica certificata - abstract in versione elettronica -
|
il terzo anno | di | attività del governo Berlusconi si conclude senza |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
riguarda la razionalizzazione normativa, con l'approvazione | di | due misure di codificazione e di cinque regolamenti di |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
normativa, con l'approvazione di due misure | di | codificazione e di cinque regolamenti di delegificazione; |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
con l'approvazione di due misure di codificazione e | di | cinque regolamenti di delegificazione; da segnalare, |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
di due misure di codificazione e di cinque regolamenti | di | delegificazione; da segnalare, inoltre, l'intervento |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
correttivo sui conti pubblici per circa 7,5 miliardi | di | euro, dei quali circa la metà ascrivibili a minori spese; |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
circa la metà ascrivibili a minori spese; nonché il ricavo | di | 2.350 milioni di euro dalle dismissioni di Terna s.p.a. e |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
a minori spese; nonché il ricavo di 2.350 milioni | di | euro dalle dismissioni di Terna s.p.a. e di Snam rete gas |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
nonché il ricavo di 2.350 milioni di euro dalle dismissioni | di | Terna s.p.a. e di Snam rete gas s.p.a. Si conferma, invece, |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
2.350 milioni di euro dalle dismissioni di Terna s.p.a. e | di | Snam rete gas s.p.a. Si conferma, invece, la tendenza |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
Si conferma, invece, la tendenza negativa delle politiche | di | liberalizzazione e di decentramento. In materia di |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
la tendenza negativa delle politiche di liberalizzazione e | di | decentramento. In materia di semplificazione, infine, si |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
di liberalizzazione e di decentramento. In materia | di | semplificazione, infine, si registra un tasso |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
e alla politicizzazione dell'organizzazione e alla mancanza | di | interventi organici di semplificazione procedimentale. |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
dell'organizzazione e alla mancanza di interventi organici | di | semplificazione procedimentale. |
L'attività normativa del governo nel periodo dicembre 2003-giugno 2004 - abstract in versione elettronica -
|
Rientrano tra i servizi | di | cui al comma 1: a) il servizio editoriale e di vendita |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
i servizi di cui al comma 1: a) il servizio editoriale e | di | vendita riguardante i cataloghi e i sussidi catalografici, |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
ogni altro materiale informativo, e le riproduzioni | di | beni culturali; b) i servizi riguardanti beni librari e |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
riguardanti beni librari e archivistici per la fornitura | di | riproduzioni e il recapito del prestito bibliotecario; c) |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
e il recapito del prestito bibliotecario; c) la gestione | di | raccolte discografiche, di diapoteche e biblioteche |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
bibliotecario; c) la gestione di raccolte discografiche, | di | diapoteche e biblioteche museali; d) la gestione dei punti |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
commerciale delle riproduzioni dei beni; e) i servizi | di | accoglienza, ivi inclusi quelli di assistenza e di |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
dei beni; e) i servizi di accoglienza, ivi inclusi quelli | di | assistenza e di intrattenimento per l'infanzia, i servizi |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
servizi di accoglienza, ivi inclusi quelli di assistenza e | di | intrattenimento per l'infanzia, i servizi di informazione, |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
assistenza e di intrattenimento per l'infanzia, i servizi | di | informazione, di guida e assistenza didattica, i centri di |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
intrattenimento per l'infanzia, i servizi di informazione, | di | guida e assistenza didattica, i centri di incontro; f) i |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
di informazione, di guida e assistenza didattica, i centri | di | incontro; f) i servizi di caffetteria, di ristorazione, di |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
e assistenza didattica, i centri di incontro; f) i servizi | di | caffetteria, di ristorazione, di guardaroba; g) |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
i centri di incontro; f) i servizi di caffetteria, | di | ristorazione, di guardaroba; g) l'organizzazione di mostre |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
di incontro; f) i servizi di caffetteria, di ristorazione, | di | guardaroba; g) l'organizzazione di mostre e manifestazioni |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
di ristorazione, di guardaroba; g) l'organizzazione | di | mostre e manifestazioni culturali, nonché di iniziative |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
di mostre e manifestazioni culturali, nonché | di | iniziative promozionali. |
Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137. -
|
possibilità | di | cumulare la carica di amministratore di società di capitali |
Sulla possibilità di cumulare la carica di amministratore di società di capitali con la posizione di lavoratore dipendente della società medesima - abstract in versione elettronica -
|
possibilità di cumulare la carica | di | amministratore di società di capitali con la posizione di |
Sulla possibilità di cumulare la carica di amministratore di società di capitali con la posizione di lavoratore dipendente della società medesima - abstract in versione elettronica -
|
possibilità di cumulare la carica di amministratore | di | società di capitali con la posizione di lavoratore |
Sulla possibilità di cumulare la carica di amministratore di società di capitali con la posizione di lavoratore dipendente della società medesima - abstract in versione elettronica -
|
di cumulare la carica di amministratore di società | di | capitali con la posizione di lavoratore dipendente della |
Sulla possibilità di cumulare la carica di amministratore di società di capitali con la posizione di lavoratore dipendente della società medesima - abstract in versione elettronica -
|
di amministratore di società di capitali con la posizione | di | lavoratore dipendente della società medesima |
Sulla possibilità di cumulare la carica di amministratore di società di capitali con la posizione di lavoratore dipendente della società medesima - abstract in versione elettronica -
|
commenta le seguenti sentenze della Corte | di | cassazione: sez. un. n. 13294/2005 in materia di termini di |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
Corte di cassazione: sez. un. n. 13294/2005 in materia | di | termini di decadenza dell'azione di garanzia per vizi della |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
di cassazione: sez. un. n. 13294/2005 in materia di termini | di | decadenza dell'azione di garanzia per vizi della cosa |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
13294/2005 in materia di termini di decadenza dell'azione | di | garanzia per vizi della cosa venduta; sez. un. n. |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
vizi della cosa venduta; sez. un. n. 12868/2005 in materia | di | rappresentanza processuale del Comune; sez. I civ. n. |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
del Comune; sez. I civ. n. 12010/2005 in materia | di | delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità di |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
Comune; sez. I civ. n. 12010/2005 in materia di delibazione | di | sentenza ecclesiastica di nullità di matrimonio; sez. III |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
in materia di delibazione di sentenza ecclesiastica | di | nullità di matrimonio; sez. III civ. in materia di |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
materia di delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità | di | matrimonio; sez. III civ. in materia di responsabilità |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
di nullità di matrimonio; sez. III civ. in materia | di | responsabilità della pubblica amministrazione per i danni |
Osservatorio di diritto civile - abstract in versione elettronica -
|
Nei casi | di | morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
Nei casi di morte del conduttore o | di | suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
casi di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto | di | locazione della casa di comune residenza, il convivente di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
o di suo recesso dal contratto di locazione della casa | di | comune residenza, il convivente di fatto ha facoltà di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
di locazione della casa di comune residenza, il convivente | di | fatto ha facoltà di succedergli nel contratto. |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
casa di comune residenza, il convivente di fatto ha facoltà | di | succedergli nel contratto. |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
attribuzioni del Consiglio | di | amministrazione e di disciplina, di cui all'art. 47 della |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
attribuzioni del Consiglio di amministrazione e | di | disciplina, di cui all'art. 47 della detta legge, saranno |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
del Consiglio di amministrazione e di disciplina, | di | cui all'art. 47 della detta legge, saranno esercitate per |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
archivi notarili da una Commissione nominata al principio | di | ciascun anno dal Ministro di grazia e giustizia, e composta |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
nominata al principio di ciascun anno dal Ministro | di | grazia e giustizia, e composta di un direttore generale del |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
ciascun anno dal Ministro di grazia e giustizia, e composta | di | un direttore generale del Ministero, che la presiede, del |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
funzionante come capo del personale degli archivi, | di | un ispettore superiore dello stesso Ministero, di un |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
archivi, di un ispettore superiore dello stesso Ministero, | di | un consigliere della Corte di appello di Roma, e di un |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
dello stesso Ministero, di un consigliere della Corte | di | appello di Roma, e di un referendario del Consiglio di |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
stesso Ministero, di un consigliere della Corte di appello | di | Roma, e di un referendario del Consiglio di Stato. |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
di un consigliere della Corte di appello di Roma, e | di | un referendario del Consiglio di Stato. |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
di appello di Roma, e di un referendario del Consiglio | di | Stato. |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
L'esercizio nei confronti del pubblico delle attività | di | assunzione di partecipazioni, di concessione di |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
nei confronti del pubblico delle attività di assunzione | di | partecipazioni, di concessione di finanziamenti sotto |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
pubblico delle attività di assunzione di partecipazioni, | di | concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
attività di assunzione di partecipazioni, di concessione | di | finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione di |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, | di | prestazione di servizi di pagamento e di intermediazione in |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione | di | servizi di pagamento e di intermediazione in cambi è |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
sotto qualsiasi forma, di prestazione di servizi | di | pagamento e di intermediazione in cambi è riservato a |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
qualsiasi forma, di prestazione di servizi di pagamento e | di | intermediazione in cambi è riservato a intermediari |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
in bilancio | di | un'operazione di copertura dal rischio di tasso di |
Rappresentazione in bilancio di un'operazione di copertura dal rischio di tasso di interesse - abstract in versione elettronica -
|
in bilancio di un'operazione | di | copertura dal rischio di tasso di interesse |
Rappresentazione in bilancio di un'operazione di copertura dal rischio di tasso di interesse - abstract in versione elettronica -
|
in bilancio di un'operazione di copertura dal rischio | di | tasso di interesse |
Rappresentazione in bilancio di un'operazione di copertura dal rischio di tasso di interesse - abstract in versione elettronica -
|
bilancio di un'operazione di copertura dal rischio di tasso | di | interesse |
Rappresentazione in bilancio di un'operazione di copertura dal rischio di tasso di interesse - abstract in versione elettronica -
|
saggio approfondisce i delitti | di | prostituzione minorile nei loro elementi costitutivi, in |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
loro elementi costitutivi, in particolare con l'obiettivo | di | delimitare il concetto di prostituzione e la sanzione del |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
in particolare con l'obiettivo di delimitare il concetto | di | prostituzione e la sanzione del cliente, al fine di |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
di prostituzione e la sanzione del cliente, al fine | di | garantire l'osservanza dei principi di riserva di legge e |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
del cliente, al fine di garantire l'osservanza dei principi | di | riserva di legge e di determinatezza. |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
al fine di garantire l'osservanza dei principi di riserva | di | legge e di determinatezza. |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
garantire l'osservanza dei principi di riserva di legge e | di | determinatezza. |
Alla ricerca dei confini tra libertà sessuale e prostituzione minorile. Per evitare nuovi casi Braibanti - abstract in versione elettronica -
|
Il diritto | di | cui al comma 42 viene meno nel caso in cui il convivente |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
viene meno nel caso in cui il convivente superstite cessi | di | abitare stabilmente nella casa di comune residenza o in |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
superstite cessi di abitare stabilmente nella casa | di | comune residenza o in caso di matrimonio, di unione civile |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
stabilmente nella casa di comune residenza o in caso | di | matrimonio, di unione civile o di nuova convivenza di |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
nella casa di comune residenza o in caso di matrimonio, | di | unione civile o di nuova convivenza di fatto. |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
residenza o in caso di matrimonio, di unione civile o | di | nuova convivenza di fatto. |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
caso di matrimonio, di unione civile o di nuova convivenza | di | fatto. |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
portieri | di | case di abitazione o di albergo, i custodi di magazzini, |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
portieri di case | di | abitazione o di albergo, i custodi di magazzini, |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
portieri di case di abitazione o | di | albergo, i custodi di magazzini, stabilimenti di qualsiasi |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
portieri di case di abitazione o di albergo, i custodi | di | magazzini, stabilimenti di qualsiasi specie, uffici e |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
o di albergo, i custodi di magazzini, stabilimenti | di | qualsiasi specie, uffici e simili, quando non rivestono la |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
specie, uffici e simili, quando non rivestono la qualità | di | guardia particolare giurata, devono ottenere l'iscrizione |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
l'iscrizione in apposito registro presso l'autorità locale | di | pubblica sicurezza. |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
| Di | particolare interesse, tra i principi generali della |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
delle imprese. Per quanto concerne il finanziamento | di | tali imprese resta salva la possibilità che la società, a |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
possibilità che la società, a seguito dell'apporto da parte | di | soci o di terzi anche di opere o servizi, emetta strumenti |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
che la società, a seguito dell'apporto da parte di soci o | di | terzi anche di opere o servizi, emetta strumenti finanziari |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
a seguito dell'apporto da parte di soci o di terzi anche | di | opere o servizi, emetta strumenti finanziari forniti di |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
di opere o servizi, emetta strumenti finanziari forniti | di | diritti patrimoniali o di diritti di partecipazione. Il |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o | di | diritti di partecipazione. Il legislatore ha voluto |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
finanziari forniti di diritti patrimoniali o di diritti | di | partecipazione. Il legislatore ha voluto ampliare, anche |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
voluto ampliare, anche sotto questo profilo, la possibilità | di | ricorso al mercato dei capitali attraverso l'offerta, non |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
al mercato dei capitali attraverso l'offerta, non soltanto | di | titoli di debito, ma anche di strumenti «ibridi», che si |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
dei capitali attraverso l'offerta, non soltanto di titoli | di | debito, ma anche di strumenti «ibridi», che si pongono |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
l'offerta, non soltanto di titoli di debito, ma anche | di | strumenti «ibridi», che si pongono comunque al di qua della |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
ma anche di strumenti «ibridi», che si pongono comunque al | di | qua della «sottile linea rossa» rappresentativa dei titoli |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
qua della «sottile linea rossa» rappresentativa dei titoli | di | partecipazione al capitale di rischio. |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|
rappresentativa dei titoli di partecipazione al capitale | di | rischio. |
Gli strumenti di finanziamento «ibridi» - abstract in versione elettronica -
|