d'acqua salata bollente. Dopo quindici o venti minuti di | ebollizione | si toglie il cavolo dal fuoco, si fa scolare e si colloca |
Come posso mangiar bene? -
|
cuocendo non vi si attacchi. Dopo dieci minuti di forte | ebollizione | tirate indietro la casseruola e misurate col pesa-sciroppi |
Il talismano della felicità -
|
e con l'aggiunta di poco altro zucchero e con una leggera | ebollizione | portatelo a 32 gradi. Versatelo bollente sulle castagne e |
Il talismano della felicità -
|
cuocere un cavolo in acqua salata. Dopo un'ora e mezza di | ebollizione | dovrebbe essere cotto. Se lo è veramente, dall'acqua |
Come posso mangiar bene? -
|
esser levato poco cotto dalla pentola, cioè dopo tre ore di | ebollizione | circa. Levatelo dunque e legatelo in bella forma, se non lo |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
per un quarta d'ora, in modo che bolla e non bolla. Una | ebollizione | troppo vivace non avrebbe altro effetto che quello di |
Il talismano della felicità -
|
Lasciate cuocere, sull'angolo del fornello, mantenendo una | ebollizione | lenta e regolare, la quale dovrà protrarsi, come abbiamo |
Il talismano della felicità -
|
caldissima, si mantenga sempre al di sotto del grado di | ebollizione | altrimenti invece di addensarsi la crema si straccerebbe. |
Il talismano della felicità -
|
Schiumate e lasciate bollire pian piano. Dopo un'oretta di | ebollizione | prendete la testina e portatela sul tagliere; e, aiutandovi |
Il talismano della felicità -
|
20 grammi di burro e un pizzico di sale tosto che sarà in | ebollizione | fatevi cadere 100 grammi di farina bianca setacciata, |
Il vero re dei cucinieri -
|