elementi traslati (spesso dei collages polivalenti) dove l’ambiguità iconica - l’ambiguità dell’immagine - si accompagna ad una ambiguità semantica, ad un
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decorativi, opere di artisti che usino il colore secondo una semantica particolare, ecc.) si potrà ammettere l’improbabilità dell’esistenza di unità
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accorgersi come il problema dell’iconicità del segno pittorico rimane avvolto nelle nebbie dell’imprecisione e dell’indeterminatezza semantica. Far
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sembra debba costituire una riprova per ammettere una certa volontà chiarificatrice — sintattica e semantica — dell’opera, che con altri metodi più
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tradizione - hanno cercato di realizzare delle opere (o delle «operazioni») che mettono in luce una peculiare ambiguità semantica (quella che Quine ebbe
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trasposizione sul video-tape una nuova dimensione semantica.
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Ho detto dianzi che l’ambiguità semantica - assieme all’ambiguità percettiva e gestaltica - costituisce quasi una costante di molte delle opere che
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presenta il corpo dell’uomo steso e appiattito in una dimensione semantica insolita e appunto per ciò più conturbante.
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semantica di cui abbiamo già detto, presentando un testo letto e alcune fotografie di attori che interpretano ognuno un diverso personaggio d’un
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’efficacia semantica dell’opera.
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accennavo: l’analisi semiotica applicata al fare architettonico e artistico altro non è che il bisogno di chiarire a se stessi l’oscurità semantica del
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caso con una connotazione quanto mai derogatoria!) al punto di vedere obliterata la stessa valenza semantica dei singoli edifici e dell’intero
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fatto che, per uno strano fenomeno di reviviscenza stilistico-semantica, siano oggi più «attuali» alcuni fenomeni artistici che pure appartennero a una
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comprendere come è proprio nella «vaghezza» (vagueness, secondo Quine)2 dei significati, nella loro ambiguità e imprecisione semantica che è implicita il più
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loro razionalità e assolutezza semantica, non s’avvede che quello che le rende «attraenti» e imbarazzanti è appunto la loro «decontestualizzazione», il
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quelli intercorrenti nelle altre due dimensioni pragmatica e semantica tra i segni e i significati o tra i segni e i loro fruitori.
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accrescono la loro pregnanza e li fanno partecipi d’un’ambiguità semantica che può essere doppiamente intesa: come ambiguità figurale (la «fontana» invertita
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Scrittura, vengono assunte come una struttura semantica dell’opera d’arte medievale, ad esempio nella Divina Commedia, o rappresentano una soprammissione
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Il «significato» di una poesia non è rappresentato dalla dimensione semantica delle parole5 se non in quanto questa permette l’intelligenza della
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crisi semantica delle arti, secondo che la intende lo stesso Garroni 16, se si accetti l’equivalenza di crisi con mutamento o trasformazione non implica
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quella attuale che sembrerebbe pianamente attestarla. Mentre la morte hegeliana tornava di scena perché Marte non era più semantica, si veniva già a
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nota ambivalenza rinascimentale e particolarmente ficiniana verso la mitologia e il cristianesimo, ma non sembrava coprire esattamente l’area semantica
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teoria medesima ha suscitato, perché indizia l’impossibilità di risolvere i problemi di fondo della semantica sulla base positivistica su cui si regge
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sviluppare, altro non è che una deduzione simmetrica dalle tre dimensioni del segno, di fonte morrisiana, sintattica, semantica, pragmatica: alla
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Né il Raffa, a cui si deve un altro interessante tentativo di fondazione dell’estetica semantica, partendo dall’arte come linguaggio 49, secondo che
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L’impossibilità di un’estetica semantica da nessuno meglio che dal Teyssèdre è stata rilevata, e proprio dallo stesso campo semantico in cui il
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’estetica, in area esclusivamente empirica, proprio nella sua novità maggiore, nell’aver fatto confluire la semantica nella fenomenologia, e più
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il problema in termini di semantica, troviamo che il momento connotativo della parola è tanto più intenso nello schema preconcettuale che nel concetto
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qualità in quantità, che sta alla base della teoria economica dell’informazione, e l’indagine semantica potessero veramente porre le basi per un
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, mettendo in rilievo il finto suffisso "nazioni», il titolo non subisce solo un’estensione semantica fino al mondo del reale e all’interno delle
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semantica, nella difficoltà di sapere che cosa siano oggi la scultura, la pittura, la fotografia e le installazioni, il teatro o le performance
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includa l’architettura ma si fenomenizzi nelle sue forme: dunque l’architettura implica la natura, sia pure attraverso la semantica spaziale dei suoi
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Semiotica: la dottrina dei segni; si suol dividere, secondo la terminologia morissiana, in: semantica, sintassi, e pragmatica.
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Semantica: quella dimensione della semiotica che si occupa del significato dei segni, ossia del rapporto tra segno e denotatum.
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del segno, si ha un segno che anticipa il significato: il "signifiant" precede il “signifié." L’impostazione semantica dunque viene ad essere
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di figurazione ma manchi anche ogni volontà segnica e semantica: sarebbe ingiusto perciò definire "informale" la pittura cosi legata al gesto d’un
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