Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: quattro

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vainigliato, il sugo di tre belli limoni freschi (o  quattro  se non sono tanti grossi).
fette sottilissime grasse e magre di prosciutto, larghe da  quattro  a cinque centimetri, che si mettono al fuoco in padella,
preparate in un tegame tre o  quattro  cucchiaiate di salsa di pomodoro, allungata con un poco di
lascia bollire da  quattro  a cinque minuti, e quindi si ritira la casseruola dal fuoco
 Quattro  commensali ordineranno ognuno due vivande o bibite
farina di semola, once cin-que di butirro liquefatto, once  quattro  di zucchero, ed once due di uvetta passa.
cominciò a ragionare: «Se due uova fanno bene,  quattro  faranno meglio,» e giù quattro uova. Poi: «Se quattro fanno
«Se due uova fanno bene, quattro faranno meglio,» e giù  quattro  uova. Poi: «Se quattro fanno bene, sei faranno meglio che
bene, quattro faranno meglio,» e giù quattro uova. Poi: «Se  quattro  fanno bene, sei faranno meglio che mai,» e giù sei uova per
e legatela con un uovo intiero battuto a parte. Tagliate  quattro  larghe fette di pane raffermo che abbiano uno spessore di
così ottenute in un poco di burro; preparate intanto  quattro  uova affogate, così come vi indicherò alla ricetta
un uovo, ricoprite con altra balsamella, collocate le  quattro  cassette in un piatto imburrato che regga al fuoco e fate
d’oncia di cocciniglia liquefatta, un poco acqua, libbre  quattro  di spirito soprafino, dodici libbre di zucchero soprafino,
fate il tutto passare alla salvietta, in seguito prendete  quattro  boccali di acqua santa rosa, unitela e passatela al filtro,
sei gosci di uova pieni di farina, e sei gosci di latte, e  quattro  o cinque ovi interi, poco macis fino, e once tre o quattro
quattro o cinque ovi interi, poco macis fino, e once tre o  quattro  butirro liquefatto, il tutto incorporato e tiratelo al
che si riduce a 25 grammi per due tazze, a 50 grammi per  quattro  e a 90 grammi per otto.
battuto, insieme a burro e a una cipolla mezzana, divisa in  quattro  parti.
paio di chilogrammi di cotogne; dividete ciascuna mela in  quattro  parti; sbucciate e asportate il torsolo e i semi e, man
ed una cassarola con entro per una libbra di triffole, once  quattro  di butirro fresco, e un cucchiale d’olio di Nizza e fate un
Nizza e fate un poco soffriggere, unitevi le triffole, once  quattro  formaggio dolce tagliato a piccole fettine, e con sveltezza
leggeri di farina di semola, un bicchiere di latte,  quattro  uova interi, poco sale e poco macis pistato: tiratela al
verserete nel suddetto brodo lasciandoli cuocere per tre o  quattro  minuti e serviteli.
acqua, cipolla trinciata, due spicchi di aglio schiacciati,  quattro  coccole di ginepro acciaccate, prezzemolo, timo, quattro
quattro coccole di ginepro acciaccate, prezzemolo, timo,  quattro  garofani, altrettante foglie di lauro, sale e pepe. Poi
gallina. - Ia maniera. - Diluite un torlo d'uovo fresco in  quattro  o cinque cucchiajate da minestra d'acqua tiepida; versatelo
piccoli pezzi; 2 litri e due terzi di litro d'acqua pura e  quattro  quinti di litro d'acqua albuminosa.
adottato, nelle prime settimane si visita l'uva ogni tre o  quattro  giorni per levare gli acini guasti. Poi basta una o due
costola di sedano, due cipolle, le foglie più tenere di  quattro  rape. Tagliuzzate, lavate bene e gettate il tutto in una
pentola con acqua in ebollizione. Lasciate bollire tre o  quattro  minuti, poi scolate queste erbe e mettetele da parte.
in bagno due o tre piedi d'indivia, un mazzetto di bietole,  quattro  rape, quattro patate, tre carote gialle e un po' di
tre piedi d'indivia, un mazzetto di bietole, quattro rape,  quattro  patate, tre carote gialle e un po' di prezzemolo. I legumi
coprite la pentola e fate che bolla dolcemente per tre o  quattro  ore. La prolungata cottura dei legumi e delle erbe
e poi bagnatelo con brodo bollente. Allora aggiungetevi  quattro  grosse olive trinciate, la polpa di altre quattro pestata
quattro grosse olive trinciate, la polpa di altre  quattro  pestata nel mortajo, e sei od otto intiere, nonchè un po'
e poi bagnatelo con brodo bollente. Allora aggiungetevi  quattro  grosse olive trinciate, la polpa di altre quattro pestate
quattro grosse olive trinciate, la polpa di altre  quattro  pestate nel mortaio e sei od otto intiere, nonchè un po’ di
un numero eguale di rotondini per ogni forrnetta, uniteli a  quattro  a quattro secondo la gradazione, avendo cura di alternare i
eguale di rotondini per ogni forrnetta, uniteli a quattro a  quattro  secondo la gradazione, avendo cura di alternare i merli col
Chaptal, l'insalata dev'essere condita nella proporzione di  quattro  parti d'olio e una di aceto, diminuita se l'aceto è
dal frutto. Accomodatele nei vasi con sciroppo a 26 gradi;  quattro  minuti d’ebollizione.
dal macellaio la carne a forma di tasca e riempitela con  quattro  uova sode tagliate a rotelle.
di mele, il tutto ritagliato in fettine. Aggiungete tre o  quattro  noci mondate e divise in quattro pezzi e completate con la
fettine. Aggiungete tre o quattro noci mondate e divise in  quattro  pezzi e completate con la parte centrale di un piede di
Pulite libbre  quattro  di funghi ferré, o funghi noci piccoli o mezzani e
una lingua stata in sale, e la farete cuocere per ore  quattro  in acqua con un boqué di ver dura: con questa salsa, si
colore, e li unirete due inchiode tridate fine e once  quattro  caperi, il tutto insieme, e bagnate con un mezzo di vino
con un mezzo di acqua, tiratelo alla piuma, unite  quattro  chiari d’uova alla neve, poco colore amaranto o altro
Di questa pasta potrete anche servirvene con porvi once  quattro  armandole pelate, tagliate a filetti ed asciutte alla
i funghi, lessati com'ho detto sopra, e  quattro  cetrioli sotto aceto e mescolate il tutto. Ponete al fuoco
di lardo e di cipolla e si lascia rosolare per tre o  quattro  minuti. Vuole fuoco gagliardo e vivace.
densa, fate squagliare once sette butirro fresco, unitevi  quattro  uova interi uno alla volta e quattro rossi, aggiungete li
fresco, unitevi quattro uova interi uno alla volta e  quattro  rossi, aggiungete li pomiterra, sbattuti con la
pomi cotogni spaccateli in  quattro  parti levatevi il torsolo metteteli in una stagnata con un
di mosto o vino fino che stiano sotto e fateli bollire per  quattro  o cinque ore; passateli per lo staccio poi tornate a farli
comodamente immerso nell'acqua. A quest'acqua aggiungete  quattro  zampe di vitello e le cotenne di lardo, di cui vi siete
e tagliate in  quattro  dodici piccole zucchette, mettetele in una tegghia con
di un uovo fritto e guarnite di due anelli d’acciughe e  quattro  fette di cetrioli.
una cottura uguale. Allorquando saranno cotte aggiungervi  quattro  cucchiai di marmellata di albicocche ben soda. Fare poi una
tale comparita che un petto di cappone può bastare per  quattro  o cinque persone.
stemperatela, unitevi once tre zucchero in polvere,  quattro  schiume d’armandole ben pestate, poco scorza d’arancio e
d’arancio e poco cedrato tagliato fino, otto rossi d’uova e  quattro  chiari montati alla fiocca, incorporate il tutto, impanate
bene, passatelo ben fino alla mezzaluna, unendovi once  quattro  di grassa vitello ed once quattro tettina di vitello cotta
mezzaluna, unendovi once quattro di grassa vitello ed once  quattro  tettina di vitello cotta questa in brodo, unendovi una
pas-satela al sedaccio, pigliate otto rossi d’uova, e once  quattro  zucchero e il sugo di tre limoni, mischiate con un frollo,
sabajone al fornello, e tirato, levatelo dal fuoco, pronto  quattro  chiari d’uova alla neve, li unirete assieme ed incorporate
dovete servire unto di butirro, indi fate una frittata di  quattro  o sei uovi e ponetevela sopra acciò sopra l’intingolo con
un pò di sale,  quattro  tuorli, un cucchiaio di zucchero in polvere, la raschiatura
spuntateli, mondate un pezzo del-gambo e tagliateli in  quattro  spicchi mondandoli del pelo, se lo avessero.
unitevi l’ orzo , lasciatelo bollire dolcemente per tre o  quattro  ore mischiando di volta in volta, giusto di sale servitelo.
un paio di cipolle tagliate a fette,uno spicchio d’aglio e  quattro  o cinque foglie di salvia tagliate a mezzo.
una libbra di fiore con  quattro  once di zucchero, tre once burro, un'oncia strutto e due
si pone a rinvenire in acqua piovana o corrente, per tre o  quattro  giorni e più, cambiando l'acqua due o tre volte al giorno,