Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: acque

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il regime delle competenze previste in tema di tutela delle  acque  dal d.lg. 152/1999, così come modificato dal decreto
usi idrici", p. 883; Ada Lucia De Cesaris, "Scarichi di  acque  reflue: nuove definizioni", p. 919; Luca Prati, "Acque
di navi e galleggianti destinati alla navigazione in  acque  straniere).
relative al servizio di depurazione delle  acque  reflue e mancata erogazione del servizio
pianificazione per la tutela dell'ambiente, delle  acque  e per la difesa del suolo
altresì trasferiti al demanio della Regione le  acque  pubbliche in uso di irrigazione e potabile.
sulla normativa siciliana in materia di  acque  alla luce del decreto legislativo 152/2006
nuova normativa sulla tutela delle  acque  e la gestione dei rifiuti: l'art. 36 del d.lg. 152/1999
scarico può essere anche domandato per  acque  impure, purchè siano adottate le precauzioni atte a evitare
i casi devono osservarsi le disposizioni delle leggi sulle  acque  e sulle opere idrauliche.
 acque  ad uso pubblico ed irriguo non saranno soggette ad alcuna
liquidi: luci ed ombre ai "confini" tra la normativa sulle  acque  e quella sui rifiuti
la normativa preveda per scarichi diretti e indiretti, per  acque  reflue, per le acque meteoriche e di prima pioggia. (Questi
per scarichi diretti e indiretti, per acque reflue, per le  acque  meteoriche e di prima pioggia. (Questi gli altri contributi
regolamentare", p. 907; Ada Lucia De Cesaris, "Scarichi di  acque  reflue: nuove definizioni", p. 919; Luca Prati, "Acque
nuova riforma in materia di tutela delle  acque  dall'inquinamento, portata dal d.lg. 152/1999 e dal
alla riunificazione di tutte le norme in materia di  acque  in un testo unico, il che accresce la complicazione
regolamentare", p. 907; Ada Lucia De Cesaris, "Scarichi di  acque  reflue: nuove definizioni", p. 919; Luca Prati, "Acque
della navigazione su laghi, fiumi, canali e altre  acque  interne è retta dal ministro per le comunicazioni.
e del precedente non si applicano nel caso in cui delle  acque  si dispone in forza di concessione amministrativa.
alla condizione che lo Stato non intenda fare oggetto le  acque  di un piano di interesse nazionale.
concessioni di  acque  indicate nel secondo comma dell'articolo precedente, che
tra la disciplina dei rifiuti e quella degli scarichi di  acque  reflue. L'art. 36 del d.lg. 152/1999 (Autorizzazione al
(Autorizzazione al trattamento di rifiuti costituiti da  acque  reflue), al contrario della Legge Merli, che non conteneva
non esistano tali convenzioni, ad esercitare la pesca nelle  acque  predette.
della passata normativa internazionale interessante le  acque  dolci, con un elenco delle più importanti convenzioni e
luce della produzione normativa contemporanea in materia di  acque  dolci.
facoltà di proporre ricorso al Tribunale superiore delle  acque  pubbliche avverso il decreto di concessione e di proroga.
medica (come la legge Balduzzi abbia turbato le  acque  di "Lake Placid")
reato di avvelenamento delle  acque  nella sentenza della Corte d'Assise di Chieti relativa al
fondo inferiore è soggetto a ricevere le  acque  che dal fondo più elevato scolano naturalmente, senza che
le sponde o gli argini che servivano di ritegno alle  acque  siano stati in tutto o in parte distrutti o atterrati,
ovvero per la naturale variazione del corso delle  acque  si renda necessario costruire nuovi argini o ripari, e il
vuol far passare le  acque  sul fondo altrui deve dimostrare che può disporre
all'estero e destinati permanentemente alla navigazione in  acque  straniere sono iscritti nelle matricole o nei registri
È vietato lo scarico dei residui organici e delle  acque  chiare e luride su strade ed aree pubbliche al di fuori di
esamina il quadro complessivo della disciplina delle  acque  con particolare riferimento ai principi contenuti nella
di recepimento della Direttiva 2000/60 in materia di  acque  che rende ancor più urgente l'adeguamento normativo ed
concetti di servizio idrico non più riferito solo alle  acque  destinate al consumo umano ma allargato, nella prospettiva
ma allargato, nella prospettiva comunitaria, a tutte le  acque  comprese quelle destinate ad usi "lato sensu" produttivi.
proprietario deve costruire i tetti in maniera che le  acque  piovane scolino nel suo terreno e non può farle cadere nel
escluse dalla concessione le  acque  che alla data del 7 settembre 1945 abbiano già formato
il tentativo di salvare persone che siano in mare o in  acque  interne in pericolo di perdersi.
 acque  pubbliche esistenti nella Regione, eccettuate quelle
avvelena  acque  o sostanze destinate all'alimentazione, prima che siano
scoli o  acque  colaticce derivanti dall'altrui fondo possono costituire
esistono pubblici colatoi, deve provvedere affinchè le  acque  piovane vi siano immesse con gronde o canali. Si osservano
di fondi vicini che vogliano riunire e usare in comune le  acque  defluenti dal medesimo bacino di alimentazione o da bacini
della giurisdizione del Tribunale superiore delle  acque  pubbliche
predetta autorità, per ovviare all'intorbidamento delle  acque  prodotto dagli impianti o dai depositi.
una vicenda complessa in tema di piani di tutela delle  acque  e di scarichi idrici in acque marine e si segnala per
tema di piani di tutela delle acque e di scarichi idrici in  acque  marine e si segnala per alcune interessanti affermazioni
iniziative atte a valorizzare il settore della pesca nelle  acque  interne; - disciplina la caccia anche al fine di tutelare
servizio attinente alla navigazione o al traffico in  acque  marittime o interne.
delle  acque  nei giorni festivi è regolato dalle feste di precetto
o di prestare assistenza, a persone che siano in mare o in  acque  interne in pericolo di perdersi.