Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lasciateli

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di circa 10 centimetri di lunghezza ed uno di larghezza e  lasciateli  riposare per quasi un'ora. Vedrete che i biscottini
mezzo litro di piselli secchi, ma di color verde, e  lasciateli  cuocer bene, tramenandoli spesso onde non s'attacchino e
in un piatto. Conditeli con olio e prezzemolo trito e  lasciateli  da parte. Prendete poi un pezzo di tonno sott'olio e con un
tagliere. Passateli poi in un tegame con un po' di burro,  lasciateli  insaporire, conditeli con un po' di sale e un nonnulla di
cilindrici. Messi i pani sulla lamiera unta e infarinata,  lasciateli  fermentare in luogo tiepido e debitamente coperti,
ristretto all’ultimo grado, in seguito unite i codogni,  lasciateli  al fuoco ad asciugare mescolandoli sempre acciò non si
quattro cedrati maturi, levatevi parte della sua mollica,  lasciateli  per otto giorni in infusione nell’ acqua, cambiando questa
di butirro, fatelo tostare, indi unite i pesci tagliati,  lasciateli  cuocere a metà cottura unendovi poco coulì, legateli con un
dei bei fagioli di Spagna e  lasciateli  immersi 12 ore in acqua tiepida; fate rosolare le braciole
in fusione di 1 ettogramma di sale per ogni litro d'acqua e  lasciateli  così per 24 ore, scolate via il liquido, fate una nuova
acqua bollente in cui metterete un po' di sale. Scolateli e  lasciateli  da parte. Per una ventina di finocchi, sufficienti a sei
insteccateli di lardo condito di sale, pepe e droghe fine,  lasciateli  in infusione otto o dieci giorni in un mezzo di vino rosso
de’funghi tagliateli a fette se son grossi, se piccoli  lasciateli  interi, fateli cuocere nel medesimo fondo e servitelo con
un piccolo rettangolo. Friggete questi crostini nel burro e  lasciateli  freddare. Quando saranno freddi spalmateli con la purè
sovrapposti, metteteli sulla lamiera unta e infarinata,  lasciateli  fermentare un poco, dorateli con l'uovo sbattuto e
1-2 fese intere d'aglio (che poi leverete), pepe e sale.  Lasciateli  cuocere finchè hanno assorbito il loro sugo, l'acqua e
a debita consistenza, bagnatevi dentro i pezzi di lepre e  lasciateli  sobbollire per servirli fumanti con essa.
empite i portogalli, metteteli a gelare alla stuffa e  lasciateli  sino al momento di servirli, levateli dal ghiaccio,
un intingolo d'animelle di vitello (V. N. 27 guerniture) e  lasciateli  raffreddare. Prendete 2 ettogrammi di farina bianca, un
ferré, puliteli, imbiancateli nell’acqua bollente salata,  lasciateli  due minuti circa , indi preparate una falsetta composta di
poco di sabajone osservando che i biscottini non si alzino:  lasciateli  gelare un poco alla volta e versatevi il rimanente, in
una cassarola o marmitta grande con dieci boccali d’acqua,  lasciateli  bollire per dieci ore, sino a che sia ridotto in un
formatene con le mani dei gnocchi piuttosto grandi, e  lasciateli  lievitare ben coperti su d'un tagliere a qualche distanza
fateli cuocere in una brasura a vostro piacere e cotti  lasciateli  venir freddi nella sua cottura. Levateli, sbridateli e
nella parte dei cammini, turateli con la sua pasta e  lasciateli  venir freddi per dodici ore circa, servitelo tagliandolo a
che non si tocchino fra loro, onde non si attacchino, e  lasciateli  esposti all’aria fino al momento di cuocerli. Potrete
sale e olio. Dopo cotti, se sono uccelli piccoli o tordi,  lasciateli  interi; se sono grossi tagliateli in quattro parti, e
lepre, pestati nel mortajo insieme a 2 grani di ginepro,  lasciateli  suggere l'unto, passateli allo staccio, aggiungete pepe e
formate, colle mani infarinate, tanti panini come sopra.  Lasciateli  lievitare, sulla lamiera, ben coperti con un pannolino, poi
mignolo, metteteli in una terrina con un po' di sale fino e  lasciateli  così due ore; prendete dei carciofi teneri, levate loro il
un pizzico di zucchero; cotti teneri a cottura ridotta  lasciateli  raffreddare e aggiungetevi 16 castagne cotte abbrustolite;
saranno bene passati, cioè in ore 1 ½ circa, levateli e  lasciateli  raffreddare. Collocateli quindi in una tortiera ritti e non
poneteli in una cassarola con mezza quarta di butirro, e  lasciateli  confinare mettendovi un cucchiajo di farina bianca, unitevi
6 dischi per ogni arancio) e ben puliti dai granelli e  lasciateli  cuocere circa un'ora, cioè finchè divengono trasparenti ;
dalle parti, collocateli sulla lamiera unta e infarinata,  lasciateli  fermentare qualche minuto, indorateli e cuoceteli a forno
l'acqua tiepida della cottura di 1 chilogr. di spinaci  lasciateli  così 12 ore, sgocciolate via l'acqua degli spinaci,
due grossi pani, tagliateli un po' sopra se volete e  lasciateli  levare in luogo tiepido per circa 6 ore più o meno finchè
unitevi dell’aceto forte che venga sopra alli detti meloni,  lasciateli  per tre o quattro giorni, poi pigliate altro aceto forte,
mignolo; metteteli in una terrina con un po' di sale fino e  lasciateli  così due ore; prendete dei carciofi teneri, levate loro le
e 2 cipolle, un po' di carota e sedano netti e tagliati, e  lasciateli  così per 12 ore circa. La carne di coniglio è pur buona, ma
l'acqua tiepida della cottura di un chilogr. di spinaci,  lasciateli  così 12 ore; sgocciolate via l'acqua degli spinaci,
diventati di un bel color d'oro estraeteli dalla frittura,  lasciateli  sgocciolare, accomodateli in un piatto con salvietta,
pani rotondi alti 4-5 cent, e grandi come una torta solita.  Lasciateli  fermentare molto adagio sulla lamiera e cuoceteli a forno
Collocate i fagottini sulla lamiera unta e infarinata,  lasciateli  lievitare, indorateli col tuorlo d'uovo sbattuto,
ponendoli uno vicino all'altro. Copriteli d'acqua salata e  lasciateli  sul bollore finchè rappresi fermi; tratti su tovaglia,
un pizzico di zucchero; cotti teneri a cottura ridotta,  lasciateli  raffreddare e aggiungetevi 16 castagne cotte abbrustolite.
mela media, spennellandoli da tutte le parti con del burro,  lasciateli  lievitare alcuni minuti ancora, indorateli coll'uovo
un pane ben sodo: tagliatelo a strati grossi mezzo dito e  lasciateli  esposti all’aria perchè si rasciughino. Tritateli colla
essa i pezzetti di pesce e ben velati poneteli su tegghia e  lasciateli  raffreddare, spolverizzati di pane gratuggiato, intingeteli
cucchiaiate di salsa di pomodoro, mezzo bicchiere d'acqua e  lasciateli  cuocere coperti su fuoco moderato. Quando i funghi saranno