Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: leva

Numero di risultati: 200 in 4 pagine

Ordina per:
Titolo Numero di occorrenze
Direzione
Visualizza
KWIC beta
  • Pagina 1 di 4
a cottura il bollito si  leva  e si mette da parte.
pone al fuoco nuovamente e appena bolle si  leva  e si lascia raffreddare.
— Come la lepre (vedi più sotto N. 106), soltanto non si  leva  la seconda pelle.
reines Claude e alle mirabelles si  leva  soltanto il nòcciolo, poi si fanno cuocere senza passarle
La noce moscata è un frutto che si  leva  dalla pianta nelle regioni tropicali, ha un buon aroma, ed
corteccie bisogna mettervele quando si  leva  la crema dal fuoco e toglierle una mezz'ora dopo che vi
di lepre, di capriolo o d’altro, ai coscetti ed omboli si  leva  la pellicola prima di passarli col lardo.
sempre rimestando. Appena composto accenna a bollire si  leva  dal fuoco.
il pesce è cotto lo si  leva  dalla casseruola, gli si toglie lo spago, si distacca bene
rimette sul fuoco, se v’è troppo grasso alla superficie si  leva  con un cucchiaio, e poi lo si addensa con un po’ di fecola
gambe di vitello e polli vecchi, durante la cottura si  leva  tutto il grasso e la schiuma, indi si passa per canevaccio
fuoco forte si fa consumare; quando si crede opportuno, si  leva  dal fuoco e si pone a raffreddare. Serve a dar forza e
in una carta unta con burro o olio fino la quale si  leva  via da ultimo a ciò l'arrosto pigli colore.
il sacchetto del fiele e i piccoli polmoni, quando si  leva  via la testa.
si levano e si lasciano freddare nell'acqua stessa, poi si  leva  la pellicola superficiale e si uniscono come sopra,
gli si  leva  la pelle conviene tagliarlo a pezzi, metterlo in infusione,
prima di cucinarli si strizzano fuori gli occhi, si  leva  la borsetta dell’inchiostro e la penna, specie di laminetta
come per i confetti di liquore. Quando si è rappreso si  leva  dalla farina e si spazzola.
uno staccio coperto di carta, lasciandola freddare; poi si  leva  la carta e con un coltello sottile e stretto la si distacca
si  leva  il recipiente dal fuoco con tutte le uova, si mette sul
si tuffa lo stampo in acqua fresca, lo si asciuga subito si  leva  la vite, e tenendo lo stampo capovolto, vi si soffia per
intorno a spira un pezzo di filo grosso che poi si  leva  quando il cannoncino è cotto. Questi tubini si riempiono di
è tenera, si  leva  ancor calda dal brodo, e staccate le ossa si taglia la
in vasetti, ben chiusi col loro piccolo involucro, che si  leva  al momento d'adoperarli pestando il granello solo *).
Poi, 125 grammi di formaggio parmigiano grattugiato, e si  leva  la casseruola dal fuoco.
un guscio; però non si calcola un pezzo per persona, ma si  leva  il contenuto col cucchiaio, come si usa fare cogli altri
riso. Si fa bollire il disfritto nel brodo di cui si  leva  il grasso rosso per soffriggervi del riso; mescolato questo
pelle del capriolo si  leva  come quella della lepre e la carne purediligentemente
 Leva  il guscio superiore alle ostriche e ponile su la graticola,
panetti oblunghi si  leva  colla grattugia la crosta, tagliandoli poi a pezzi ovali
sino quasi alla bollitura; quando incomincia a bollire si  leva  dal fuoco forte e si fa bollire per 5 minuti molto adagio.
per toglier loro i semi mediante una penna; alle prune si  leva  pure la ruvida peluria, e nello zucchero che serve a
un pezzo di pesce già cotto di qualunque specie egli sia,  leva  diligentemente le spine e ponilo in una casseruola con
con olio, sugo di limone, basilico ed altre erbe odorose.  Leva  i pezzi del piccione asciutti, involgi nell'uovo, infarina
preparano così: se ne incide la pelle che li avviluppa, si  leva  con le dita la pellicola che li avvolge, e si affettano
con diligenza il brodo, senza portar via il grasso che si  leva  più tardi e si ripone, mentre la schiuma è roba di scarto
il ripieno, si cuce l’apertura con del filo grosso, che si  leva  quando il petto è arrostito.
pietanza immangiabile da gettar via senz'altro. La pelle si  leva  facilmente con un coltello; ad ogni modo chi non avesse
con un po' di carta o di pasta da tagliatelle che poi si  leva  per sostituirvi il frutto che non deve andare al forno.
ciò fatto, si pone a bollire in acqua salata dalla quale si  leva  onde lasciarla sgocciolare; si trittura quindi unitamente a
che occorrono per l’ulteriore uso della vivanda. La si  leva  poi dal fuoco, lasciandola freddare sotto un peso per
 Leva  le spine con tutta la diligenza a due pezzi di carpione o
farai cuocere fino a che sia interamente disfatto. Allora  leva  dal fuoco la pasta risultante, formane dei piccoli pezzetti
proprio brodo; se quest’ultimo fosse troppo salato se ne  leva  una parte per sostituirvi dell’acqua pura bollente.
frittura è compromessa. Dunque, alle mele belle e grosse si  leva  il torsolo col cannello di latta, inventato proprio per
in una pastella la quale non solo non è necessaria, ma  leva  al frutto il suo gusto naturale. Eccovi il metodo usato in
fiore. Dopo mondato da tutte le macchie e fogliette, si  leva  la pelle ai gambi, lo si lessa coi torsoli in su, acciò i
 Leva  ai medesimi le foglie troppo verdi e dure, e prese le sole
questo punto si  leva  dal fuoco e si fa raffreddare. Poi si prende uno staccio

Cerca

Modifica ricerca

Anni


Categorie