Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 31 in 1 pagine

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Da Bramante a Canova

251001
Argan, Giulio 1 occorrenze

prevalentemente congregazionale, si prestava alla predicazione, e aveva il suo esemplare nella chiesa del Gesù. Ciascuno dei due schemi implicava un criterio di

critica d'arte

Pagina 275

Il divenire della critica

252124
Dorfles, Gillo 12 occorrenze

Archipenko, di Zadkine. Si trattava di sculture spesso monodimensionali, prevalentemente piane, sottolineate dall’aggiunta di segni graffiti, già

critica d'arte

Pagina 102

Naviglio e quello della spirale luminosa alla Triennale del 1948 alcuni artisti, prevalentemente nell’area lombarda, cominciarono ad essere attratti dalla

critica d'arte

Pagina 104

gruppo artistico raggruppante sotto l’etichetta del Mac (Movimento per l’arte concreta) alcuni artisti prevalentemente legati ad un indirizzo concretista

critica d'arte

Pagina 105

proprio ambiente, sia che questo fosse costituito prevalentemente da soluzioni pittoriche sia che si valesse di soluzioni spiccatamente plastiche.

critica d'arte

Pagina 141

Ebbene, non c’è dubbio che questo filone, che trovò anche negli Usa numerosi continuatori, è da considerarsi prevalentemente europeo ed è forse anche

critica d'arte

Pagina 202

dell’«arte povera» [Celant]) miravano di solito a combattere l’eccessiva mercificazione artistica sostituendola con delle operazioni prevalentemente

critica d'arte

Pagina 208

soltanto a evidenziare dei valori prevalentemente morfologici.

critica d'arte

Pagina 235

artisti concettuali, per i quali l’opera stessa consiste prevalentemente nel concetto, nell’idea di cui viene offerto un progetto (spesso limitato ad

critica d'arte

Pagina 247

artistiche - siano esse prevalentemente concettuali (Agnetti, Penone), «povere» (Anselmo, Kounellis, Merz), comportamentali (Prini, De Dominicis), poetico

critica d'arte

Pagina 249

«macchine inutili» di Munari che consistevano in organismi mobili ma ancora prevalentemente basati sopra una mentalità surrealista o dada. In un

critica d'arte

Pagina 72

del tutto non-figurative (Soto, Bury, Kemény, Castellani, Accardi, Scialoja, Cascella, ecc.) altre prevalentemente figurative (Vacchi, Fieschi

critica d'arte

Pagina 93

francesi e da quelli italiani (come Baj che si vale prevalentemente di «residui del passato»: medaglie, lustrini, uniformi e bandiere di antiche battaglie, o

critica d'arte

Pagina 96

La storia dell'arte

252969
Pinelli, Antonio 1 occorrenze

riflesso di una condizione artistica prevalentemente artigianale, la trattatistica d’arte, ovvero la riflessione condotta dagli artisti sui fondamenti della

critica d'arte

Pagina 31

Leggere un'opera d'arte

256574
Chelli, Maurizio 2 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
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Inoltre mentre il ritratto idealizzato indaga prevalentemente sull’apparenza del soggetto rappresentato, ossia ne specifica il ruolo di potente o di

critica d'arte

Pagina 170

Nella tecnica dell’encausto i pigmenti sono sciolti nella cera fusa e sono stesi con pennello o con spatole; il supporto è prevalentemente di legno

critica d'arte

Pagina 48

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

256875
Vettese, Angela 1 occorrenze

delle nuove tendenze legate alla sperimentazione genetica sotto al cappello di «Art Biotech», un’arte prevalentemente dedicata alla sperimentazione

critica d'arte

Pagina 56

Manuale Seicento-Settecento

259868
Argan, Giulio 1 occorrenze

religioso dell’ascetismo pratico del Borromeo; anche il Borromini, a Roma, si fa sostenitore di una cultura settentrionale (prevalentemente palladiana) e

critica d'arte

Pagina 170

Personaggi e vicende dell'arte moderna

260928
Venturoli, Marcello 1 occorrenze
  • 1965
  • Nistri-Lischi
  • Pisa
  • critica d'arte
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largamente sugli interni, sulle nature morte «liriche», sui pretesti fra solenni e dimessi, in accordi prevalentemente sulle terre e sui rosa o mattone

critica d'arte

Pagina 344

Pop art

261647
Boatto, Alberto 1 occorrenze

, montati assieme secondo nessi sintattici di ordine geometrico, in spartizioni architettoniche prevalentemente verticali, che possiedono un senso esasperato

critica d'arte

Pagina 178

Scritti giovanili 1912-1922

264842
Longhi, Roberto 1 occorrenze

Buon libro, di carattere prevalentemente informativo ma non per questo men bene impostato nelle poche parti dedicate ai giudizi. S'intende che i

critica d'arte

Pagina 453

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266808
Sgarbi, Vittorio 3 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
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prevalentemente italiana, posso esprimere un’opinione e tentare di indicare alcuni artisti che rivestono un interesse superiore ad altri. Cosa che invece non

critica d'arte

Pagina 106

Eravamo intorno al 1965, quindi in tempi ormai remoti, e da allora, nonostante abbia prevalentemente guardato l’arte antica, non ho mai smesso di

critica d'arte

Pagina 5

In quella mostra trovai uno spiraglio di vita, un soffio di energia rispetto alla dimensione prevalentemente funeraria cara a Barilli. Lì ritrovai

critica d'arte

Pagina 71

Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale

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Dorfles, Gillo 7 occorrenze
  • 1999
  • Feltrinelli
  • Milano
  • critica d'arte
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Nel caso di questi ultimi artisti si tratta il più delle volte di sculture prevalentemente costruite in metallo, prevalentemente "vuote,” con una

critica d'arte

Pagina 118

prevalentemente alla progettazione o all’ideazione d'un quid in cui l’opera stessa si situa per suscitare o evidenziare una situazione o un’immagine mentale

critica d'arte

Pagina 132

Mapplethorpe e Joel Peter Witkin (questi ultimi attraverso il mezzo fotografico) per ideazioni e rappresentazioni prevalentemente sadomasochistiche e

critica d'arte

Pagina 183

Arte povera: termine creato da Germano Celant per designare le opere d’un gruppo di artisti prevalentemente torinesi (Merz, Zorio, Anseimo, Boetti) i

critica d'arte

Pagina 222

del far ricorso a una pittura prevalentemente impostata sull’elemento segnico. Vedremo in seguito, esaminando partitamente almeno i più importanti

critica d'arte

Pagina 23

Pop art: tendenza prevalentemente nordamericana, poi sfociata in Europa col nome di Novorealismo (Restany); questo termine fu scelto da prima da

critica d'arte

Pagina 230

’arte spiccatamente non figurativa e prevalentemente geometrica, fu instaurato da Van Doesburg e se ne valse Kandinsky per designare le sue opere

critica d'arte

Pagina 78