Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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la  stessa  pasta del panettone, rotolatela e fatene 10 o 12 pezzi che
pennellateli coll'uovo come il panettone, seguendo la  stessa  norma sopra descritta, dando però meno tempo di cottura.
lavorate intanto il burro, e allorché lo sentirete della  stessa  consistenza della pasta, fatene una palla; schiacciatela
di miele o una bevanda composta di miele e acqua, quella  stessa  che nel primo atto della Valchiria Siglinda offre a
vi si aggiungono dei pisellini e dei crostini di pane della  stessa  forma degli erbaggi.
si serve in più modi; v’è chi mette in tavola l’insalatiera  stessa  col pane, il brodo ed il pesce insieme, perciò ognuno farà
di pasta frolla. Versate il composto, copritelo della  stessa  pasta e cuocetelo al forno: sformatelo caldo e mandatelo
poi allestire un arrosto simulante la selvaggina. La  stessa  ricetta serve per la coratina (interiora) di capriolo o di
preferibili i cosidetti pani in cassetta, od altri della  stessa  specie.
di 500 gr.; distribuite in ciascuna scatola l'acqua  stessa  della cottura e fate saldare i coperchi sulle scatole.
stampo intonacato di maccheroni si riempie in genere colla  stessa  pasta tagliata a pezzetti e mista con un ragoût di carne o
fare la  stessa  charlotte col pane di Spagna, senza intingerlo nel burro,
anche cuocere alla  stessa  maniera le chiocciole col loro guscio: ma prima le terrete
gli asparagi, tagliateli tutti della  stessa  lunghezza fateli imbianchire cinque minuti in acqua salata,
 stessa  conservazione del latte solido abbisogna di grande
nella  stessa  guisa di quella di grasso non adoprando ne prosciutto, nè
cuocere alla  stessa  maniera le lumache col loro guscio; ma prima le terrete
tuorli. Nella  stessa  maniera si prepara lo schmarn con 17 deca di farina, 1/4
Taglierini di patate. — La  stessa  pasta dei gnocchi di patate con abbondante farina.
 stessa  con due o tre larghe fette di prosciutto piuttosto grasso;
potrà fare anche coi piedi di vitello, tenendo la  stessa  cura, ma questa non è economica, e si potrà ser-virsene per
di tacchino nella proporzione di grammi 200, cotto nella  stessa  maniera. Pestate o tritate colla lunetta finissima la
in una sfoglia come i cappelletti e si ripiegano nella  stessa  guisa, se non che questi si fanno assai più piccoli.
con un disco di carta palomba bagnata nell'alcol, della  stessa  dimensione dell'apertura del vaso, poi con un disco più
alla  stessa  maniera del brodo semplice sopra descritto, e dopo averlo
Umberto» i quali si possono raccogliere colla pianta  stessa  e appendere ad un chiodo in cucina dove si conservano
avrete preparato dei crostini di pane fritti della  stessa  sagoma e grandezza delle fette di arigusta, e questi li
poi la casseruola sopra un po' di brace con un po' della  stessa  sul coperchio; fate stufare il riso per una mezz’ora, in
del numero anteced., opriteli con altrettanti disch della  stessa  pasta, bagnandoli all’ingiro perchè si attacchino insieme,
cuocere come sopra ai numeri 8 e 9, cotti serviteli nella  stessa  maniera come i suddetti.
cara Damia, e mi saprete voi pure dire (qualora abbiate la  stessa  abitudine dell’amica mia) se la crema da friggere sia
alla  stessa  maniera del brodo semplice sopra descritto, ma dopo averlo
me l’ha insegnato; e lo si prepara appunto con quella  stessa  insalatina che, in cassette, ci veniva, una volta, soltanto
tagliateli a fette non troppo sottili e fateli cuocere alla  stessa  maniera delle animelle, come è detto al Num. 296, oppure
tavola... (purché non vi siano invitati d’importanza) nella  stessa  teglia.
e la lor parte bianca posata sulla sponda della padella  stessa  all'intorno; mettete poi nel bel mezzo un pezzo di burro,
DI MARENE, la  stessa  che faceva ogni anno la mia mamma; che faceva la mia nonna;
fa nella  stessa  guisa del suddetto; ma dopo averlo colato per separarlo
loro serrino un pezzo di lardo bianco e resistente e della  stessa  larghezza delle braciuole.
avrete aggiunto un cucchiaino colmo di soda, di quella  stessa  soda che, per sgrassare i piatti, comperiamo dal droghiere.
il bordo con uova e chiudeteli a foggia di rizzole (la  stessa  forma dei tortellini di Bologna) e collocateli colla
la  stessa  composizione e cucinatura della precedente, solo che vi
guernitela poi con delle lumachette o altri ornati della  stessa  pasta, cuocete la torta a forno assai lento e adornatela
fa nella  stessa  guisa di quella di grasso ma non si adopera nè prosciutto,
e tanta purea di pomodori quanta ne occorre perchè la salsa  stessa  prenda un bel colore rosato.