Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 ti  vuol male ti liscia il pelo.
ti vuol male  ti  liscia il pelo.
ammannito, il piatto... si sa,  ti  costerà parecchio, ma ti riuscirà molto abbondante; ti farà
ammannito, il piatto... si sa, ti costerà parecchio, ma  ti  riuscirà molto abbondante; ti farà fare una figurona; e
sa, ti costerà parecchio, ma ti riuscirà molto abbondante;  ti  farà fare una figurona; e persino la tua cara suocera...
 ti  vuoi mantener sano
chi  ti  dona guardati.
e di genuini ingredienti, e di saporiti cibi? Della crema  ti  scrivo subito la ricetta; e tu leggila e conservala; e
tu stessa la crema; e vedrai come, fatta da te, ancor meno  ti  costi; poco tempo ti rubi; e riesca ancor più squisita!
e vedrai come, fatta da te, ancor meno ti costi; poco tempo  ti  rubi; e riesca ancor più squisita!
 Ti  trovo un po' giù.
metter bocca dove non  ti  tocca.
senza nemmeno ascoltare il mio «  ti  ringrazio tanto », già la cognata infilava le scale.
« Vedrai (gli ho detto) quanti buoni piattini  ti  farò, ora che questo economico forno lo posseggo anch’io!
mia, quanto sei perspicace! Verrà domani a mezzodì e  ti  proclamerà, son certo, persino sopraffina cuoca bolognese
« Vuoi che  ti  dica come lo faccio? E’ presto detto; così anche tu lo
mezzo etto di midollo di bue finemente tagliuzzato (e che  ti  farai dare dal macellaio) ed una mezza cipolla affettata.
precipitata dall’amica, e « Cara Angela — le ho detto —  ti  prego di insegnarmi a fare i tuoi ravioli! ».
sentirete, allora, una preghiera generale « Dammene,  ti  prego, la ricetta giacché voglio fabbricarmi anch’io una
di ricorrere al mascarpone per l’ ultimo piatto... se non  ti  offendi ... se ti degni di accettare i miei umili
mascarpone per l’ ultimo piatto... se non ti offendi ... se  ti  degni di accettare i miei umili ammaestramenti... la mia
Suggeriscimi,  ti  prego, per quel vegetariano di mio marito, una pietanzina a
 Ti  ricordi di quei tali carciofini che abbiamo mangiato quella
Sia poi umile o sontuoso il tuo pranzo, io t’istruirò e  ti  darò sollievo.
Rammenti anche come si prepara la gelatina? (1) Ebbene,  ti  sarà allora facile preparare il mio paté.
mescola; ed il liquore prelibato è così già fatto, e non  ti  rimarrà che imbottigliarlo; inceralaccare le bottiglie; e
vostro marito chiedervi come il mio, una mattina : — «  Ti  ricordi di quei carciofi tanto saporiti che mi hai
« Certo, (mi disse) che  ti  insegno a farli, e poichè anche tu, cara Petronilla, al par
lascia a poco subentrare il giovevole al posto di ciò che  ti  arreca danno.
tue amiche ancora inesperte di cucina; e solo per loro (non  ti  offendi, vero, cara Petronilla?) ti ho portata la ricetta
e solo per loro (non ti offendi, vero, cara Petronilla?)  ti  ho portata la ricetta per ammannire una minestra squisita
grossi; mettili a bollire con acqua; e quando la forchetta  ti  dirà, con i suoi denti, che sono molli e quindi cotti,
 ti  pentirai di avermi preso, perchè chi mi ha compilato è un
quella quantità d'uova che  ti  abbisogna, uniscivi alquanto fior di farina, prezzemolo
salsa, che  ti  conviene allestire mentre la carne si va raffreddando, la
racconto è certo una fandonia ma la bontà del piatto ch'io  ti  insegno è così vera e giova all'appetito che par che Dante
riso come si conviene; l'uno mettendolo a cuocere nel brodo  ti  presenta un brodaglione torbido come una saponata, l'altro
fuori e così caldi sgusciali. Le sole code e le forbici  ti  serviranno per mettere in insalata, ponendole sopra un
non vuoto in cucina... « Per farti onore, mia brava cuoca,  ti  prego serbare quegli avanzi... (ma non riscaldarli!) per il
questo sei in libertà di foggiarlo come il tuo buon gusto  ti  suggerisce; su però tu ami aver l'uso per guida, dividerai
l’ho ancora qui sullo stomaco », io subito pronta: « Ora  ti  darò un paio delle mie maraschine e un po’ del loro forte
 Ti  assicuro, Damia, che dopo tre o quattro ore quella carne,
tue; e, dato che questa è la stagione degli asparagi... se  ti  degni... la ricetta, eccola qua.
averli ben puliti e fiammati e tolto loro tutti i bordoni,  ti  tagliano le ali e le cosce alla loro congiuntura, e del
Otterrai meglio e più prestamente il tuo intento, se  ti  servirai di un mazzo di bacchettine pulite.
i passatisti senza rimedio e senza diritti. Da quel giorno,  ti  confesso, più volte i tuoi decreti-legge m'hanno posto nel
destra all'estrema sinistra delle tue assisi, e, per Dio,  ti  grida il suo consenso pieno, assoluto, fanatico, disperato.
a bassa voce all'orecchio che trepidamente ascolta: io  ti  amo; mentre altre volte si spalancano porte e finestre e si
io non sia, ohimè, il più giovine del tuo reggimento, ora  ti  domando, o Marinetti, di portar io la bandiera di
Tu vedi come gli Italiani, toccati nell'epigastrio, già  ti  si ribellino. Accettano il tattilismo, le parole in
i piedi interi sino alle giunture. Fatto questo, non  ti  rimane che di cucirlo, procurando nello stesso tempo di
questo fine  ti  procurerai un'oca ben nodrita e grassa, la spiumerai e
con orrore nel proprio piatto, rispose: «Guarda quel che  ti  è venuto in capo di darci a mangiare! almeno non lo avessi
minutamente; riempi con questo e con tutto ciò che indietro  ti  rimane, il ventre dell'anitra, che arrostirai allo spiedo
lavali diligentemente, e tagliato via un pezzetto che  ti  deve servire di coperchio, procura di svôtarli più che
copri il fondo di questa con fette di presciutto, il che  ti  sarà facile, dando ad esse una forma triangolare; sulle
tenera, ottenuta la quale, le darai quella forma che più  ti  sembra opportuna, comecché ordinariamente si accostuma di
formerai ad essa una salsa col vino; a preparar la quale  ti  servirai delle seguenti proporzioni. Messo a fuoco un
in piscinis, apio viridi recreantur » il che vuol dire: se  ti  si ammalassero i pesci nella piscina, mettivi delle