Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di minestre  lunghe 
di minestre  lunghe 
per minestre  lunghe  i maccheroni,
di minestre  lunghe 
di minestre  lunghe  fritti.
di minestre  lunghe  ed asciutte in frittata.
costole di sedano bianco  lunghe  un palmo, oppure l’odore del sedano verde.
a listerelle,  lunghe  al massimo 3 dita, pancetta, lingua, prosciutto cotto ed
taglino poi a liste  lunghe  un dito, si lavino, si sgocciolino e si friggano, dopo
si calcola per ogni persona 3 fette di pane  lunghe  7 o 8 centimetri e larghe 3 o poco più.
d'ogni latte materno. Quando la sua lingua sfiorò le  lunghe  ciglia che difendevano i grandi gioielli dello sguardo, le
sul Lago partorirono un precipitante fulmine arancione a  lunghe  gambe verdi che schiantò il canneto a pochi metri dalla
si sviluppa a bordo dei legni destinati a  lunghe  navigazioni, fra la povera gente che nutresi di sole
e di là, di su e di giù, la polpa con incisioni altrettanto  lunghe  e cercando che siano tutte nella stessa direzione.
di qualità fina e senza crosta, alte circa un centimetro,  lunghe  circa tre, e larghe due.
pannocchie piccole tenere del grano turco  lunghe  un dito, lessate nell’acqua salata e condite al burro, si
carni vi occorreranno una forchetta a tre punte sottili e  lunghe  un coltello non troppo grosso, accumulato, affilatissimo ed
tagliatelo a fettine grosse mezzo centimetro e all’incirca  lunghe  6 e larghe 4.
che se le anguille son grosse e per conseguenza più  lunghe  a cuocersi, bisogna attendere di più a mettere i piselli.
: essi si riconoscono dalla struttura snella e dalle zampe  lunghe  e appuntite.
qualità delle patate, che non appartiene a quelle rosee e  lunghe  di Olanda, che facilmente gonfiano.
dal pane tutta la scorza e tagliatelo in fette  lunghe  dello spessore di mezzo centimetro, poi accoppiate queste
tritano grossolanamente, oppure si tagliano in listarelle  lunghe  e sottili.
che se le anguille son grosse e per conseguenza più  lunghe  a cuocersi, bisogna attendere di più a mettere i piselli.
lessati i cardoni, asciugateli bene, lasciate le costole  lunghe  un palmo, conditeli generosamente con olio, pepe e sale e
un bel pezzo di vitello arrosto scolpito con due pupille  lunghe  d'aglio in uno scapigliamento di cavoli triturati e bolliti
snervata, disgrassata, tagliatene i 3/4 a fette sottili  lunghe  e schiacciate e dell'altro 1/4 fatene una farcia come si è
questa su pezzetti di carne e formate tante polpettine  lunghe  e grosse come il dito mignolo, infarinatele rotolandole,
con il ripieno e fatene, legando, tante piccole salsicce  lunghe  circa quattro centimetri.
una sorta di conchiglie di mare di colore marrone, grosse e  lunghe  quasi il dito pollice; hanno un buon gusto, ma sono
la sfoglia a listerelle larghe poco più d'un centimetro e  lunghe  circa 25 cent. Rotolatele sul ferro dei cestini (vedi pag.
superficie bianca disporre  lunghe  fette di banana con al centro mezzo dattero ripieno di
in garbura. Nei cavoli triti a fine e  lunghe  listerelle si mescola del sale, cumino ed aceto, e coperti
di formentone colte quando sono non più  lunghe  d’un dito e ancor tenere, private da foglie e filamenti,
ferro. Tagliata la pasta sfoglia della precedente ricetta a  lunghe  liste, rotolatela intorno ai cilindri, in forma di spira, e
aggiungetevi sale e pepe e formate delle piccole salsiccie  lunghe  mezzo dito, infarinatele, cuocetele come indica la
aderenti (pag. 17), si sala e lardella in file serrate con  lunghe  listerelle di lardo sottili quanto una costa di coltello,
altre verdure sono usatissime. Se ne fanno anche fettoline  lunghe  da intingere nelle uova da bere.
tirata fina col matterello e tagliata in tante liste  lunghe  quanto la sfoglia e larghe circa 8 centimetri. Mettete su
di sale e pepe, formate con l’impasto delle salsiccette  lunghe  e grosse come un pollice; infarinatele e fatele cuocere
Pulite una quarta di Iovertise, tagliatele la cima  lunghe  mezzo dito, imbianchitele nell’acqua e sale e co-latele,
e dopo riposata un poco si taglia la sfoglia in fine e  lunghe  tagliatelle o in piccoli quadrelli che si mettono a cuocere
e spezie a piacere, formate con le mani delle salsiccie  lunghe  un dito, marinatele durante un'ora nell'olio, poi cuocetele
sottili come carta, oppure schiacciate che siano larghe e  lunghe  3 dita; infarinatele leggermente, friggetele e servitele
sottili come carta, oppure schiacciatele che siano larghe e  lunghe  3 dita, infarinatele leggermente, friggetele e servitele
cioè l'H. imbricatum bruno di colore che cresce in  lunghe  strane file nei boschi di montagna verso l'autunno e che
soffrirono grandi perdite di sangue, sui convalescenti di  lunghe  e delibitanti malattie, su coloro i quali sono stremati di
le lasagne, spianatela sottile e tagliatela in tante liste  lunghe  e larghe 2 centimetri. Prendete ciascun pezzetto e