privati, di non pagare tasse a fronte di un investimento molto codificato. L’arte contemporanea, se scelta bene e se pagata a caro prezzo (paradossale
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di più, facilmente tracciabili, dall’altro. Spiace dirlo ma è vero: l’arte contemporanea è un buon veicolo per non pagare le tasse sul capitale, oltre
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Degustato quel poco di Manet che ha fornito i neri carichi e morbidi di La tasse de thé, del piccolo ritratto di una figlia dell'artista e di Le pied
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perché il napoletano debba pagare le tasse nella sua città per mantenere un museo frequentato da ricchi stranieri e per soddisfare i capricci del
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