», della concezione dell’architettura, non più come rappresentazione di supremi dettati storici o religiosi, ma come modo di comunicazione umana. [1960]
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nei disegni supremi di Dio, che nessuno può conoscere), ma che non ammette comunque quella diversità di destini che corrisponde alla diversità di
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E ancora più definitivamente rispetto ai dipinti di figure, sono i supremi paesaggi di Rembrandt (fig. 18) a farci toccare tale grado di rivelazione
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-Tiziano l’armonico incontro di idea ed esperienza e, più ancora, una serena fiducia in quei supremi valori della natura e della storia che Michelangiolo
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tende a farsi regolare, uniforme; ma in esso i “monumenti” pongono accenti che richiamano i motivi supremi, ideali, del corretto e prosastico “decoro
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particolare vissuto con intensità estrema; non la città come immagine unitaria dei supremi poteri divini ed umani, ma la città come luogo della vita
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cilindrico e nel pronao, i due supremi modelli dell'architettura classica, il Pantheon e il Partenone.
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manifestasse ostile a quanto il presente e il futuro possono produrre di bello, di grande, d’elevato, farebbe mostra di poca fede ne’ supremi destini
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schiera neo-bizantina del primo Cinquecento a Venezia, che con Giorgione, Palma e Tiziano giovine creava alcune decine di capolavori supremi, ma senza
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