Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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taglierete la carne a dadolini e per 7 cucchiai di farina  ne  prenderete circa 200 gr. Questo composto non si lavora più
si presta a varie generi di preparazione, dei quali  ne  indicherò qualcuno.
lasciando da parte lo zucchero. Ve  ne  servirete per guernizioni a contorni di umidi.
sostituire i tartufi, son certo che nessun commensale ve  ne  terrà il broncio; nè i filettini se ne adonteranno. Però,
nessun commensale ve ne terrà il broncio; nè i filettini se  ne  adonteranno. Però, ricordatevi di passare prima i tartufi,
 ne  mette una cucchiaiata a persona, dopo aver versato il brodo
Périgord non hanno rivali; ma quelli bianchi di Piemonte,  ne  hanno essi ?
in pezzi una o due ariguste vive secondo la quantità che ve  ne  occorre.
 ne  trovano in commercio di più forme; di sistemi svariatissimi
od altro che rimanga sodo e resistente alla cottura, quando  ne  avrete fatto gnocchetti al modo solito. Potrete impastarli
Potrete impastarli con un poco di parmigiano grattato, se  ne  hanno bisogno ed aromatizzarli a vostro gusto.
toglie bene la crosta e se  ne  tagliano delle fette di circa un centimetro di spessore,
di circa un centimetro di spessore, poi da queste fette se  ne  tagliano dei pezzi lunghi 3 o 4 centimetri e larghi circa
passato fino, per esempio once sei, montate della fiocca e  ne  unirete un poco alla volta sintanto sia maneggievole, e
alla volta sintanto sia maneggievole, e sopra una carta  ne  metterete un cucchiale in distanza a proporzione, e si
meglio anche internamente per la forza del vapore che se  ne  sviluppa.
molta facilità possono farsi tanti dolci di cui essa  ne  è la base.
- Ponete in un tegame di terra tante pere quante  ne  può capire, bagnate con un po' di vino nero; aggiungete
di un signore che giudicando molto delicata una torta,  ne  mangiò per due giorni; saputo poi ch’ella era composta di
giorni; saputo poi ch’ella era composta di zucca gialla non  ne  mangiò più non solo; ma la guardava bieco come se avesse
 ne  sia, è una bibita piacevole, dissetante, profumata e
servirsi di questa conserva, se  ne  fa sciogliere nell’acqua calda la quantità che abbisogna.
 ne  guarnisce lessi di grasso, e più specialmente i coteghini e
volte non basta questo secondo rimpasto ma  ne  occorrono due tre e anche quattro consecutivamente.
il succo di frutta cotte a bagno-maria; poco per volte se  ne  versa tanto sulla schiuma che questa ne pigli colore e
poco per volte se ne versa tanto sulla schiuma che questa  ne  pigli colore e sapore, mantenendosi però densa; si contorna
 ne  ordina la cura alle persone attaccate da malattia di
il pestato allo staccio, e la polpa che  ne  ritraete, rimettetela nella casseruola rimasta sul fuoco.
poi occorre se  ne  piglia la dose che abbisogna e la si scioglie nell'acqua.
 ne  ho mangiato al porto di Civitanova ed a Francavilla e
e thè — Se  ne  può far uso ma senza latte e con scarsa quantità di
stesso ripieno va pel tacchino, purchè se  ne  raddoppino o triplichino, secondi i casi, le proporzioni.
per unire i diversi elementi e non più perchè il composto  ne  soffrirebbe.
cotta, quanta  ne  sta in un pugno. Odore di noce moscata e spezie. Sale
che  ne  risulta, è eccellente, benchè non credo che si addica
Facendo gelare il latte se  ne  separa l'acqua, senza alterare la composizione chimica, dai
ravioli dell’Angela, ma... povero il mio borsellino! Quanto  ne  è stato alleggerito!
Uova 3, zucchero gr. 215, farina gr. 215, pistacchi quanti  ne  stanno in un pugno.
dolci, pinocchi, zibibbo e scorzetta tagliuzzata finchè  ne  abbraccia. Se ne formano delle pagnotte spolverizzando il
zibibbo e scorzetta tagliuzzata finchè ne abbraccia. Se  ne  formano delle pagnotte spolverizzando il tavolo di farina e
voi, che di cucina siete tanto esperte; ma è certo che non  ne  rideranno, che ne faranno anzi gran tesoro, quelle fra voi
siete tanto esperte; ma è certo che non ne rideranno, che  ne  faranno anzi gran tesoro, quelle fra voi che, essendo
e non si sa spesso che fare delle chiare, specialmente se  ne  rimangono parecchie. Farne dell'albumina per l'industria
dell'albumina per l'industria non si può, poichè allora ce  ne  vorrebbe una quantità troppo più grande di quella che possa
gelare ponendole fra mezzo delle belle fragole, di cui  ne  avrete levate 1 ettogramma come s'è detto sopra N. 150, e
— Ponete in un tegame di terra tante pere quante  ne  può contenere; bagnatele con un po' di vino nero;
gelare ponendole fra mezzo delle belle fragole, di cui  ne  avrete levate un ettogramma come s'è detto sopra N. 100, e
la cottura  ne  è sollecita, bastando che assodino, cuoceteli pochi alla