Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il tuo, chè tu avrai già capito, cara Petronilla, che il  tuo  paté voglio subito fabbricarlo anch’io! Ma come? Mi dici?
una coppia di amanti] ECCO IL  TUO  LIBRO DI CUCINAMANUALE DI CUCINA MANUALE PRATICO DI CUCINA,
sua veste trasparente e tremolante, apparir sul piatto il  tuo  paté; un paté, mia cara, che costringerà perfino la suocera
la cognata) non c’è che dire; buono, economico e spiccio il  tuo  dolce di mascarpone; ma io... io che ho quel debole che sai
sai per complicare i piatti... io ho voluto modificare il  tuo  dolce un po’ a modo mio ; e poiché ho saputo che questa
terrai volentieri in casa tua. Sia poi umile o sontuoso il  tuo  pranzo, io t’istruirò e ti darò sollievo.
«Se vuoi invitare il  tuo  collega (ho risposto) potrai dirgli che le mie lumache le
Buoni — m’ha detto — il  tuo  risotto al salto e quello « maritato »; ma... alla pasta
attendere la prossima tua festa, cercherò di appagare il  tuo  nuovo desiderio!
nel numero della prossima settimana, la ricetta del  tuo  squisitissimo dolce di mascarpone e quella delle tue
tale squisitissima minutaglia ricopri tutta la cupola del  tuo  risotto giallo.
così poca spesa non dubito che mi vorrai dar ricetto, e il  tuo  pasto sia umile o sontuoso troverà sempre in me un aiuto.
rimescolata; versa sul piatto; e presenta in tavola il  tuo  piattone di quei risotto giallo ch’è... una delle delizie
quando, durante l’anno, mio marito dice: « Petronilla, quel  tuo  pesce l’ho ancora qui sullo stomaco », io subito pronta: «
Anche in questo sei in libertà di foggiarlo come il  tuo  buon gusto ti suggerisce; su però tu ami aver l'uso per
uscì il Manuale gastronomico intitolato: «Ecco il  tuo  libro di cucina» un giornale che difende la causa del
delle Stelle, quando tu eri solo a tentare di realizzare il  tuo  ideale nuovo. La tua gloria sarà grande per essere stato,
un piatto capace. Otterrai meglio e più prestamente il  tuo  intento, se ti servirai di un mazzo di bacchettine pulite.
assemblea. Quand'ecco la tua insurrezione conviviale, il  tuo  manifesto contro la pasta asciutta: ed ecco che, rianimato,
rifatto in un momento pieno d'audacia fedele, il  tuo  pallido futurista ad honorem passa d'un balzo dall'estrema
cara Petronilla, domani ho invitati; vorrei rifare il  tuo  piatto, ma... nel modo più raffinato, sia pur anche il meno
rinunciando al brodino per la minestra, cucina il  tuo  chilo di polpa di vitello, dopo averlo legato stretto come
le tue fedeli amiche, una ricetta, e mi saprai poi dire se  tuo  marito e il suo collega, le lumache le preferiscono alla
posta poi nel mezzo di questo piatto una vivanda stufata, a  tuo  piacimento, la riporrai nel forno, ove la lascierai non più
di pane. Invece di ridurre la farsa in gnocchi, potrai a  tuo  piacere passarla allo staccio, disciolta prima nel brodo, e
è la più conseguente e logica fra tutte quelle derivate dal  tuo  manifesto cardinale di vent’anni fa: e non si capirebbero
tutti i cibi ingozzanti e paralizzanti che contraddicono al  tuo  programma di rapidità, elasticità ed energia, la pasta
io non sia, ohimè, il più giovine del  tuo  reggimento, ora ti domando, o Marinetti, di portar io la

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