’opera di Warhol, dove la stessa autonomia delle immagini viene ad essere compromessa in seguito all’avvento delle recenti tecnologie. Questo libro
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’opera di Warhol sia già presente e compiuta prima ancora d’esser stata immaginata: spenta la libera autonomia dell’immagine in seguito all’intervento
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accaduto per Warhol passato al cinema).
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gusto (meno pittorico, più fieristico, più surreale) è rinvenibile in Oldenburg (e negli altri pop americani qui non presentati: come Warhol, Wesselman
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. Così in Warhol (come già in Rauschenberg) la ripetizione meccanica dei grandi clichés fotografici tende a spostare un rinascente interesse formale
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Rauschenberg o in Warhol.
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in pittura (si pensi a Rauschenberg, a Warhol) sia pure come uno speciale inserto, che rappresenta il particolare modo con cui si intende costituire
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dipinti di Andy Warhol. In sostanza il colore timbrico è quello che viene risolto tutto in superficie.
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sono i cambiamenti ai quali ci sottopone il procedere della tecnologia e con esso il mutare del nostro modo di vivere. Andy Warhol ci ha spiegato con una
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Warhol a Ad Reinhardt e Robert Morris.
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transitorio. Nell’arte recente, l’oggetto in sé in molti casi è 1. Andy Warhol, Brillo Box, 1964, Pittsburgh, Pittsburgh Founding Collection, The Andy
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, tranne forse Andy Warhol che è l’unico, non a caso, a volersi mettere in posa.
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Lo sguardo freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, ha visto che Quel che sopravvive è ciò che il gusto delle classi dominanti
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Anche dal punto di vista dell’artista, peraltro, il modo di vendere è sempre meno ingenuo. Sempre Warhol ci dice che Per avere successo come artista
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settembre 1955. La prima serie di dipinti noti di Andy Warhol negli anni Sessanta si intitolerà proprio Car Crash.
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i suoi contenuti. Andy Warhol ha tratto una chiara conseguenza da questa trasformazione, e nella sua opera l’esperienza privata, con le idee connesse
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con Warhol risolutamente, l’immagine e i processi della fotografia commerciale vengono per la prima volta posti al centro di un processo estetico. Ora
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Come ogni metodo risolutivo, anche quello serigrafico di Warhol è stato preceduto da un periodo di ricerca durante il quale l’americano ha fatto uso
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Warhol non vuole fare concorrenza agli abili fotografi di «Esquire» e di «Look», non più di quanto Lichtenstein pretenda di dare lezioni di stile ai
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, evidentemente niente più del volto di Marilyn Monroe o di un ammasso di carne e di lamiera è in grado di testimoniare. È quanto compie Warhol ingrandendo ed
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Warhol ha dedicato alla Monroe sono precedenti al suicidio dell’attrice, e la notizia inattesa della morte veniva come a confermare quell'impressione
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artificiali e riproducibili. Ecco allora Warhol mimare la traiettoria dell’immagine, la sua ubiquità, la sua tendenza ad occupare l’intero orizzonte. Il gesto
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’episodio, proclamarlo apertamente, e a questo provvedeva Warhol nella primavera del 1964. Semplicemente disponendo in ordine simmetrico una certa partita
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Ma le foto allineate di Warhol attestano non solo la proliferazione, l’invadenza delle immagini nello spazio, ma anche l’inerzia della nostra
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puramente epidermico. Warhol accetta un simile rischio: non pretende di possedere dei valori migliori di quelli in mano all’industria culturale. Solo
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Warhol è senz’altro un cinico ma confesso, obiettivo e tendente al funebre, al contrario del cinismo nascosto, dispotico e totalitario della cultura
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passivo che subisce e ratifica, di cui Warhol offre ogni volta il diagramma, il reperto oggettivo come un grafico statistico ci informa sull
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È ad avvenimenti di questo tipo coinvolgenti l’esistenza di milioni d’individui, che si riallaccia il lavoro di Warhol. Poiché, se è vero che quanto
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Assieme ai due capifila Rauschenberg e Johns, Dine, Oldenburg, Segal, Rosenquist, Lichtenstein e Warhol tengono le posizioni chiave nel nuovo
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funzionali e all’uso del silk screen fattone da Warhol, in quadri che capovolgono la foto nella pittura con scoperto intento di frode. Mel Ramos e
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, Agostini, Dine, Indiana, Lichtenstein, Moskowitz, Oldenburg, Rosenquist, Segal, Stevenson, Thiebaud, Warhol e Wessel mann. Tuttavia, se l’interesse
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personaggio in gesso di Segal o in un montaggio fotografico di Warhol costituisce solo un possibile punto di raffronto. Tra i maestri americani Willem de
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Warhol.
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’informazione pletorica dei mass media che trasmette per una durata staticamente misurabile il medesimo messaggio, come in Warhol l’iterazione del volto
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Warhol, l’ingrandimento pantografico di Lichtenstein.
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sua analisi linguistica, funziona come una forma coerente ed una base per una percezione organizzata. Con cinica obiettività Warhol mette a nudo l
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appartiene alla serie; in questa verità banale trovano aggancio la moltiplicazione degli attrezzi dozzinali di Dine, il messaggio ridondante di Warhol
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di Warhol e nei quadri di Picasso, di Mondrian e di Cézanne scandagliati dall’ottica meccanica di Lichtenstein. Anche solo puramente statistico l
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fini distacco, come soprattutto in Lichtenstein o Warhol, ma anche proprio di connivenza. Attraverso l’iperbole visiva contrabbanda una serie di
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sostato, al sistema dei mass media che lo ha nuovamente fagocitato, un comic sofisticato di Lichtenstein o un fotogramma sgranato di Warhol riappaiono
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presente orizzontale, artisti quali Lichtenstein o Dine o Warhol si trovano a loro agio solo nella seconda polarità. La Pop Art è un’avanguardia
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Espressionismo astratto e di Pittura d’azione. Allo stesso modo Rauschenberg, Johns, Dine, Oldenburg, Segal, Lichtenstein e Warhol, nell’arte americana
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attento osservatore del costume e dell’evoluzione del gusto è stato l’artista americano Andy Warhol, il quale indicava due singolari precetti. Il primo
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In secondo luogo, Warhol indicava cinicamente che il valore di un’opera sta nel suo prezzo, cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che
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. Poi, quando arriva a Beuys, quando arriva ad Andy Warhol, finisce tutto con uno schianto.
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Warhol
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nell’ambito pittorico, è stata decisiva è Andy Warhol. Partito da esperienze ancora informali, e dopo un breve periodo dedicato a dipinti veri e propri
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film “fatti a mano” di Luigi Veronesi), per riprendere nuovo vigore con l'avvento del pop: i film di Warhol, e di molti artisti americani underground
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Di Warhol abbiamo già detto nel capitolo della pop art; qui dobbiamo almeno ricordare alcuni dei suoi più famosi film come l'Empire (la ripresa a
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artistiche: pop, op, programmati, ecc.; tra i più noti quelli di Vasarely, Munari, Soto, Tilson, Warhol, Lichtenstein, Oldenburg, Pistoletto, Carmi, ecc. Il
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