Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: provate

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 provate  e constatate.
un'anguilla e del lesso avanzato a vostra disposizione,  provate  e vedrete che non è poi il diavolo.
volte che riu-scite o che avete superata una difficoltà,  provate  compiacimento e cantate vittoria.
ricche di solfo di tutte le acque minerali d'Italia, già  provate  efficaci da lunga esperienza, sono chiamate ad uno
ed altri a cui questi condimenti riescono indigesti. Ebbene  provate  per una volta il sistema indicatoci dal sul lodato signore
qualche minuto constaterete che il bollore si fa più lento,  provate  la cottura, o con le dita
di farina ed once due formaggio, incorporate il tutto,  provate  nell’acqua bollente salata se sono troppo sostenuti e nel
la casseruola sul fornello, e di quando in quando  provate  a versarne qualche goccia sur un piatto, per vedere se
non solo si devono cucinare le specie assolutamente note e  provate  nel circondario, ma anche esemplari perfetti, cioè che non
a quelle di pelle gialla. Per conoscere se sono giovani,  provate  se la cresta si lacera con facilità. Dopo averle ben
la casseruola sul fornello, e di quando in quando  provate  a versarne qualche goccia sur un piatto, per vedere se
la casseruola sul fornello, e di quando in quando  provate  a versarne qualche goccia sur un piatto, per vedere se
alla cottura. Ad ogni modo nel cuocerli in brodo leggiero,  provate  prima con un gnocchetto per vedere se assoda e resta
in una tortiera il valuano e prima di esporlo al forno  provate  con poca pasta se il forno sia troppo caldo. Essendo questi
venti. Come abbiamo detto, difficoltà non ce ne sono.  Provate  e vi convincerete.
di essere liscia, resterebbe spugnosa; dopo mezz'ora circa,  provate  con uno spillo a pungere la crema, se esce asciutto è segno
bollirà tirate il recipiente sull'angolo del fornello e  provate  un pezzettino di composto formandone una pallina e
troppo denso aggiungete qualche altra goccia d'acqua.  Provate  di quando in quando la cottura del miele che dovrà giungere
vicino alla casseruola. Dopo qualche minuto di ebollizione  provate  la cottura dello zucchero immergendo lo stecchino nello
mangiatele calde. Come vedete, non c'è niente di difficile.  Provate  e non vi sgomentate se le prime frittelle che friggerete vi
inumidite con un po' d'acqua. Dopo pochi minuti di bollore  provate  la cottura con le dita o con lo stecchino, e quando vedrete
a colazione, invece degli eterni maccheroni o risotto,  provate  ad eseguire il «sartù» e ne rimarrete veramente