caratteri che la pittura riconosce e rivela.
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A sinistra nell'altera figura di Carlo Magno, vestito della porpora e del diadema imperiale, sta il simbolo della Forza terrena che riconosce l'alto
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omone, simboleggia la Chiesa cristiana, che riconosce nella religione ebraica un proprio precedente, ma si considera superiore ad essa, perché
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, divengono uno nel fatto che l’opera è astanza, realtà pura solo nella coscienza che la riceve e la riconosce come tale. Donde si configura la possibilità
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, chi non riconosce tale strutturazione, si trova nell’assoluta incapacità di motivare, se non in modo emotivo, sia l’assenso che il diniego all’arte
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presente nella coscienza che la riconosce come tale. Ma tale eterno presente dell’opera d’arte ha per effetto di fare accantonare la flagranza del
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come essenza capace di rivelarsi. In quel momento stesso la coscienza storicamente determinata, che s’istituisce tramite, si riconosce anche come uno
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vista, a cui, ciascuno di loro per suo conto, didatticamente collaborava. E questo lo riconosce anche Argan 6.
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Quando la coscienza riconosce in un oggetto un’opera dell’uomo, eccettua in quel momento stesso, dal contesto dei dati del mondo della vita, un
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riconosce che la semanticità delle arti è sui generis: avverte poi che la sua definizione «l’arte è un linguaggio e un linguaggio sui generis» non
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, proprio in quanto nel momento che si riconosce come tale si riconosce anche come senza esistenza, rappresenta un dato della vita umana che in nessun modo
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chi riconosce l’opera d’arte come opera d’arte. Su questa base primaria e fondamentale, il ricevente può cercare di risalire l’opera che gli si è
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. Teyssèdre riconosce in queste antinomie il dramma stesso del pensiero moderno, diviso fra semantica e dialettica. Concordiamo nell’analisi, ma osserviamo
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Se dunque neppure una semplice istantanea può assumersi come unicamente denotativa, si riconosce facilmente l’assurdo di qualsiasi realismo in arte
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). Riconosce Heidegger che, sebbene accettato fra i principi primi — e cioè i princìpi di identità, di differenza, di contraddizione, del terzo escluso — neppure
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sé, sia per l’osservatore, il quale riconosce nell’opera il riflesso della propria interiorità."
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che la giuria del Salon di Parigi non aveva potuto ammettere alla mostra, tra cui si riconosce il Déjeunersur l'herbe di Edouard Manet. Erano proprio i
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della Quercia? Ben più reali, vicine a un popolo vasto che nell’arte da secoli si riconosce perché vi trova il riscatto della vita terrena e il pensiero
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, grosso modo, a diverse culture nazionali, ma si riconosce che tra esse v'è una relazione dialettica e che solo dal loro rapporto può formarsi una
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, non eliminano, ovviamente, la presenza fisica della natura e il relativo problema. L’indagine della natura prosegue, ma si riconosce che la indagine
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comportamento in rapporto alla situazione; e c'è una valutazione più vasta, globale, che nella situazione riconosce l'attuarsi dell'esistenza. Il mondo è
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opera, riconosce che l’imitazione è perfetta. è il solito scambio di verità e illusione: già nell’ambiente romano, al principio del secolo, vi sono
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La seguente proposta di Regolamento precisa quanto segue: 1°) Si riconosce Lucio Fontana iniziatore e fondatore del Movimento Spaziale nel mondo. 2
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così di esistere non appena un osservatore riconosce quale è l’oggetto pensato dal pittore».
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tale normalità sta ciò che, a seconda delle posizioni assunte, si riconosce essere la verità dell’immagine o della cosa: la sua materiale struttura
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riconosce il mondo reale per quello che è, con uno scrupolo di obiettività il più possibilmente sgombro da preconcetti e da amplificazioni sentimentali
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musicale, o ad un negozio di strumenti; si riconosce insomma che se Orazio avesse il coraggio del Merisi, la Santa Cecilia sarebbe semplicemente una
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Chi non riconosce infatti Orazio Gentileschi in quella Cena ovvero Ritorno dalla caccia della Collezione Robinson di Svanage * che fu esposta alle
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da Fogliano. E qui, state bene attenti, il Dami riconosce che in esso siamo agli antipodi quanto a visione, cioè siamo in terra invece che
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stesso riconosce chiaramente altrove il carattere veneziano di Romanino 5. Più spiacevole si è ch'egli riduca a una pura questione di puntiglio la
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libertà «inventiva» sia essa intesa nel senso formale, o nell'iconografico, non è certamente una trovata del '600. Il Muňoz stesso riconosce che già il
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sulla quale le guide e gli scrittori locali, pure invocando grandi nomi, non hanno mai saputo pronunciarsi. Il Bieh1 vi riconosce con ragione un'opera
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Là, insomma, il pubblico entra, mira, gode: riconosce la realtà - nell'arte. La quale seguita, così, a distillarsi in quintessenza nel quadro di
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Anche il T. riconosce di M. in San Domenico di Bologna il San Procolo e ci vede l'autoritratto dell'artista diciannovenne.
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, che il pubblico riconosce di botto, ed alle quali, se non subito, almeno a poco a poco si avvezza ed informa il gusto. Il gusto volubile muta, ma
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uno spirito di verità piuttosto rancioso. Chi non riconosce anche al dì d’oggi in Balzac, per esempio, l’osservatore minutissimo e potentissimo della
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se le fai vedere una fotografia di Montale non lo riconosce, perché non sa chi è Montale, ma riconosce una canzone di Lenny Kravitz, dalla prima nota
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; rende grasso tutto, e lo si riconosce per questo principio di “grassitudine” che egli conferisce a ogni cosa.
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