Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: divenuta

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questa miscela, che sarà  divenuta  piuttosto liquida, condite le patate.
e fateli rosolare sul fuoco ardente finchè la scorza sia  divenuta  ben rossa.
minuti di questo lavoro, per il quale la pasta dev'esser  divenuta  molto consistente e compatta, levate la casseruola dal
Baker  divenuta  d'un subito il centro d'attrazione più vivo e completo,
un paio di patate crude pelate e tagliate a quadrelli;  divenuta  gialla la cipolla si aggiunge prezzemolo e pane, nonchè del
calda, lasciandovelo cuocere lentamente senza tramestare.  Divenuta  densa la pietanza, si cosparge con un po’ di burro e la si
sul tavolo e sulle mani e lavorate la pasta finchè sarà  divenuta  pastosa e malleabile per quindi porla a riposare coperta da
dal fornello e si continua a lavorarla fino a quando sia  divenuta  completamente fredda. Si condisce di sale e pepe.
la carne come s'è detto sopra; sospesa in aria e  divenuta  fredda, copritela con ghiaccio in cui si conserva per lungo
sugo con l’acqua in cui ha bollito il pollo, la quale è già  divenuta  un buon brodo.
la carne come s'è detto sopra, sospesa in aria e  divenuta  fredda, sotterratela nel ghiaccio in cui si conserva per
con acqua, e si mescola tanto, fino a che si osservi esser  divenuta  tenace e viscosa. Questa operazione dev'essere eseguita
di vino ed altrettanto brodo, e quando la carne sia  divenuta  bruna, la si fa sobbollire con fior di latte acidulo e
ore dopo triturati, cuocendoli poi finchè l'acqua sia  divenuta  glutinosa e diffonda un'odore di vaniglia. Si prende questa
moscata e il quarto di carrubi) si precipitano nella sala  divenuta  inodore. Sfugge un nitrito al convitato neutro, ma subito
un’altra untatina d’olio. Saranno cotti quando la polpa è  divenuta  morbida.
olio, poco aceto, sale e pepe. Con questa miscela, che sarà  divenuta  piuttosto liquida, condite le patate.
lentamente con fuoco sotto e sopra e quando la bagna è  divenuta  densa aggiustate le pesche in una compostiera, aggiungete
e si sbatte questa pasta sulla bragia viva finchè sia  divenuta  densa. Si riversa la crema sul tavolo spolverato di farina,
posta sul fuoco con mezzo bicchiere di vino bianco e  divenuta  asciutta, bagnatela con colla fatta come sopra n. 20;
posta sul fuoco con mezzo bicchiere di vino bianco e  divenuta  asciutta, bagnatela con colla fatta come sopra n. 20,
1 ettogramma di semola fina tramenando adagio finchè cotta,  divenuta  spessa e liscia, tratta dal fuoco, aggiungetele 30 grammi
non mettendo però del pane nella farcìa; posta in tegame e  divenuta  un po' di color biondo, bagnatela con colla (Vedi n. 1,
poche braci, continuate a frullare o sbattere finchè sarà  divenuta  voluminosa 5 volte della sua quantità, formando una crema
sottili di limone, continua la cottura, finché la carne sia  divenuta  tenera; e la salsa siasi ristretta e condensata, poi
ettogramma di semola fina tramenando adagio finchè cotta;  divenuta  spessa e liscia, tratta dal fuoco, aggiungete 30 grammi di
fatela ghiacciare, passatela sopra una pala rovente e  divenuta  lucida servitela.
fatela ghiacciare, passatela sopra una pala rovente e  divenuta  lucida servitela.
bicchiere di latte mescolando sempre sino a tanto che sia  divenuta  una colla discretamente soda. Invece della noce moscata vi
la miscela, si pone in disparte, tramenandola finchè sia  divenuta  tiepida; quindi s'aggiunge un'animella allessa tagliata
molto delicati, è più saggio attendere che l’acqua sia  divenuta  appena tiepida. Nell’uno e nell’altro caso l’immersione
pesto, fateli ripigliare sul fuoco senza lasciar bollire,  divenuta  spessa come una crema, ponete i quenelles sul piatto,
fuoco, farai ristringere la salsa con un po'di farina, e  divenuta  densa, vi aggiugnerai del brodo, ed unita colla salsa vi
dal caldo si seguita a sbattere la miscela finchè sia  divenuta  fredda; indi s’aggiungono 21 deca di farina, 10 deca di
si finisce a cuocere là pasta sul fuoco vivo, e quando sarà  divenuta  consistente ed avrà preso un color dorato in fondo, la si
fatto incorporare il rimanente della farina, e la pasta sia  divenuta  dura ed uniforme.
al fornello che prenda aria e calore, ma non del fumo;  divenuta  ben asciutta inviluppatela nella carta e conservatela in
fatto incorporare il rimanente della farina e la pasta sia  divenuta  dura ed uniforme. Se vi riescisse un po’ molle, la
uovo di mollica di pane bagnata con po' di fior di latte, e  divenuta  spessa sul fuoco, mischiate 2 uova intiere e 2 cucchiai di
bene, la si ripone al fuoco rimestando sempre finchè sia  divenuta  una pasta molle e densa, distaccantesi dal cucchiaio e
fatto scorporare il rimanente della farina e la pasta sia  divenuta  dura ed uniforme. Se vi riescisse un po' molle, la
di mollica di pane bagnata con un po' di fior di latte, e  divenuta  spessa sul fuoco, mischiate 2 uova intiere e 2 cucchiai di
bollire adagio per cinque ore circa; giusta di sale e  divenuta  tenera lasciatela raffreddare in una stufarola di terra;
mollica di pane cotta con mezzo bicchiere di fior di latte,  divenuta  asciutta e fredda, più un po' di sale, pepe, spezie,
bollire adagio per cinque ore circa; giusta di sale e  divenuta  tenera lasciatela raffreddare in una stufarola di terra,
mollica di pane cotta con mezzo bicchiere di fior di latte,  divenuta  asciutta e fredda più un po' di sale, pepe, spezie,
terrinetta per una ventina di minuti. Quando la pasta sarà  divenuta  morbida, elastica, prendete una stampa della capacità di
a poco 8 giorni, rivoltandola spesso finchè la carne sia  divenuta  rossa oltre per oltre. Quindi la si taglia a dadi grandi 5
morbida, e coperta, la si lascia poi lievitare 2 ore.  Divenuta  molle e liscia, la si dimena ancora un poco per formare un
la pasta di quello che la si farebbe se questo fosse molle.  Divenuta  la pasta abbastanza morbida e scoppiettante sotto la mano,
lascia ripiegata riposare più a lungo, e se tuttavia fosse  divenuta  un po' molle, la si pone sul ghiaccio oppure in cantina