, si rifugiò in Francia, e lo pose ai primi studj nel collegio di Sorreze. Di là il giovinetto passava alla Scuola Normale di Parigi, e poi in quella
critica d'arte
Pagina 18
tanto che la gente cominciò a usare il museo come luogo di rifugio dalla metropoli, come un parco dove sedersi o sdraiarsi per godere a pieno di ciò che
critica d'arte
Pagina 128
fotografare in versione terzo mondo i ragazzini abbronzati di Sicilia. Forse è questo il motivo che spinse Hermann Hesse a trovare un rifugio meridionale
critica d'arte
Pagina 46
un rifugio per desideri di complicità; la loro natura animale ed elastica, la loro realtà di grande giocattolo smuovono la nostra azione, adesso non
critica d'arte
Pagina 107