Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di rose  doppia  » 2
in tutto come il pollo suddetto (num. 513), adoprando  doppia  dose degli stessi ingredienti.
cappone e lo si prepara come il pollo (num. 478) adoperando  doppia  dose degli stessi ingredienti.
Acqua  doppia  di rose. - Ponete in un lambicco che abbia un doppio fondo
n'otteniate 2 quinti d'un litro e così avrete l'acqua  doppia  di rose. Nello stesso modo si fa per ottenere l'acqua
di rose. Nello stesso modo si fa per ottenere l'acqua  doppia  delle già accennate acque, volendola più forte si ripete
in  doppia  carta bagnata le patate e mettetele nella cenere calda, su
un’altra chiara montata e così di seguito se la dose fosse  doppia  o tripla della presente.
delicatamente e stando ben attente di non scomporne la...  doppia  disposizione interna.
— Cuocete il semolino nel latte. In massima si prende la  doppia  dose di latte del semolino, dunque per mezzo litro di
brodo ristretto bianco, aggiungete tanto latte che sia la  doppia  dose del liquido, osservando però che questo sia in poca
cedrati - Corteccia di 3 bergamotti - Acqua distillata  doppia  di rose gr. 50 - Alcool a 32° gr. 1200 - Acqua comune gr.
si pestano, si passano e si mescolano in eguale od anche  doppia  quantità di burro, che poi si mette in luogo freddo.
ben mondate e lavate: Foglie di cerfoglio, prezzemolo (in  doppia  quantità) maggiorana (persa), dragoncello e due pugni di
se lo zabaione dovesse essere servito da solo in bicchieri,  doppia  dose potrà bastare per otto persone.
di una pace in bilico, di costruire una loro distratta  doppia  cupola d'avorio offerta al nemico, noi brutalmente diciamo:
Si soffrigge del lardo e la  doppia  quantità di fegato d'oca, diverse cipolline (scalogni), un
attraverso lo staccio. Però bisogna avvertire che occorre  doppia  dose di zucchero per lo stesso numero di pesche.
buccia del frutto, facendo bollire fino al secondo grado la  doppia  quantità di zucchero; sobbollitevi le bucce, si lasciano 24
la marmellata resta così sufficientemente cotta; mentre una  doppia  cottura riescirebbe a danno della bontà della marmellata
con  doppia  dose l'anitra di dentro e di fuori, mettetela in una
resistente al fuoco, versatevi sopra un po' di panna  doppia  mescolata con del buon parmigiano e bene pepata e collocate
un po' di latte fresco, od aromatizzarlo con un po' d'acqua  doppia  d'amandorle amare o di fior d'arancio o di cannella.
forno in una forma; qualora questa sia larga, si prende la  doppia  porzione nel fare l’impasto.
Prendete  doppia  dose di questa pasta, formate 6 dischi invece di 3, uniteli
buco in mezzo, convesso alla parte esterna e di capacità  doppia  del composto che deve entrarvi.
di pasta genovese. Si fa un’impasto in quantità  doppia  di quello descritto sopra, cuocendone 3 sfoglie in un
e versandovi sopra del vino Madera. Legatovi attorno una  doppia  vescica o carta pergamena si fanno cuocere 1/4 d’ora a
3 quintini di crema  doppia  in una casseruola da credenza framezzo il ghiaccio per una
di muzzarella della medesima sagoma e grandezza del pane, e  doppia  poco più d'una moneta di 2 soldi, sulla muzzarella
dei forti vetri o bottiglie, che tappate e legate con  doppia  carta pergamena si mettono a bollire a bagno-maria, le
nel tubo c della figura 1 onde riempiere la cavità della  doppia  parete; poi si adagia sul fondo g, i, h il focolare della
rame stagnato, sul ghiaccio, mezzo litro di fiore di latte  doppia  e fresca; venuta freddissima, sbattetela con un mazzo di
Prendete tre zaine di pannera  doppia  della migliore qualità, tirate in siroppo una libbra di
latta, e presenta una figura cilindrica; esso è formato di  doppia  parete, e tra l'una e l'altra risulta lo spazio destinato
con essenza di menta, o d'anici, o di rosa, o d'acqua  doppia  di fior d'arancio, ecc. ovvero con un po' di liquore di
con essenza di menta, o d'anici, o di rosa, o d'acqua  doppia  di fior d'arancio, ecc.; ovvero con un po' di liquore di
nel mezzo dei succosi datteri senz’osso. Una torta fatta di  doppia  proporzione si adorna con un ramo di datteri posti sulla
di latte; piegate a torma di cassetta un foglio di carta  doppia  e unta d'olio e posta sulla gratella con entro le aringhe,
sciroppato, chiudendole poi ermeticamente in vasi con  doppia  vescica o carta pergamena legatavi d'intorno. Si fanno
stipandole una sopra l’altra, mentre che si fa cuocere la  doppia  quantità di zucchero fino al grado di filare.
Versatelo in uno stampo liscio più alto che largo e di  doppia  tenuta onde nel gonfiare non trabocchi e possa prendere la

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