Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lasciateli

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all'italiana (cap. 19 n. 25 e 26), unite a questa i palati,  lasciateli  a mijoté e serviteli con crostoni a piacere.
Pulite e tagliate a filetti delle zucchette,  lasciateli  nel sale per due ore, asciugatele con un panno,
di sostanza, isteccateli e fasciateli onde non si aprino,  lasciateli  venir freddi nella sua cottura, levateli e disossateli
a cuocere nella brasura semplice (capitolo 22 n. 3),  lasciateli  raffreddare nella medesima, levatali ed asciugateli con
fino e fatelo tostare, unite al detto ascié i funghi,  lasciateli  stramortire insieme, indi bagnateli con un boccale di vino
garofani e cannella in un pezzolino bianco e poco pepe,  lasciateli  venir freddi e versateli nei vasi, teneteli al fresco ed
piatto, salateli, copriteli con un altro piatto capovolto e  lasciateli  così per circa due ore fino che lascino la loro acqua. Poi
a filetti marinateli con zucchero, rosolio e poca cannella,  lasciateli  in infusione sino al momento di friggere, asciugateli con
3, unitevi i pomi di terra, poco sale, pepe e poco coulì,  lasciateli  a mijouté, serviteli con crostoni di pane alla graticola.
fateli friggere nello strutto o nell’olio bollente,  lasciateli  prendere il crocante, salateli un poco, e montateli sopra
preparate come sopra oppure i cetriuoli tagliati a filetti,  lasciateli  rosolare, versatevi un po' di brodo, un po' di panna e
in una casseruola con alquanto burro o grasso di maiale e  lasciateli  così soffriggere per mezz'ora, tramenandoli più volte,
fate il tutto bollire, indi unitevi la detta guarnizione,  lasciateli  confinare alla bornice a mijouté.
lessi e dimezzati col sale necessario e un po’ di pepe.  Lasciateli  rosolare un pochino, spolverizzateli di formaggio e
Mettete a cuocere i palati in brasura,  lasciateli  venir freddi nella sua cottura, levateli, apparecchiateli e
passate il tutto al fornello, uniteci dopo i palati,  lasciateli  un poco al fuoco, metteteci del vino bianco bollente, fate
sugo. Cotti i piselli nell’ acqua con un pezzo di burro,  lasciateli  asciugare, unitevi poi del buon sugo di carne e, prima di
Fate cuocere i cocomeri come al n. 88,  lasciateli  venir freddi, tagliateli a fette come in detto numero,
cap. 19 n. 21 e 35), mescolate con i maccheroni già cotti e  lasciateli  venir freddi; prontate due piccioni tagliati a quarti,
fateli tramortire, bagnateli con poco sugo e poco coulì,  lasciateli  cuocere lentamente, unitegli pochi funghi o triffole
a fette, poco sale, poco pepe, poco noce moscata, cotti  lasciateli  venir freddi, abbiate pronta una mezza pasta frolla (cap.
d'acqua salata e  lasciateli  sul bollore finchè rappresi fermi, tratti su tovaglia,
il recipiente con uno straccio grande, od un panno e  lasciateli  così fino all'indomani.
dissopra pei cornetti (n. 72), unitevi i fagiuoli,  lasciateli  a mijouté, aggiungetevi un poco di coulì o sostanza, al
saporiti e di una discreta digeribilità; quanto ai grossi,  lasciateli  ai marinai e agli struzzi.
bollire per 20 minuti; strizzateli ben bene dell’acqua ; e  lasciateli  scolare.
ritti sulla gratella; a mezza cottura ungeteli di nuovo, e  lasciateli  al fuoco finchè le foglie esterne siano abbrostolite.
bene questi pesci e  lasciateli  per mezz'ora in un condimento composto di olio, prezzemolo
metteteli alla graticola con sale, pepe ed olio,  lasciateli  cuocere al fuoco lento e serviteli con gli amolini in
vitello, metteteli in una cazzarola con dell'acqua fredda e  lasciateli  un pochino riscaldare al fuoco per poterli ben lavare e
in una piccola teglia con olio e burro a parti eguali;  lasciateli  soffriggere per cinque minuti; aggiungete sale, pepe e
unitevi gli ortolani flambati, bagnateli con poca sostanza,  lasciateli  cuocere dolcemente, sgrassateli e serviteli col suo fondo,
secondo la regola questi pesci;  lasciateli  per mezz’ora in un marinaggio composto di olio, prezzemolo
Imbianchite i cornetti e  lasciateli  colare, metteteli in una fiamminga e versatevi sopra un
una catinella i due ingredienti, poi metteteli al fuoco e  lasciateli  condensare. Questa marmellata si può unire mentre è calda
e sale, e fateli cuocere finchè si rammolliscano alquanto.  Lasciateli  raffreddare, metteteli in bottiglia e fate cuocere a
con buon coulì ponendovi i cardoni asciutti dal suo bianco,  lasciateli  confinare sino al momento di darli in tavola, sgrassateli,
al fuoco, ungeteli sovente con olio, cospargeteli di sale e  lasciateli  cuocere sino che hanno pigliato un bel colore.
in una tegghia dove avrete sciolto un po' di burro,  lasciateli  rosolare adagio aggiungendo qualche cucchiaio di buon sugo
e cotti in un bianco come al capitolo 22 n. 4  lasciateli  colare ed asciugateli con panno, indi tridateli fini con
quelli della precedente ricetta, ma più grossi e più corti,  lasciateli  lievitare un poco in luogo caldo, bagnateli con dell'albume
piatto con olio, agro di limone, pepe e prezzemolo tritato;  lasciateli  così per 2 ore; poi avvolgeteli nel pangrattato, fateli
un poco di sugo, fate bollire il tutto, unitevi i cornetti  lasciateli  a mijouté sino alla sua cottura, met-teteli sul piatto e
 Lasciateli  così in marinaggio per 2 o 3 ore, poi prendete pezzo per
in una piccola tegghia con olio e burro a parti eguali;  lasciateli  soffriggere per cinque minuti; aggiungete sale, pepe e
di burro e brodo in quantità sufficiente da ricoprirli, e  lasciateli  cuocer lentamente; quando avranno prosciugato alquanto,
una piccola incisione nella punta, in caso contrario  lasciateli  intatti. Metteteli in vasi di vetro, spolverizzateli con
con poco coulì, imbianchite i fiocchetti delle broccole,  lasciateli  asciugare e poneteli nella cassarola del cicorino, bagnate
il tutto bollire mischiando, quando bolle ponete i peri,  lasciateli  cuocere, osservate che questi cuociono facilmente,
fuoco, ungeteli più volte con olio, cospargeteli d sale e  lasciateli  cuocere finchè abbiano preso un colore.
i fondi dei carcioffi e imbianchiteli nel-l’ acqua salata,  lasciateli  colare ed asciugateli, prontate un’ascié di presemolo,
Versateli poi in un pannolino od in un paniere, e  lasciateli  sgocciolare sino al domani. Passateli allo staccio, e
per tirarli a cottura, quindi passateli per lo staccio.  Lasciateli  freddare ed aggiungete 2 uova e 20 grammi di parmigiano
cominciate ad ungerli con olio o burro liquefatto, e  lasciateli  cuocere.