Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: timido

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri

251546
Poggi, Emilio 1 occorrenze
  • 1865
  • Tipografia toscana
  • Firenze
  • critica d'arte
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delle licenze, mentre il primo se le proibisce scrupolosamente; il manierato è ardito ed esagera la natura, il convenzionale è timido e impoverisce

critica d'arte

Pagina 67

Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

254869
Saltini, Guglielmo Enrico 1 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
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Pompeo Giuseppe Signorini, sono degni di ammirazione; questo singolarmente, ove a ricordare le virtù del defunto, che fu non timido amico del vero, l

critica d'arte

Pagina 26

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260951
Venturoli, Marcello 3 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
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chiuso dell’autarchia culturale, del gusto timido e rettorico formatosi nel «ventennio».

critica d'arte

Pagina 193

stesso timido; netto, con la autorità quasi meccanica del grafico industriale e tuttavia sviluppato nel giro di una felice incertezza, quasi che la penna

critica d'arte

Pagina 216

, come vedremo, di un languido e timido «memorialismo», Romagnoni brancola, si sbraccia, protesta un po’ a vuoto, ripetendo il suo «gesto» come in un tic

critica d'arte

Pagina 353

Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266358
Boito, Camillo 5 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
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problema, che fu tentato di sciogliere dianzi a Parigi: Qu'est-ce que la propriété? E il Courbet, buon uomo, grande pittore, timido, ma pigliato

critica d'arte

Pagina 181

luminosa fiaccola del vero: un redentore nuovo dei popoli. Il reale e l’ideale non si accordano insieme. Era timido di natura: narrano che avesse paura di

critica d'arte

Pagina 265

Delle due accuse, audacia o timidità, la prima è ambita, la seconda, peggio di ogni altra pessima imputazione, temuta. Fu timido Giulio Romano? E

critica d'arte

Pagina 300

, e che la guarda con occhio timido, stupefatto e amoroso. Il quadro storico diventa un quadro di genere; ma l’opera resta relativamente chiara. Certo

critica d'arte

Pagina 306

, nudo, salvo le gambe, che sono coperte da un drappo di belle pieghe. Questo nudo riesce di sentimento raccolto, quasi timido, ma elegante; e la testa

critica d'arte

Pagina 404

Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale

267907
Dorfles, Gillo 1 occorrenze
  • 1999
  • Feltrinelli
  • Milano
  • critica d'arte
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rende tabù tutte quelle grandi superfici che formano il suo passato biologico. Ma, timido com’è, rifiuta molte delle sue stesse possibilità, poiché

critica d'arte

Pagina 209

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