Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: esse

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le parti, poi aggiustatele in un piatto e versate su di  esse  la seguente salsa che avrete preparata in antecedenza:
casi frequenti nelle puerpere e per liberarsene facciano  esse  molto uso di verdure tenere e ben cotte. I clisteri d'acqua
materie che li ingombrano e l'eccessivo agglomeramento di  esse  sono le origini del male, senza contare altre lontane
con zucchero e un po’ di brodo, badando che ciascuna di  esse  conservi il suo colore.
di umor nero, che va tolta nel nettarle; oltre a ciò  esse  hanno sotto la testa un altro deposito più abbondante di
con le noci acerbe abbacchiate a San Giovanni, con 39 di  esse  farò il liquore stomatico e prelibato della mia cognata; e
si salano le lingue di majale, di vitello e di castrato.  Esse  devono restare nella salamoia che si forma da sè uno spazio
non tuffarle nella padella se non quando dall'olio che in  esse  è contennto non si sprigioni una specie di fumo, segno che
e la Chinese; le migliori sono la prima e la seconda,  esse  sono molto stimolanti, s'impiegano di solito nei liquori,
odoranti, che gli sono vicine. Conviene, quindi, tenerlo da  esse  lontano, e specialmente dal rhum, dall'acquavite, dalla
porcellana 650 gr. di albicocche molto mature, mischiate in  esse  50 gr. di gelatina liquefatta(1)— quasi fredda — la
di umor nero, la quale va tolta nel nettarle; oltre a ciò  esse  hanno sotto la testa un altro deposito più abbondante di
di acqua, e con l'aiuto di un tovagliolo spremete da  esse  un litro di latte unitegli 200 gr. di zucchero e un pezzo
altre stagioni, servendosi de' soli erbaggi e legumi che in  esse  è dato trovare, e sostituendo la conserva ai pomidori, ed i
il pesce che volete; se anguilla o lotte, potete dare ad  esse  la forma d'un bel cerchio, oppure s'è carpione o persico
potete, dopo averle poste sul risotto, versare sopra ad  esse  la propria salsa.
e così a bollore ungetele con del burro. Sopra di  esse  distendete i tartufi preparati nel modo descritto al N. 169
di lunga durata, serbandosi l'aspetto bello e fresco.  Esse  si versano ancor calde in vasi di vetro larghi prima
foglia di salvia fresca. Giunte a cottura strizzate su di  esse  un poco di agro di limone ed inviatele subito a tavola.
come sopra, e rotolando lo zuccaro framezzo la punta di  esse  vi si formerà una piccola palla asciutta.
molto sottili e grandi; distendete sulla metà di ognuna di  esse  un tritume di carne come per le polpettine, ripiegatevi
montate a neve i quali danno loro una certa leggerezza.  Esse  appartengono ai dolci più casalinghi, ma ben preparate
di digerire e assimilare sempre le stesse sostanze anche se  esse  sono fra le migliori e più benefiche che noi possiamo
alle lesioni dirette e locali dell'occhio, siano  esse  cagionate fisicamente, chimicamente o meccanicamente da
Vecchio mondo amano la cioccolata con vero furore; nè ad  esse  fanno torto le donne degli altri paesi, che quanto le
menzionato, avvertendo di far uso di sostanze acide, perchè  esse  hanno appunto la virtù di sciogliere i suddetti sali e
di cucina dà la ricetta di 89 salse, ma nessuna di  esse  prese da sola nè tutte le ottantanove salse prese assieme
come a lesso, mondate, nell’acqua lievemente salata.  Esse  costituiscono un cibo sano e piacevole e si condiscono in
avvertendolo di lasciarvi da parte le vescichette di  esse  contenente l’umor nero. Tagliate le seppie in listarelle
farmacie e da certi pasticceri), collocate su ciascuna di  esse  un pezzetto di ripieno di carne a vostra scelta o di
la vivande, tutta a questo fondamento s'appoggia, che  esse  debbono presentarsi all'occhio dal lato loro più
mettile sullo spiedo in maniera che fra l'una e l'altra di  esse  trovisi una foglia di salvia. Friggi del prez-zemolo nei
ricetta, ponendo uno spicchio di aglio in ciascuna di  esse  nel posto dove erano le interiora. Conditele con pepe,
foglie dei geranei di qualunque specie  esse  siano, hanno il vantaggio di guarire prontamente i tagli, o
lesse, fritte, arrosto e in svariate maniere. A noi  esse  giungono quasi sempre affumicate o salate (vedi sez. IV).
po’ di colore e voltandole si salano. Quando si tagliano,  esse  devono mandare un sugo roseo ed essere per metà crude.
due coscie si possono vendere per fare prosciutti, ma  esse  vanno tagliate con una certa abilità badando che la pelle
tutto sta nella spesa del primo acquisto, perchè con  esse  si risparmia metà di ghiaccio e di fatica. Infatti, basta
allo staccio. Pestate a parte sei acciughe, passatele  esse  pure allo staccio ed unitele alla pasta di mandorle.
pulito e mettetele in una terrinetta; aggiungete ad  esse  2 uova, 4 cucchiai di formaggio grattato, un pò di sale e
dell’anno, nella persuasione che se non potrete stare con  esse  alla lettera vi gioveranno almeno come una scorta per
una pasta da tagliatelle con 2 uova, e tanta farina, quanta  esse  ne assorbono. Stendetela, finissima sulla spianatoja e
 Esse  si preparano in un apposito arnese di rame, specie di