Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: siano

Numero di risultati: 820 in 17 pagine

  • Pagina 4 di 17
filato o nell’albume di uovo sbattuto a neve; avvolte che  siano  poi nello zucchero in polvere, si mettono a rasciugare sul
come sopra al N. 7; avrete delle carni cotte già avanzate  siano  di vitello o volaglia purché buone, nettatele, tritatele e
i fritti, gli umidi, gli arrosti, ecc., quando queste  siano  da scalcarsi in tavola per far passare poi i piatti in giro
solo funghi che vi  siano  garantiti dalle prescritte norme d’igiene, consumateli
dall’acqua, toglietene le spine o le pelli che ancora vi  siano  adarenti, aggiustatelo su di un piatto munito da salvietta
di conservare vivi i gamberi. — Assicuratisi prima che  siano  tutti vivi davvero, e freschi, si mettono in un paniere o
fritti. Cotti i fagioli, ma che non  siano  troppo morbidi, involgeteli nella farina e friggeteli con
anche questi si possono allestire con buon esito purchè non  siano  troppo vecchi o flaccidi.
bagnatele con brodo e salsa di pomi d'oro, quando  siano  cotte disgrassate il brodo; ritirate il prosciutto. Versate
come sopra al N. 7; avrete delle carni cotte già avanzate,  siano  di vitello o volaglia, purché buone; nettatele, tritatele e
pangrattato e friggetele in olio abbondante, in modo che ne  siano  ricoperte.
pò di burro, ma da una sola parte, e fate che da quel lato  siano  fritte bene e croccanti. Ungete poi col burro il fondo di
uova di pesce. Soffritte che  siano  le uova di pesce nel burro, si lasciano raffreddare,
che  siano  14 deca di mandorle, 14 deca di zucchero, 14 deca di
di nuovo, e lasciateli al fuoco finchè le foglie esterne  siano  abbrostolite.
delle fette di carne, rivolgerete in ogni senso, quando  siano  quasi cotte aggete sale, un po’d'acqua e una cucchiaiata
i cappelli  siano  10, mettete a fuoco, in una casseruola, 2 cucchiai di olio;
quindi si preferiscono le fave fresche sgranate, prima che  siano  giunte a compiuta maturazione. Si cuociono in tutto
Devesi anche guardare che quelle che si voglion cuocere  siano  vive: giacché una sola che fosse morta guasterebbe tutte le
le pazienze e cuocendoli al forno tiepido. Raffreddati che  siano  sulla lamiera, questa si riscalda un poco per poter
dei funghi,  siano  essi ovoli o porcini, strofinandoli con un canevaccio, indi
con abbondante olio o strutto i fegatini, fino a che  siano  diventati di un bel colore d'oro chiaro.
i lamponi. — I lamponi scelti di giardino (badate che non  siano  bacati) si collocano in una scodella di cristallo, si
fine e friggetele nello strutto bollente fino a che  siano  ben dorate e rigonfie: salate man mano che le togliete
i filetti, cospargendoli poi di pan grattato. Fritti che  siano  si lasciano stufare brevemente con un po’ di brodo, onde si
l’impasto su 2 cialde poste in tortiera, e asciugate che  siano  al forno tiepido, si tolgono le sfoglie dal cerchio,
la minestra sia lodevole, bisogna che i tordi rimasti  siano  parecchi, s'intende che siano tordi arrosto. Prendetene la
bisogna che i tordi rimasti siano parecchi, s'intende che  siano  tordi arrosto. Prendetene la metà e levatene i filetti del
con grasso purgato e bollente, fatele friggere bene che  siano  crocanti, montatele sopra d’una salvietta e servitele con
che la frittata riesce male, allora, avanti che le uova si  siano  indurite, versatele subito nel recipiente che li conteneva,
con una presa di zucchero, 30 gr. di uva secca a cui  siano  stati levati i gambi ed i semi.
le orme mie... comperate le triglie (attente che gli occhi  siano  lustri, i corpi sodi e, soprattuto, che non vi gabellino
montone come quelle della precedente ricetta, badando che  siano  bene infrollite, marinatele con olio, pepe e sale in un
col soffritto quando  siano  quasi cotti; potete aggiungere o piselli freschi, o fave
allora, 2 kg. di cozze (attente che  siano  tutte saldamente chiuse); liberatele dalle alghe (strappate
i sedani senza infarinarli e tanto questi che le melanzane  siano  di bel color d'oro, e ben sgocciolati, dopo fritti, sopra
come già si è detto (V. N. 15 delle zuppe) e quando non  siano  ancor perfettamente cotte aggiungetevi del riso o delle
al forno sopra una lamiera, lasciandovelo finchè le uova  siano  rapprese.
quasi freddo. Si ripete l’operazione fintanto che le mele  siano  divenute secche.
cioè a dire che il brodo e la parte acquosa del pisello  siano  assorbiti dal fuoco; cotti che saranno metteteci un pizzico
si dispone sul piatto in modo che carne e lardo  siano  regolarmente alternati. Si adorna il piatto con aspic o
dito mignolo per formarne delle ciambelline. Finite che  siano  tutte, vengono spalmate coll’uovo, cosparse di zucchero in
Purée " di fagioli bianchi. Cotti che  siano  passateli allo staccio, metteteli in un tegame dove avrete
come già si è detto (V. N. 17 delle zuppe) e quando non  siano  ancor perfettamente cotte aggiungetevi del riso o delle
dovranno essere prima cotti. Essendo indifferenti che  siano  lessati o arrostiti, potrete utilizzare i rimasugli del
pustole, ma non deve uscire di camera sino a che le croste  siano  totalmente sparite, lo che avviene nell'intervallo di
contadina. Preparate le aringhe come dicemmo e, divise che  siano  in due parti e ben diliscate, versatevi sopra dell'acqua