Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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tutela del  cliente  nei confronti dell'istituto di credito, con particolare
 cliente  può recedere dal contratto, rimborsando al prestatore
diritto di recesso del  cliente  ex art. 30 del T.U.F.: l'interpretazione delle Sezioni
da un canto, la tutela degli interessi del  cliente  deve essere garantita nei confronti dell'avvocato che,
all'indagine documenti che possono pregiudicare il  cliente  o terze persone estranee al rapporto professionale.
la sussistenza di un vincolo contrattuale fra sedicente  cliente  e professionista (nella specie, commercialista), viene
può essere pagato dal trattario che a un banchiere o a un  cliente  del trattario.
del "facere informativo" del  cliente  ai sensi della normativa antiriciclaggio: tra esigenze di
problema della prova della consapevolezza o negligenza del  cliente  per le violazioni IVA commesse dal fornitore. Salvi i casi
di prova desumibile dall'acquisizione di comunicazioni tra  cliente  e fornitore, da cui si evinca la partecipazione o
inquadramento giuridico del titolo di responsabilità del  cliente  per gli inadempimenti IVA del fornitore: a tutte le frodi
finanziaria la dichiarazione riassuntiva e generica del  cliente  contenuta nell'ordine di acquisto - con la quale egli dia
aver adempiuto agli obblighi informativi nei confronti del  cliente  e solo in presenza di una tale dimostrazione è possibile,
è possibile, in concreto, ritenere che la scelta del  cliente  di dar corso all'operazione costituisca una decisione
della lite, tramite la qualificazione del danno patito dal  cliente  quale danno da perdita di chance.
Corte di cassazione affronta la questione dell'addebito al  cliente  delle spese di spedizione postale della fattura,
prestazione professionale, all'avvocato è dovuta, sia dal  cliente  in caso di determinazione contrattuale, sia in sede di
ed altre categorie equiparate, da cui risulta che il  cliente  ha esattamente applicato la normativa tributaria ed
Consob 2 luglio 1991, n. 5387, ritiene che l'attenzione del  cliente  sia richiamata sull'importanza della dichiarazione e che
di fatto sul punto. La stessa pronuncia non esclude che il  cliente  possa contestare in giudizio la discordanza tra la
a fondamento della propria decisione la dichiarazione del  cliente  anche quale unica fonte di prova.
della dichiarazione e la situazione effettiva, grava sul  cliente  l'onere di provare circostanze specifiche dalle quali
la distribuzione dei costi ed oneri informativi tra  cliente  e intermediario; l'effettiva possibilità per l'investitore
primaria e secondaria. - D) La conoscenza del proprio  cliente  da parte dell'intermediario. - Obblighi a carico
di conoscere approfonditamente il proprio  cliente  sono rinvenibili in diverse disposizioni, non solo di rango
determinare, se ritenuti idonei a favorire e influenzare il  cliente  nella realizzazione del reato tributario, una rilevanza
competenza per territorio delle controversie tra avvocato e  cliente  promosse dal primo per il pagamento dei propri onorari. Il
sul foro speciale ex art. 637, comma 3, c.p.c., qualora il  cliente  sia consumatore. Nel commento si analizzano le posizioni al
ad un significativo ampliamento della responsabilità del  cliente  di prestazioni sessuali offerte da minori, equiparandolo al
la responsabilità dell'albergatore è esclusa, se il  cliente  non gli denunzia il danno appena ne ha avuto conoscenza.
dell'intermediario di viaggi per omessa informazione al  cliente  in materia di visto di ingresso nel paese di destinazione.
di viaggi "diligente" assume nei confronti del  cliente  che acquista servizi turistici disaggregati e, al tempo
agli usi per la determinazione del corrispettivo dovuto dal  cliente  e di ogni altro onere a suo carico. In tal casi nulla è
non può acquistare un assegno sbarrato che da un suo  cliente  o da altro banchiere. Non può incassarlo per conto di altre
subisce un danno ingiusto risarcibile il  cliente  che, a seguito di un accordo fraudolento con il consulente
la responsabilità civile del professionista verso il  cliente  sulla violazione di norme deontologiche. Un confronto tra
Per recepire e mettere in opera gli intendimenti del  cliente  nel modo migliore è necessario aver chiaro il quadro
possibile alternativa al "trust" per i casi nei quali il  cliente  non intende accettare le conseguenze dello spossessamento.
Corte affermano che la giurisdizione per le liti tra  cliente  e fornitore riguardanti la rivalsa IVA è quella del giudice
del giudice tributario per le controversie tra  cliente  e fornitore, infatti, sussiste soltanto nei casi di obbligo
la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al  cliente  l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto,
regole: a) il contratto è redatto in forma scritta; b) il  cliente  può impartire istruzioni vincolanti in ordine alle
istruzione scritta, contrarre obbligazioni per conto del  cliente  che lo impegnino oltre il patrimonio gestito; d) il cliente
cliente che lo impegnino oltre il patrimonio gestito; d) il  cliente  può recedere in ogni momento dal contratto, fermo restando
differenziata in considerazione della natura giuridica del  cliente  intestatario del conto o del libretto e che il tributo è
dall'ente gestore che intrattiene direttamente con il  cliente  un rapporto di custodia, amministrazione, deposito,
a compromettere l'esistenza del vincolo fiduciario con il  cliente  - tale circostanza comporta a carico del medesimo
Il  cliente  ha diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo
condotta professionale, avendo consigliato al proprio  cliente  l'acquisto di strumenti finanziari immessi sul mercato
stessa, non risponde di un danno risarcibile a meno che il  cliente  non dimostri l'esistenza di elevate chances di vittoria
di considerare il danno attuale e risarcibile che il  cliente  subisce in ragione della lesione del diritto alla propria
relazione fra auditor esterno e  cliente  è sempre stata oggetto di grande attenzione da parte di
di bilancio, impostando un rapporto con il proprio  cliente  neutro. Il contributo vuole verificare in che misura
introdursi illecitamente nel conto corrente "online" di un  cliente  è responsabile, a titolo contrattuale, per aver cagionato
in linea con l'evoluzione tecnologica, che consentano al  cliente  un utilizzo ragionevolmente privo di rischi del servizio
quando l'uso del nome è funzionale a proteggere il  cliente  e quando, invece, mira a proteggere il diritto patrimoniale
banca. La banca si obbliga a mettere a disposizione del  cliente  una struttura idonea a conservare in sicurezza i valori
idonea a conservare in sicurezza i valori immessi dal  cliente  medesimo all'interno della cassetta, rispondendo della
massimo indicato dalla banca quanto nel caso in cui il  cliente  chieda un ammontare superiore, su quest'ultimo incombe la
esecuzione del contratto in esame. Tant'è che, spesso, il  cliente  si trova nella condizione di potere fornire solo una prova
D.Lgs. n. 472/1997, allorché si realizza un'intesa con il  cliente  per compiere l'illecito tributario. Si pongono non poche
Nei giudizi di risarcimento dei danni cagionati al  cliente  nello svolgimento dei servizi di investimento e di quelli

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