Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lasciateli

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con un foglio di carta, mettetevi sopra le cassettine,  lasciateli  cuocere al dolce fuoco, ponetevi sopra una pala rovente,
verde di limone. Pestate quest'ingredienti minutamente.  Lasciateli  sobbollire un momento con 1/2 litro d'aceto, quando questo
con acqua in abbondanza, aggiungetevi pepe e sale, e  lasciateli  cuocere lentamente due ore rifondendo il liquido ove
con un po' d'olio, sale, pepe, il sugo di un limone e  lasciateli  così due ore circa, asciugateli, rotolateli nella semola e
nel tuorlo d'uovo sbattuto, poi nel pane grattugiato, e  lasciateli  friggere prestamente nel burro. Serviteli spolverizzati di
uova nel latte come si è detto di sopra, e nel modo stesso,  lasciateli  colare, ta-gliateli a piccoli pezzi ed inviluppateli in una
salata bollente curando che non passino la loro cottura,  lasciateli  colare sopra d’un panno, montateli a piacere sopra d’un
una pasta omogenea. Formate dei gnocchi grossi e rotondi,  lasciateli  lievitare su d'un tagliere infarinato ; quando sono gonfi,
indi mettete i pomi di terra con sale, pepe e noce moscata,  lasciateli  confinare, al momento di servirli unitevi un poco sostanza,
poneteli in una terrina con 2 ettogrammi di sale pesta,  lasciateli  così per 6 ore, scolate via l'acqua, copriteli di aceto
bene e nel quarto giorno mescolate i due liquidi insieme e  lasciateli  in riposo per altri otto giorni; al termine di questi
con 2 ova intere, un po' di sale e la farina che assorbono.  Lasciateli  asciugare e friggeteli poi nel burro badando che piglino un
Pulite due conigli, levateli il sangue,  lasciateli  per due giorni sotto la pelle, indi levategliela,
un poco con once quattro butirro, pepe e noce moscata e  lasciateli  confinare. Prontate una polenta ben cotta ma non troppo
19 n. 36), unite alla salsa i granelli fritti e le creste,  lasciateli  a mijoté, al momento di servirli mettetevi una spremuta di
di altro liquore, più la scorza grattugiata di un arancio;  lasciateli  così per due ore mescolandoli di tanto in tanto, quindi
piccioni imbianchiti, fateli cuocere come i precedenti e  lasciateli  raffreddare, piantate una falsa a vostro piacere o a canef
il salmì in una cassarola, unitevi i quarti delle folighe,  lasciateli  a mijouté al bagnomaria, o al caldo alla bornice e
prezzemolo, poco aglio trinciato e sale in giusta dose;  lasciateli  cuocere lentamente, e poco prima di ritirarli dal fuoco
con un bicchiere di olio fino, indi unitevi i spinacci  lasciateli  confinare al fuoco dolce, prima di servirli unitevi poco
in una pentola con abbondante acqua e un po' di sale e  lasciateli  bollire pian piano per circa tre ore e mezzo. A questo
e mezzo. A questo punto estraete i piedi dalla pentola e  lasciateli  freddare un poco. Appena saranno tiepidi tagliate lo spago
sopra una gratella posta su della brace bene accesa e  lasciateli  arrostire per circa un quarto d'ora, voltandoli con
mirtilli neri e ben maturi, schiacciateli in una terrina e  lasciateli  fermentare per quattro o cinque giorni in luogo molto
casseruola, unitegli un poco di burro e 5 rossi d'uovo e  lasciateli  raffreddare.
fiasco con 7 litri e mezzo di spirito di vino; turateli e  lasciateli  macerare per 5 giorni; distillate in seguito col lambicco,
Collocateli nel tegame sul battuto di lardo e di scalogno,  lasciateli  sobbollire adagio e serviteli con crostoni di pane.
a fette, ponete sopra i piccioni, copriteli di lardo,  lasciateli  gratinare al fornello, sbruffateli con vino bianco, o vino
cadere in esso dei piccoli pezzetti piuttosto lunghi,  lasciateli  prendere bel colore, spolverizzateli di zucchero e
poneteli in una terrina con 2 ettogrammi di sale pesto;  lasciateli  così per 6 ore; scolate via l'acqua, copriteli di aceto
lunghi e cilindrici (queste dosi ve ne daranno 4 circa),  lasciateli  fermentare sulla lamiera unta e infarinata finchè sono bene
dopo averli ben puliti con un pannolino, senza lavarli, e  lasciateli  cuocere nel loro sugo alcuni minuti. Scolateli bene e
piccioni, fateli cuocere in una sostanza al dolce fuoco,  lasciateli  venir freddi nella sua cottura, apparecchiate due chiari in
olio fino e fatelo tostare un poco, indi unite i spinacci  lasciateli  confinare lentamente al fuoco, unendovi dell’uva passa e
pugno di sale per ogni strato. Collocatevi sopra un peso e  lasciateli  in luogo fresco. Riempito che sia quasi per intero il vaso,
il tutto con rossi d'uova, versateli sopra un coperchio, e  lasciateli  venir freddi, indi prendete una fettina della detta azina e
sei rossi d’uova e stendeteli sottili sopra un coperchio,  lasciateli  raffreddare e tagliateli a quadretti, indi passateli al
in questo composto, levateli dalla sua imbianchitura e  lasciateli  raffreddare ponendoli sopra una tavola, levati questi
sopra di una carta distaccati un dito l’uno dall’altro,  lasciateli  venir freddi levateli dalla carta, coloriteli di giallo con
una brasura alla semplice, ossia in un bianco di cardoni,  lasciateli  raffreddare dentro, levateli e tagliateli a fette grosse,
unitevi 506 foglie di salvia o un ramoscello di rosmarino.  Lasciateli  cuocere sul fornello per 45 minuti (mezz' ora se nel forno)
poco olio e un pezzo di butirro, unitevi i detti funghi,  lasciateli  asciugare, aggiungetevi un poco di sostanza, e serviteli
Fateli cuocere in bianco come sopra,  lasciateli  venir freddi, levateli dal bianco tagliateli a pezzettini o
una padella, dove avrete fatto liquefare un pezzo di burro.  Lasciateli  insaporire bene, e poco prima di toglierli dal fuoco
mettete gli anelli sulla lamiera unta e infarinata,  lasciateli  fermentare, dorateli, cospargeteli di zucchero a granelli e
asciugare, rosateli con un bicchiere di vino recente,  lasciateli  confinare, ed asciugati serviteli con crostoni.
alcune fette di carota, una cipolla tagliata in croce,  lasciateli  soffriggere ; bagnate poi con brodo, vino bianco e salsa di
prezzemolo, poco aglio trinciato, e sale in giusta dose:  lasciateli  cuocere lentamente, e poco prima di ritirarli dal fuoco
delli ravioli, fateli cuocere nel brodo con formaggio,  lasciateli  cuocere un quarto d’ora e serviteli.
sale, pepe, foglia di lauro, poco butirro e sugo di limone,  lasciateli  in infusione per quattro ore, indi levateli dalla
indi levateli e fateli asciugare in una sportina e freddi  lasciateli  impassire un poco. Fate un’acqua salata di once due di sale