Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: avrete

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nella dose suddetta  avrete  frittelle bastanti per 6 o 7 persone.
 avrete  anche pestato tutti gli ossi della lepre e, facendoli
della lepre e, facendoli bollire con del buon consommé, ne  avrete  ottenuto un sugo che vi servirà poi con un pezzo di burro e
Carciofi alla casalinga. -  Avrete  dei carciofi marinati come sopra N. 16, infarinateli,
gettateli uno alla volta in padella sul fuoco in cui  avrete  dell'olio o burro chiaro e bollente, fritti biondi d'ambe
Carciofi alla casalinga. —  Avrete  dei carciofi marinati come sopra N. 16; infarinateli,
gettateli uno alla volta in padella sul fuoco in cui  avrete  dell'olio o burro chiaro e bollente; fritti biondi d'ambe
budini riusciranno bene soltanto se  avrete  molta cura e pazienza nel rimestarne il composto.
l’  avrete  versato copritelo con una glace di cioccolata (vedi Cap.
così fino che  avrete  ripieno, rimpastando la pasta ove occorra, e rispianandola.
ossa spezzate che  avrete  levate dalla spalla o dal cosciotto che sia.
menta. — Tritate alcune belle foglie di menta romana a cui  avrete  levato il nervo mediano, versatevi sopra quattro buoni
buoni cucchiai d’acqua e quattro d’aceto forte che prima  avrete  fatto bollire con due cucchiai di zucchero. Lasciate
friggeteli, pochi per volta, in padella; in cui  avrete  dell'olio bollente. Fritti barcollanti nell'olio, di color
 avrete  unto lo stampo conico (senza cilindro) coll'olio di
stampo conico (senza cilindro) coll'olio di mandorle e vi  avrete  messo nel fondo uno strato di gelatina sbattuta di limone.
 avrete  già ben capito, il piatto, sebbene richieda l’insalata
novità...; quando voi con tutto il vostro sussiego,  avrete  risposto: « E’ un certo piatto che s’usa far nel Belgio
far nel Belgio »... quando, con pretto accento francese  avrete  persino soggiunto : « E’ la chicorée au jambon » vedrete...
rifilature che  avrete  latte dai funghi, sciegliete le migliori e trituratele
l’ora del desinare  avrete  così già tutto pronto, per apprestare la pietanza!
lesso. Secondo la regola, dopo che lo  avrete  debitamente preparato, sopprimendo con cura le piastrelle
cucchiaiata di burro liquefatto e del parmigiano grattato.  Avrete  anche preparato circa mezzo ettogrammo di lingua allo
circa mezzo ettogrammo di lingua allo scarlatto che  avrete  ritagliato in piccolissimi dadini, come pure avrete fatto
che avrete ritagliato in piccolissimi dadini, come pure  avrete  fatto imbiondire in un po' di burro tre o quattro
quattro cucchiaiate di mollica di pane grattato. Finalmente  avrete  fatto anche indurire due uova, di cui adopererete soltanto
due uova, di cui adopererete soltanto i torli. Quando  avrete  condito il cavolfiore con burro e parmigiano versateci
di carrube. Bagnandolo zucchero con dell'acqua in cui  avrete  messo in fusione la sera antecedente alcune carrube.
che  avrete  messi nel forno. I cilindri devono essere leggermente unti
 avrete  disossato il piccione e tagliato a pezzi le sue rigaglie e
sopra a fette di pane che  avrete  già asciugate al fuoco, senza però arrostirle.
l'acqua di rose, lo zucchero e la cannella,  avrete  dei passabili crostini di provatura.
 avrete  in antecedenza puliti, tagliati in pezzi e prolessati 3 o 4
Fate soffriggere due fesine d'aglio in una cazzarola dove  avrete  riscaldato dell'olio e del burro. Badate però che l'aglio
dell'olio e del burro. Badate però che l'aglio che  avrete  trito finamente non diventi rosso e perciò amaro.
 avrete  passata così tutta la purè, ricoprite il cono di vermicelli
mezzo litro di panna montata inzuccherata (chantilly) che  avrete  ordinata al vostro lattaio, e con una lama di coltello
che  avrete  ormai capito, come io sia sempre lieta di soddisfare ogni
 Avrete  già preparato del pesce fritto di qualsiasi specie, e
qualunque specie siano però i pesci che  avrete  prescelti a quest'uso, li farete prima friggere in padella
adatto, spolverizzandoli di sale suolo per suolo.  Avrete  intento fatto soffriggere a parte in una casseruola un poco
un poco d’aglio trinciato e rosmarino con olio, e vi  avrete  aggiunto tanto aceto che basti, lasciando bollire il tutto
scolatelo e finite di cuocerlo nel latte collo zucchero che  avrete  in parte soffregato sulla buccia di 2 aranci. (State molto
Freddato che sia unitevi mezzo litro di panna che  avrete  bene montata, il curaçao, gli amaretti e mettete il
lo stampo su di un piatto un pochino fondo e, se  avrete  messo il liquore, e se questo sarà proprio rosso, vedrete
vostro bel bodino di cioccolata e che in soli dieci minuti  avrete  fatto.
solo che in luogo delle bietole porrete degli spinacci, che  avrete  già preparati nel modo seguente. Mondate e fate cuocere
sottilmente e rimetteteli al fuoco in una casseruola dove  avrete  fatto uu soffritto di burro con cipolla e prezzemolo
Salateli fateli cuocere per 20 minuti e dopo che li  avrete  ritirati dal fuoco unitevi del parmigiano grattugiato in
parmigiano grattato, e versatela sopra fette di pane che  avrete  già arrostite.
che  avrete  sciolto in una cazzarolina, diluite con un po' di
smettete di manipolare, fino a che non  avrete  ottenuto un impasto lucido, soffice, ben bene amalgamato.
pasta come si è detto sopra al N. 36, spianata, sottile:  avrete  della farcia come sopra, N. 29, fatene come dei bastoncini
ed inviluppateli colla pasta rotolandoli sul tavolo che  avrete  spruzzato di farina; tagliateli a pezzetti grossi come
un composto come quello della precedente ricetta, nel quale  avrete  messo due parti di carne e una parte di verze cotte.
a quadratini (senza pangrattato) nelle foglie di verza che  avrete  scottate nell'acqua bollente, sopprimendo i nervi più
ed alquanto ammalvati, versatevi su la seguente salsa che  avrete  preparata:
parte  avrete  fatto imbiancare alcune olive; tagliatele a spirale per
 avrete  anche preparato: una dozzina di olive verdi snocciolate,
la lombata sullo spiedo  avrete  cura di rotolare le parti sottili di carne della pancia,
 avrete  riempito i pomodori come abbiamo detto, metteteli in teglia
che  avrete  la stessa fattura del num. precedente lasciatele diacciare
insieme, poi gettate ogni cosa in una terrina, ove  avrete  preparate in antecedenza delle uova sbattute.
 Avrete  pronte delle fettine di pane tostate che servirete a parte;
in olio bollente e spolverizzate di zucchero in cui  avrete  grattato la corteccia di un'arancia fresca.
parte preparate mezzo litro di salsa bianca nella quale  avrete  messo due cucchiajate da minestra di capperi.
voltate le fette dall'altra e conditele con sale e pepe.  Avrete  intanto preparato dei piccoli pomodori, cotti anche sulla
anche sulla gratella, con sale, pepe, olio e prezzemolo e  avrete  anche fritto una certa quantità di anellini di cipolla.
e, senza fare più oltre bollire, spalmatene il pane che  avrete  già fatto prosciugare al fuoco, senza però arrostire, e che
già fatto prosciugare al fuoco, senza però arrostire, e che  avrete  unto col burro.
gettate le seppie tagliate a filetti, che in precedenza  avrete  di già ripulito.
sulle pesche, le quali dopo averle passate allo staccio, le  avrete  poste in un recipiente e vi avrete mischiato
passate allo staccio, le avrete poste in un recipiente e vi  avrete  mischiato
lunghe 8 centimetri, larghe 2 e spesse 4 millimetri;  avrete  della lingua o giambone, salame o altro, fatene tante
di quelle del pane, e solamente la metà di numero,  avrete  del burro all'acciuga (V. N. 3 hors d'oeuvre) stendetelo
fate così di tutte e poste sul piatto, servitele: oppure  avrete  degli avanzi di carne, di volaglia, di vitello od altro,