Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: averli

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 averli  cotti e tritati, potete cucinarli nei seguenti modi:
mangiare si sgocciolano, si asciugano e si friggono, o dopo  averli  infarinati e dorati, o dopo averli passati in una pastella
e si friggono, o dopo averli infarinati e dorati, o dopo  averli  passati in una pastella leggera.
,, gratin ". Come i broccoli, dopo  averli  lessati a spicchi.
 averli  cotti e tritati, potete cucinarli nei seguenti modi:
 averli  lessati e tritati fini colla lunetta si possono cucinare
Come sopra, soltanto dopo  averli  immersi nella farina li involgerete nell'uovo e nel pane.
un dito, si lavino, si sgocciolino e si friggano, dopo  averli  infarinati.
grasso, col sugo di carne, oppure anche alla crema, dopo  averli  fatti cuocere in semplice acqua.
mischiare dei piselli o punte di asparagi, ecc. ecc., dopo  averli  cotti e passati al burro in antecedenza.
ermeticamente per uno o due giorni in un vaso, dopo  averli  spolverizzati con spezie (cannella, noce moscata, garofano,
e toglier loro l'osso. Poi vengono fritti interi dopo  averli  passati ed asciugati molto bene nella farina.
poco di questo liquido mettete in infusione gli anaci dopo  averli  lavati bene.
 averli  lavati bene, tagliateli (se son grossi) in fette e
 averli  scolati e asciugati, i salsicciotti si avviluppano con
4 aranci grossi di buona qualità, e dopo  averli  lavati e asciugati, tagliateli a fette non tanto sottili,
di preferenza dei piccoli porcini od ovoli, e dopo  averli  ben nettati e lavati in acqua o aceto, si lasciano
 averli  lessati come i precedenti, metteteli in umido con un
in piccoli pezzi alcuni bei pomodori sodi dopo  averli  tuffati un paio di secondi nell'acqua bollente, e poi
Carciofi fritti. — Si tagliano a fette dopo  averli  mondati. Quindi si scottano, si scolano, si infarinano e si
fanno anche arrostire in casseruola con butirro, dopo  averli  puliti e preparati come abbian detto sopra, avendo cura di
nel mortaio alcuni spicchi d'aglio, dopo  averli  sbucciati; aggiungetevi dell'olio fino, e comprimete col
bollore, e, dopo  averli  scolati, far loro alzare il bollore in abbondante sugo di
questa pasta, dopo  averli  unti col burro, si ricoprono il fondo e le pareti di una
nel mortaio alcuni spicchi d'aglio dopo  averli  sbucciati; aggiungete dell'olio fino, e col pestello
il vuoto con un farcito di pesce all’acciughe, e dopo  averli  avvolti nel pan grattato, si friggono finchè le briciole
chiaro, e rigettare gli altri che tendono al nericcio. Dopo  averli  ben lavati prendeteli ad uno ad uno, stringete la pinna
Ritirate poi la casseruola e gettatevi entro i gamberi dopo  averli  ben scolati. Rimettete la casseruola a fuoco del pari
i gamberi; poscia ritirateli, teneteli caldi, e, dopo  averli  asciugati, disponeteli in piramide sopra una salvietta
le costole grosse; lavateli bene nell'acqua fresca, e, dopo  averli  sgocciolati, lessateli in una pentola che lascerete coperta
si spellano pomodori, mandorle, noci, pistacchi, dopo  averli  lasciati immersi qualche minuto in acqua bollente.
Sparagi saltati al burro (per contorno). - Lessate, dopo  averli  puliti, gli sparagi in acqua leggermente salata. Cotti,
fa uso di scalogni e cipolla, per levar loro il forte, dopo  averli  tritati alcuni consigliano di porli in un pannolino,
 averli  ammollati a dovere, bisogna lavarli in acqua
nel mortajo alcuni spicchi d’aglio dopo  averli  sbucciati; aggiungete dell’olio fine, e col pestello
sottili del cavolo verzotto, spinaci e bietola, e, dopo  averli  tenuti in molle nell'acqua fresca, metteteli in una
dorate, e panate dei filetti di merluzzo, dopo  averli  conditi di sale e pepe. Fateli rosolare da ambo le parti in
ma molto fina, e pelerete 400 grammi di pomodoro dopo  averli  scottati in acqua bollente. Spaccate poi i pomodori,
fanno pure in padella; dopo  averli  spogliati dalla loro pellicola, fateli friggere con 60
 averli  ben nettati con acqua tiepida e spazzolino, si tagliano in
Mitili (pidocchi di mare) dopo  averli  ben lavati si pongono al fuoco in una casserola finchè si
semplicemente con olio e cospargendoli di sale, dopo  averli  steccati con qualche ciocchetta di rosmarino.
zucchini non troppo grossi, tagliateli nel mezzo, e, dopo  averli  lavati in acqua fresca e sgocciolati, metteteli al fuoco in
fritti. — Lessateli fino a metà cottura (sempre dopo  averli  preparati come indica la ricetta N. 109), tagliateli a
i funghi necessari e dopo  averli  puliti dalla terra e lavati bene, si fanno bollire per
nel mortaio alcuni spicchi d’aglio, dopo  averli  sbucciati; aggiungetevi dell’olio fine, un po’ di
le costole grosse; lavateli bene nell’acqua fresca, e, dopo  averli  sgocciolati, lessateli in una pentola che lascerete coperta
di vino rosso ed un pugno di funghi secchi che, dopo  averli  lavati, saranno messi a bagno nell’acqua calda.
ovoli aperti sono i più atti a questa cucinatura. Dopo  averli  nettati e lavati, asciugateli fra le pieghe di un
di capperi ed un buon pizzico di prezzemolo fresco, dopo di  averli  entrambi tritati, colla mezzaluna, molto fini.
a grossi pezzi i carpioni, dopo  averli  ben puliti; infarinateli, fateli soffriggere un poco con
bucherellate questi dischi con un ferro da calza, e, dopo  averli  disposti in una teglia unta col burro, fateli cuocere al
quadrelli, spalmati col burro, del zibibbo e pignoli; dopo  averli  arrotolati si pongono nella casserola uno presso all’altro