Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: palma

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sagù è una fecola gommosa prodotta da una specie di  palma  che cresce nell'Asia.
ordinariamente di vitella di latte, non più grande della  palma  di una mano, battuta e stiacciata, panata e dorata.
grandezza di un grosso uovo di tacchino; si allarga sulla  palma  della mano riducendola di fine spessore e mettendo nel
azzurra» a Vienna 1899: Diploma d’onore alla Medaglia colla  Palma  d’oro.
il baccalà a pezzi larghi quanto la  palma  della mano e infarinatelo bene. Poi mettete un tegame o una
finchè diventi spesso che mettendone un po' sulla  palma  della mano non s'attacchi, versate sopra un tondo e finite
due dita (di bicchiere) scarse di acqua, macinatelo colla  palma  della mano per farlo divenir gonfio, granelloso e sciolto.
si tagliano giù dei pezzi grandi come una noce, che colla  palma  delle mani si rotola in tanti bastoncelli della grossezza
di uno scudo. Tagliatela a pezzi quadri e larghi quanto la  palma  di una mano e cuoceteli in una teglia col burro. Quando
farina e 14 deca di burro sminuzzato, sale, 1 uovo, e colla  palma  delle mani s’arrotola la pasta in guisa di salsiccia, dalla
formano dei panettini, che si spianano alla grandezza d’una  palma  di mano; s’intagliano questi tondelli colla ruotina a denti
fondo; divenute un po' spesse che rotolandone un po' sulla  palma  della mano non s'attacchino, versatele nel mortaio un po'
un po' spesse per modo che rotolandone un po' sulla  palma  della mano non s'attacchino, versatele nel mortaio un po'
insieme. Radunate la pasta, spianatela 2 o 3 volte colla  palma  della mano, cospargetela di farina sotto e sopra, affinchè
o del culaccio. Tagliatele sottili e della dimensione della  palma  di una mano: battetele e date loro una forma smussata ed
portata posto sopra una salvietta più volte ripiegata sulla  palma  della mano, offrendoglielo dal lato sinistro. Il servo deve
bolle. Indi si lavora sulla tavola, arrotolandola colla  palma  delle mani a guisa di salsiccione, dal quale si tagliano
una grata fatta con bastoncelli di pasta arrotolati colla  palma  delle mani, mettendo dapprima un bastoncello nel mezzo, un
di un grosso uovo di tacchina. Allargate ogni pezzo sulla  palma  della mano riducendolo di fine spessore e nel centro
da Ovidio (metam. 6) e per la lunghezza i Romani davano la  palma  a quelle di Amiterno città della Campania, patria di
Sono di un uso molto antico e generale. Ovidio dà la  palma  a quelle di Pelusio in Egitto. Ateneo da il menu d'una cena