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Risultati per: cara

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Sono tutta orecchi,  cara  signora Petronilla.
io mi auguro che fra le mani della  cara  signora Nene, mai non giunga... questo mio volumetto!
cucinaria; e detto : « La ricetta eccola qua », già la  cara  cognata infilava le scale.
lontano... sognerà di essere ancora all’ombra della sua  cara  Madonnina d’oro!
La maionese io non sono mai riuscita a farla (1)! Oh se la  cara  signora Petronilla....
la «  cara  signora Petronilla » aveva già sentito il rombare del treno
il foglietto, e dicendo: « La ricetta eccola qua! » la mia  cara  cognata, come sempre suole, in fretta e furia ha infilate
mia, ad insegnare anche a voi il superlativo piatto della  cara  mia cognata.
un tartufo grosso come il tuo, chè tu avrai già capito,  cara  Petronilla, che il tuo paté voglio subito fabbricarlo
ho una cognata; una  cara  cognata piuttosto grassa; tanto buongustaia; molto esperta
sono... una mamma) mi sono precipitata dall’amica, e «  Cara  Angela — le ho detto — ti prego di insegnarmi a fare i tuoi
e di non darlo mai a prestito (nemmeno alla più  cara  amica) se non volete correre il rischio di perderlo.
di primo mattino sempre mi avverte come la grassa e  cara  mia cognata venga a visitarmi, con una buona ricetta, per
— Se alla cucina mancasse qualche altra coserella, parla,  cara  Petronilla mia, e senza attendere la prossima tua festa,
mi saprai poi dire,  cara  Damia, e mi saprete voi pure dire (qualora abbiate la
Ho letto,  cara  Petronilla, quella tua... complicata ricetta della composta
(mi disse) che ti insegno a farli, e poichè anche tu,  cara  Petronilla, al par di me sei famosa a tirar sottile la
«Questo, mi ha detto la  cara  signora Nene, questo, se non le rincrescesse mutare il
sua maniera, i crauti riescono sempre eccellenti, la mia  cara  cognata mi ha messa in mano la ricetta.
a che debbo attribuire il grande onore di ricevere la mia  cara  parente!
abbondante; ti farà fare una figurona; e persino la tua  cara  suocera... persino lei, ci scommetto, la vedrai poi
sicuro di un trionfo cucinario ai complicati... lumi della  cara  mia cognata.
dirmi, con tutta la sua sincerissima bonomia: « Ho letto,  cara  Petronilla, le tue ricette di minestre! Ma... non hai
inesperte di cucina; e solo per loro (non ti offendi, vero,  cara  Petronilla?) ti ho portata la ricetta per ammannire una
la ricetta del piatto prelibato della  cara  mia cognata; ed ora che potete avere anguilla e pisellini,
e dal Cycas circinalis. Non è più nutriente, ma è molto più  cara  delle nostre fecole indigene, è quel ch'è peggio, è quasi
pezzo, che nella sua feconda e operosa giovinezza è una  cara  promessa per l'avvenire del nostro paese.
tue castagne »; ma... quando l’amica viene a trovarmi : «  Cara  signora, desidererei assaggiare quella conserva ch’ella fa
un sorriso soddisfatto, ed un affettuoso: «Grazie,  cara  », mentre egli andrà succhiando il dolce midollo degli
grande confidenza. Ebbene, ogni volta che ci vediamo, la  cara  Damia, che non ha una fantasia pronta come la mia, mi
voi desideriate, un giorno, offrire un bicchierino alla  cara  amica; e che anche a voi, quando siete in campagna,
Non offenderti  cara  (m’ha detto) ma proprio ieri, mentre andavo sfogliando il
», una autentica leccornia. Però... mi raccomando,  cara  signora Petronilla! Noti vada a spifferare il piatto mio a
ricordare come si taglia il grugno, che è la parte più  cara  e più ricercata della bestia. Con un taglio deciso si
ma in nessuna tavola del mondo, nemmeno nella tua, mia  cara  Petronilla, si potranno gustare anguille pari a quelle che
mia  cara  Damia, se puoi non badare all’economia, e se hai tempo e
entrata... — «  Cara  Petronilla (mi ha detto la cognata) non c’è che dire;
vede (mi ha infatti detto ella stamane) che tu,  cara  Petronilla, non sei mai stata in Francia; che non ne
di un po’ di agretto e forse, anche, di piccante. Ebbene,  cara  Petronilla, domani ho invitati; vorrei rifare il tuo
con i crauti della cognata... « non tacciarmi di pettegola,  cara  Petronilla (così, la mia cognata, ha iniziato stamattina il
cocoma più semplice e meno  cara  è quella di latta, od anche di porcellana: sul graticcio
imitazione di imitazione. La vera zuppa di tartaruga, così  cara  agli Inglesi, si fa colle carni di tartaruga, la finta

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